Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Inviato 3 Maggio 2016 Tricholoma terreum (Schaeff. : Fr.) P. Kumm. 1871 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Sinonimi Tricholoma myomyces (Pers. : Fr.) J.E. Lange 1933 Foto e Descrizioni Uno dei funghi più noti e raccolti nelle nostre zone marchigiane, sito privilegiato è il Parco delle Cesane di Fossombrone (PS), dove questo micete cresce abbondante e con ampia diffusione sotto Pino nero (Pinus nigra). Cappello grigiastro ricco di fibrille radiali regolari, lamelle bianco grigiastre, gambo bianco. Carne bianca, odore tenue, quasi nullo, sapore analogo. Cresce in Autunno e si spinge fino all'Inverno e fruttifica in grandi gruppi appressati. Etimologia Tricholoma, dal greco thríx = pelo e lôma = orlo; con l'orlo peloso e terreum, dal latino terreus = di terra, per il suo colore. Cappello 3-6(8) cm, all'inizio campanulato, conico, quindi convesso, infine piano, a volte irregolare, con umbone ottuso, margine involuto, debordante, spesso screpolato e con fessure. La cuticola è separabile, semi-liscia, opaca, asciutta, dapprima lanoso-feltrata ed in seguito percorsa da fibrille sottili e fitte, normalmente uniformi, di colore grigio-fumo, grigio topo-ardesia fino al nerastro; con l'età diventa più chiara ai bordi e più scura al centro. Lamelle smarginate o uncinate, fitte nella media, fragili, mediamente larghe, biancastre, a volte con riflessi grigio-cenere, grigie a maturazione, mai gialline, filo dello stesso colore, abbastanza regolare, spore bianche in massa. Gambo 3-7 × 0,8-1,5 cm, pieno all'inizio, cavo e fistoloso con l'età, tenero, successivamente fibroso, fragile, cilindrico, dritto, a volte ricurvo o piegato per il peso degli aghi di pino, sericeo su tutta la lunghezza, abbastanza liscio, di colore biancastro spesso ricoperto di rade fibrille color cenere nella parte inferiore a maturità. Carne Esigua, fragile, bianca, grigia sotto la cuticola a maturità, piuttosto fibrosa, odore molto tenue d'erba, di terra o più frequentemente nullo, sapore dolce, mite di farina o erbaceo. Habitat Cresce abbondantissimo nelle zone di crescita, in boschi di aghifoglie o misti, predilige in modo particolare il Pino; il periodo di crescita inizia in primavera e dura nelle regioni a clima mite per tutto l'inverno, con una pausa nei mesi estivi più caldi e siccitosi. Commestibilità e tossicità Commestibile buono, venduto nei mercati, conosciuto col nome popolare di "Moretta". Osservazioni Di ampia diffusione, cresce sotto gli aghi. Invasivo nelle pinete di rimboschimento. Specie simili Fungo non sempre facile da riconoscere, per la sua determinazione aiuta l'assenza di alcuni caratteri specifici posseduti invece da altre specie della sua Stirpe: Tricholoma gausapatum (Fr. : Fr.) Quél. ha lamelle molto larghe e la cuticola brunastra e feltrata, viene invece oggi ricondotto alla sinonimia con Tricholoma terreum. Tricholoma triste (Scop.) Quél. ha il filo delle lamelle più scuro e sfumature grigio-scure nel gambo; differenze marcate esistono anche nelle specie più simili delle altre Stirpi: Tricholoma scalpturatum (Fr.) Quél. ha odore di farina e ingiallisce a maturità; Tricholoma atrosquamosum Sacc. ha odore di farina e spezie ed il filo lamellare annerente; Tricholoma orirubens Quél. ha odore farinoso-fruttato e le lamelle arrossanti; Tricholoma basirubens (Bon) A. Riva & Bon ha odore di farina-muffa e ha il piede del gambo rossastro. Tricholoma virgatum (Fr. :Fr.) P. Kumm. piccantissimo ed amarognolo da subito all'assaggio; Tricholoma sciodes Pers.) C. Martín che alla masticazione, ha sapore inizialmente amaro e dopo acre; Tricholoma josserandii Bon che ha odore di cimice e sapore analogo, velenoso, provoca gravi e duraturi disturbi gastro-intestinali. Tricholoma pardinum (Pers.) Quél. che ha dimensioni maggiori di T. terreum ed il cappello squamoso-scaglioso; responsabile di gravi avvelenamenti di natura gastroenterica. Tricholoma myomyces (Pers. : Fr.) J.E. Lange viene invece oggi ricondotto alla sinonimia con Tricholoma terreum. Regione Umbria; Ottobre 2010; Foto di Tomaso Lezzi. Tricholoma del gruppo dei grigi, con cappello squamettato, gambo liscio, bianco, cavo, mancanza di odore farinoso. Un particolare delle lamelle bianco-grigiastre.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tricholoma terreum (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Toscana; Dicembre 2008; Foto di Alessandro Francolini.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tricholoma terreum (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Emilia Romagna; Ottobre 2012; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tricholoma terreum (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Dicembre 2011; Foto di Pietro Curti. La presenza di velo cortiniforme nella parte alta dello stipite, era considerato un carattere distintivo di Tricholoma myomyces, oggi riunito con Tricholoma terrreum. Sono presenti anche dei residui velari bianchi al margine del pileo, netto umbone acuto. Residui di cortina e imenoforo. Umbone sul cappello e residui velari al margine del pileo.
Archivio Micologico Inviato 4 Maggio 2016 Autore Inviato 4 Maggio 2016 Tricholoma terreum (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Lombardia; Ottobre 2005; Foto di Federico Calledda.
Archivio Micologico Inviato 4 Maggio 2016 Autore Inviato 4 Maggio 2016 Tricholoma terreum (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Ottobre 2006; Foto di Pietro Curti.
Archivio Micologico Inviato 4 Maggio 2016 Autore Inviato 4 Maggio 2016 Tricholoma terreum (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Novembre 2007; Foto di Pietro Curti.
Archivio Micologico Inviato 4 Maggio 2016 Autore Inviato 4 Maggio 2016 Tricholoma terreum (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Novembre 2007; Foto di Pietro Curti.
Archivio Micologico Inviato 4 Maggio 2016 Autore Inviato 4 Maggio 2016 Tricholoma terreum (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Foto di Pietro Curti. Macro.
Archivio Micologico Inviato 4 Maggio 2016 Autore Inviato 4 Maggio 2016 Tricholoma terreum (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Foto di Pietro Curti.
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