Archivio Micologico Inviato 14 Aprile 2016 Autore Inviato 14 Aprile 2016 Leccinellum crocipodium (Letell.) Della Maggiora & Trassin.; Regione Umbria; Giugno 2008; Foto di Stefano Rocchi. Un primordio. Un esemplare maturo, sul gambo si notano le punteggiature disposte in linee verticali tipiche di Leccinellum crocipodium.
Archivio Micologico Inviato 14 Aprile 2016 Autore Inviato 14 Aprile 2016 Leccinellum crocipodium (Letell.) Della Maggiora & Trassin.; Regione Umbria; Settembre 2009; Foto di Tomaso Lezzi.Uno dei due Leccinellum con pori gialli, questo ha anche il cappello con colori che tendono al giallo, sezione che vira al grigio violaceo.
Archivio Micologico Inviato 14 Aprile 2016 Autore Inviato 14 Aprile 2016 Leccinellum crocipodium (Letell.) Della Maggiora & Trassin.; Regione Umbria; Giugno 2011; Foto di Luigi Minciarelli.
Archivio Micologico Inviato 14 Aprile 2016 Autore Inviato 14 Aprile 2016 Leccinellum crocipodium (Letell.) Della Maggiora & Trassin.; Regione Toscana; Ottobre 2009; Foto di Alessandro Francolini.Leccino legato in simbiosi con latifoglie (Querce caducifoglie, Carpini e Castagni). La cuticola tende a divenire screpolata-areolata a maturità, specialmente a tempo secco; il suo colore va dal giallo-ocra (negli esemplari giovani) fino al bruno nerastro (a maturità).La carne è bianca ma, al taglio, vira inizialmente al rosa violaceo per poi assumere un colore scuro. Il gambo è giallognolo in gioventù per divenire grigio-ocra a maturità; è cosparso di squamette concolori che tendono a scurirsi. Le specie simili sono: Leccinellum lepidum = Leccinum lepidum e Leccinellum corsicum = Leccinum corsicum; questi ultimi, però, hanno una scarsa tendenza a screpolarsi sul cappello ed hanno habitat diversi: sotto Leccio il Leccinellum lepidum e sotto Cisto il Leccinellum corsicum. Parte del gambo; con piccole asperità concolori al fondo.Imenoforo.Viraggio poco dopo la sezione.Viraggio dopo 2 minuti.
Archivio Micologico Inviato 14 Aprile 2016 Autore Inviato 14 Aprile 2016 Leccinellum crocipodium (Letell.) Della Maggiora & Trassin.; Regione Friuli Venezia Giulia; Ottobre 2012; Foto di Nicolò Parrino.
Archivio Micologico Inviato 14 Aprile 2016 Autore Inviato 14 Aprile 2016 Leccinellum crocipodium (Letell.) Della Maggiora & Trassin.; Regione Marche; Luglio 2010; Foto di Tomaso Lezzi. Ritrovamento sotto Cerro, pori gialli, cappello giallo-aranciato, scabrosità marroni sul gambo. Un particolare dei pori gialli. Un particolare delle scabrosità marroni sul gambo.
Archivio Micologico Inviato 14 Aprile 2016 Autore Inviato 14 Aprile 2016 Leccinellum crocipodium (Letell.) Della Maggiora & Trassin.; Regione Marche; Luglio 2013; Foto di Pietro Curti. Pori. Pileo.
Archivio Micologico Inviato 14 Aprile 2016 Autore Inviato 14 Aprile 2016 Leccinellum crocipodium (Letell.) Della Maggiora & Trassin.; Regione Umbria; Settembre 2013; Foto di Mario Iannotti. Sezione.
Archivio Micologico Inviato 11 Maggio 2016 Autore Inviato 11 Maggio 2016 Leccinellum crocipodium (Letell.) Della Maggiora & Trassin.; Regione Piemonte; Luglio 2015; Foto di Gianluigi Boerio. Primordi. Appennino alessandrino, 400 m s.l.m., in bosco di Quercus spp. e Castanea sativa.
Archivio Micologico Inviato 30 Agosto 2019 Autore Inviato 30 Agosto 2019 Leccinellum crocipodium (Letell.) Della Maggiora & Trassin.; Regione Umbria; Dicembre 2015; Foto e Microscopia di Stefano Rocchi. Rinvenuto sotto bosco misto di Quercia, Carpino e Orniello. Fungo dalla carne che al taglio vira lentamente al rosa. Spore fusoidi, alcune con delle guttule all’interno,13,1-19,2 × 5,4-6,5 µm; Qm = 2,7. Microscopia Spore da sporata, fusoidi, alcune con delle guttule all’interno,13,1-19,2 × 5,4-6,5 µm; Qm = 2,7. Osservazione in acqua a 1000×.
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