Archivio Micologico Inviato 6 Aprile 2016 Inviato 6 Aprile 2016 Hydnum rufescens (Pers. : Fr:) Poir. 1808 Tassonomia Regno Fungi Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Sottoclasse Holobasidiomycetidae Ordine Hericiales Famiglia Hydnaceae Genere Hydnum Nome italiano Steccherino dorato, Spinarolo. Etimologia Dal latino rufus= biondo, rossiccio, che diviene biondo o rossiccio. Cappello 3-10 cm, inizialmente convesso con margine involuto, successivamente piano depresso estremamente irregolare, generalmente con il bordo leggermente involuto ma formante ondulazioni e lobature. Igrofano, con superficie inizialmente finemente vellutata in seguito liscia, di colore giallo-ocra, aranciata fino a biondo-rossiccio. Imenoforo Imenoforo formato da fitti idni (aculei) tronco-conici, adnati al gambo e non decorrenti, fragili, facilmente staccabili, di colore inizialmente giallo-crema e successivamente, a maturità, giallo-rosati. Gambo 2-8 × 1-2 cm, slanciato, cilindrico e flessuoso, a volte tozzo e brevemente attenuato alla base, pieno ma fragile, di consistenza quasi cassante, colore giallastro-biancastro o lievemente giallo-crema, più chiaro rispetto agli idni. Carne Soda e compatta ma fragile e friabile, bianca o con toni vagamente carnicini, le parti esterne, se manipolate, tendono ad assumere colorazioni giallo-aranciate. Sapore dolciastro con retrogusto amarognolo, specialmente negli aculei, odore non significativo. Habitat Crescita spesso gregaria, in gruppi di pochi esemplari, raramente isolato. In boschi di conifere e latifoglie dall'estate fino alla fine dell'autunno. Commestibilità e Tossicità Buon commestibile da giovane, bisogna avere l'accortezza di togliere gli aculei negli esemplari maturi poiché ne renderebbero amarognolo il gusto. Da consumare dopo buona cottura, particolarmente indicato per la conservazione sott'olio o sott'aceto. Specie simili Possibile lo scambio con Hydnum repandum L.: Fr. che condivide gli stessi ambienti e cresce nello stesso periodo, anch'esso buon commestibile se ben cotto. Per la distinzione delle due specie bisogna prestare attenzione agli aculei che in quest'ultimo sono decorrenti anziché adnati al gambo; si presenta normalmente con delle colorazione più omogenee tra stipite, idni e cappello e con toni più pallidi e meno rossastri. Nel 2004 è stata identificata una nuova specie: Hydnum ellipsosporum H. Ostrow et L. Beenken, macroscopicamente identica a Hydnum rufescens Pers., si differenzia per i caratteri microscopici relativi a forma e grandezza delle spore. Non ci risultano, al momento, segnalazioni di ritrovamenti in Italia. Scheda AMINT tratta da Tutto Funghi Regione Lombardia; Agosto 2008; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 6 Aprile 2016 Autore Inviato 6 Aprile 2016 Hydnum rufescens (Pers. : Fr.) Poir. ; Regione Sicilia; Foto di Pietro Curti. Hydnum rufescens e' caratterizzato da una taglia decisamente inferiore rispetto a H. albidum e H. repandum, generalmente alto pochi cm e con un cappello di 3-4 cm di diametro. Oltre alle dimensioni decisamente inferiori, sono due i caratteri che ci aiutano nella determiazione di questa specie: i colori del cappello decisamente aranciato-rossastri (invece che giallo-biancastri) e in particolare la non decorrenza degli aculei sul gambo. Cresce prevalentemente sui pendii coperti di muschio, nei boschi di latifoglie. Giovani esemplari.
Archivio Micologico Inviato 6 Aprile 2016 Autore Inviato 6 Aprile 2016 Hydnum rufescens (Pers. : Fr.) Poir. ; Regione Marche; Ottobre 2004; Foto di Pietro Curti. Hydnum rufescens e' caratterizzato da una taglia decisamente inferiore rispetto a H. albidum e H. repandum, generalmente alto pochi cm e con un cappello di 3-4 cm di diametro. Oltre alle dimensioni decisamente inferiori, sono due i caratteri che ci aiutano nella determiazione di questa specie: i colori del cappello decisamente aranciato-rossastri (invece che giallo-biancastri) e in particolare la non decorrenza degli aculei sul gambo. Cresce prevalentemente sui pendii coperti di muschio, nei boschi di latifoglie. Giovani esemplari.
Archivio Micologico Inviato 6 Aprile 2016 Autore Inviato 6 Aprile 2016 Hydnum rufescens (Pers. : Fr.) Poir. ; Regione Trentino; Agosto 2005; Foto e commento di Gianni Pilato. Oltre ai colori pileici più aranciati e la morfologia più esile, ecco il particolare che lo rende facilmente distinguibile da Hydnum repandum, gli idni strozzati all'attaccatura del gambo invece che decorrenti sullo stesso.
Archivio Micologico Inviato 6 Aprile 2016 Autore Inviato 6 Aprile 2016 Hydnum rufescens (Pers. : Fr.) Poir. ; Regione Lombardia, Parco del Ticino, Vigevano (PV); Foto di Emilio Pini.
Archivio Micologico Inviato 6 Aprile 2016 Autore Inviato 6 Aprile 2016 Hydnum rufescens Pers.; Regione Sardegna; Gennaio 2006; Foto di Franco Sotgiu.
Archivio Micologico Inviato 6 Aprile 2016 Autore Inviato 6 Aprile 2016 Hydnum rufescens (Pers. : Fr.) Poir. ; Regione Sardegna; Foto di Franco Sotgiu.
Archivio Micologico Inviato 6 Aprile 2016 Autore Inviato 6 Aprile 2016 Hydnum rufescens (Pers. : Fr.) Poir. ; Regione Trentino; Luglio 2008; Foto di Franco Sotgiu.
Archivio Micologico Inviato 6 Aprile 2016 Autore Inviato 6 Aprile 2016 Hydnum rufescens (Pers. : Fr.) Poir. ; Regione Lazio; Gennaio 2012; Foto di Tomaso Lezzi. Ritrovamento in bosco di Sughera. Hydnum rufescens si riconosce dal simile Hydnum repandum soprattutto per avere gli idni non decorrenti sul gambo. Particolare degli idni non decorrenti sul gambo.
Archivio Micologico Inviato 6 Aprile 2016 Autore Inviato 6 Aprile 2016 Hydnum rufescens (Pers. : Fr.) Poir. ; Regione Trentino; Settembre 2011; Foto di Mario Iannotti.
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