Archivio Micologico Inviato 8 Aprile 2016 Inviato 8 Aprile 2016 Hygrophorus penarius var. penarius Fr. 1836 Tassonomia (M. Candusso, Hygrophorus, Fungi europaei, vol VI) Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Ordine Agaricales Famiglia Hygrophoraceae Genere Hygrophorus Sezione Hygrophorus Sottosezione Pallidini Nome italiano Lardaiolo bianco. Nome inglese Fawn Wax Cap. Etimologia Hygrophorus, dal greco hugros = umido e fero = io porto, portatore d' acqua. penarius, dal latino penaria era la cella delle provvigioni, con riferimento alla ottima commestibilità. Cappello 2-13(20) cm, da emisferico a campanulato, convesso, piano, depresso, con umbone ottuso e margine involuto eccedente e frastagliato; cuticola liscia asciutta, ma leggermente viscida se umida, finemente fibrillosa e vellutata, crema-ocraceo al disco, schiarente progressivamente verso il bordo fino a bianco avorio. Imenoforo Imenoforo costituito da lamelle adnate o sub-decorrenti, spesse, sinuose, basse e spaziate, venoso congiunte, color crema avorio con superficie rugosa. Gambo 5-9 × 1-3 cm, sub-cilindrico conico, sempre attenuato alla base. Sodo, pieno e poi cavo, fibrilloso ed asciutto, appena viscido con tempo umido; su fondo crema-giallastro si notano delle piccole squamule ocracee. Carne Soda e consistente di colore bianco-crema un po' ocraceo alla base; sapore nullo, talvolta appena amarognolo; odore grato, fungino: a volte, sfregando le lamelle, percepisce odore di latte bollito, burro. Habitat Boschi di latifoglie soprattutto querceti, in autunno anche inoltrato. Microscopia Giunti a fibbia presenti su tutto il carpoforo; spore liscie, ellittiche-ovoidali 6-9 × 4-5,5 µm mono guttulate e con grande apicolo; basidi 40-55 × 7-9 µm, subclaviformi, slanciati tetrasporici o bisporici; epicute: ixotricoderma con ife erette 40-100 × 2-5 µm. Commestibilità e tossicità Commestibile apprezzato. Specie simili Hygrophorus penarius Fries var. barbatulus Becker si differenzia per il margine pileico pubescente da giovane e l'habitat esclusivo di Faggio; se gli esemplari sono adulti e non si conosce la pianta simbionte, è quasi impossibile determinarli. Scheda realizzata da Gianni Baruffa - Tomaso Lezzi - Revisione: CSM AMINT. Regione Umbria; Ottobre 2012; Foto di Mario Iannotti;
Archivio Micologico Inviato 8 Aprile 2016 Autore Inviato 8 Aprile 2016 Hygrophorus penarius var. penarius Fr.; Regione Toscna; Anno 2004; Foto di Emilio Pini.
Archivio Micologico Inviato 8 Aprile 2016 Autore Inviato 8 Aprile 2016 Hygrophorus penarius var. penarius Fr.; Regione Marche; Ottobre 2006; Foto di Pietro Curti. Due scatti per un fungo dal singolare odore di latte bollito, Hygrophorus penarius.
Archivio Micologico Inviato 8 Aprile 2016 Autore Inviato 8 Aprile 2016 Hygrophorus penarius var. penarius Fr.; Regione Marche; Novembre 2006; Foto di Pietro Curti.
Archivio Micologico Inviato 8 Aprile 2016 Autore Inviato 8 Aprile 2016 Hygrophorus penarius var. penarius Fr.; Regione Friuli Venezia Giulia; Ottobre 2010; Foto di Nicolò Parrino.
Archivio Micologico Inviato 8 Aprile 2016 Autore Inviato 8 Aprile 2016 Hygrophorus penarius var. penarius Fr.; Regione Basilicata; Ottobre 2009; Foto di Felice Di Palma.
Archivio Micologico Inviato 8 Aprile 2016 Autore Inviato 8 Aprile 2016 Hygrophorus penarius var. penarius Fr.; Regione Emilia Romagna; Novembre 2009; Foto di Gianni Bonini.
Archivio Micologico Inviato 8 Aprile 2016 Autore Inviato 8 Aprile 2016 Hygrophorus penarius var. penarius Fr.; Regione Emilia Romagna; Novembre 2009; Foto di Emilio Pini.
Archivio Micologico Inviato 8 Aprile 2016 Autore Inviato 8 Aprile 2016 Hygrophorus penarius var. penarius Fr.; Regione Emilia Romagna; Ottobre 2010; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 8 Aprile 2016 Autore Inviato 8 Aprile 2016 Hygrophorus penarius var. penarius Fr.; Regione Toscana; Novembre 2012; Foto e commento di Alessandro Francolini. Dal TUTTO FUNGHI, pag. 198: “Cresce gregario nei boschi di latifoglie, soprattutto querceti, in autunno anche inoltrato. Commestibile apprezzato, molto carnoso e quindi di grande resa, si distingue per l’odore molto particolare, come di latte bollito. Si tratta di una specie a grande diffusione nei boschi centro meridionali, sicuramente tra le più semplici da individuare e senza rischi seri di confusione con specie simili. La sua raccolta deve essere quasi immediata, in prossimità dell’esordio, poiché si tratta di un fungo precocemente invaso dalle larve.” Si potrebbe confondere con l' Hygrophorus penarius var. barbatulus (Becker) M. Bon di cui parla la letteratura; ma quest'ultimo è tipico esclusivamente delle faggete e, da giovane, ha il margine del cappello pubescente. Imenoforo. Particolare delle lamelle anastomosate.
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