Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon perlatum Pers. : Pers.; Regione Friuli Venezia Giulia; Agosto 2010; Foto di Nicolò Parrino.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon perlatum Pers. : Pers.; Regione Toscana; Ottobre 2009; Foto di Alessandro Francolini. Alto Mugello; presso il Passo della Futa; 1.100 m s.l.m., sotto Faggio. È tra le “vescie” quella più facile da incontrare essendo ubiquitaria, terricola ma non di rado reperita su residui legnosi in decomposizione e, raramente, su pigne. Gli aculei conici (alti fino a 2 mm soprattutto all’apice dell’esoperidio) sono contornati alla base da piccole verruchine o da aculei più tozzi che permangono anche dopo la caduta degli aculei più grandi: ne risulta una caratteristica areolatura a maglie pseudo-poligonali. Commestibile, come le sue congeneri, quando la gleba è ancora perfettamente bianca. Si tratta di una specie polimorfa ma, nel contempo, molto costante nel presentare aculei conici. Questa caratteristica è davvero la più importante per una corretta determinazione ed è apprezzabile anche in esemplari vetusti, laddove si possono individuare le cicatrici circolari lasciate dopo la caduta degli aculei. Benché non sia tossico dal punto di vista alimentare, si ritiene utile citare un’allergia presente in letteratura medica, chiamataLycoperdonosi. Si tratta di una polmonite allergica dovuta all’inalazione, fortuita o voluta, di buone quantità di polvere sporale. Primo piano dell'esoperidio. Tipiche le areolature che rimangono sul peridio dopo la caduta degli aculei più grandi: sono delle piccole fossette contornate da una coroncina di piccole perline. Primo piano di alcuni tra gli aculei conici più grandi.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon perlatum Pers. : Pers.; Regione Emilia Romagna; Ottobre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini. Laddove gli aculei più grandi sono caduti, restano evidenti le tipiche areolature.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon perlatum Pers. : Pers.; Regione Lazio; Gennaio 2012; Foto di Tomaso Lezzi. Un particolare delgi aculei e del disegno che rimane sull'esoperidio quando cadono gli aculei.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon perlatum Pers. : Pers.; Regione Lazio; Novembre 2012; Foto Felice Di Palma.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon perlatum Pers. : Pers.; Regione Piemonte; Giugno 2012; Foto di Roberto Cagnoli.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon perlatum Pers. : Pers.; Regione Trentino; Settembre 2011; Foto di Pietro Curti. Macro.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon perlatum Pers. : Pers.; Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2012; Foto di Pietro Curti. Crescita gregaria. Pseudostipite ben differenziato. Parte sommitale glogosa, esoperidio decorato con aculei conici.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon perlatum Pers. : Pers.; Regione Lombardia; Agosto 2013; Foto di Lorenzo Martinelli.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon perlatum Pers. : Pers.; Regione Lombardia; Settembre 2013; Foto di Lorenzo Martinelli.
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