Archivio Micologico Inviato 11 Marzo 2016 Inviato 11 Marzo 2016 Cortinarius traganus (Fr.: Fr.) Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Foto e Descrizioni Regione Lombardia, Settembre 2008, foto di Massimo Biraghi. Etimologia Dal greco tràgos = caprone, in riferimento ad una definizione del forte odore di questa specie. Cappello 3÷10(12) cm, all’inizio emisferico poi convesso infine quasi piano, con il margine quasi sempre involuto fino a maturità. Superficie pileica asciutta, sericea, a volte dissociata in areole; tipicamente di color viola-lilla ma fino a grigio-brunastra o completamente priva di toni violacei nella var. ochraceus. Lamelle piuttosto rade, smarginate, uncinate, decisamente spesse; color giallo legno o ocracee poi bruno-ruggine, con filo intero più chiaro. Gambo 5÷10 × 1÷3 cm, tozzo, robusto, generalmente clavato o cilindrico, raramente con bulbo marginato, subconcolore al cappello, lucente, spesso macchiato di ocra partendo dalla base. Superficie rivestita da tracce lanuginose del velo generale lilla. Carne Bruno-ocracea, marmorizzata; con odore forte talora gradevole come di pere mature, oppure sgradevole e complesso definito di gas acetilene. Habitat Cresce isolato, gregario o più raramente subcespitoso nei boschi di conifere, presso Peccio e Pino silvestre; predilige zone umide ricche di muschio. Dall’estate all’autunno. Commestibilità e tossicità Specie sospettata di tossicità insufficientemente conosciuta, da sottoporre a nuove indagini e valutazioni. Osservazioni Oltre al peculiare odore, questa specie è caratterizzata dalle tonalità ocracee della carne e delle lamelle (fin da principio) che contrastano con la tinta viola lucente del cappello. Specie simili Cortinarius camphoratus è sicuramente la specie più simile a C. traganus con il quale, peraltro, condivide l’habitat e molto spesso le stazioni di crescita; la distinzione risulta agevole in quanto il primo possiede lamelle color violetto in gioventù, carne lilla con odore differente e sgradevole, come di patate marce. Sottolineiamo inoltre che i giovani esemplari potrebbero essere confusi con il commestibile Cortinarius caperatus. Alcuni Autori considerano anche C. traganus var. finitimus, recentemente elevato anche a rango di specie (Bidaud et al. 2002), caratterizzato da una superficie del cappello areolata e screpolata, da un odore sempre gradevole e fruttato come di pera o di pelargonio; tuttavia l’esistenza di molteplici forme intermedie ci portano a considerare queste manifestazioni sempre nella variabilità specifica di una singola specie. Curiosità All’interno del vasto Genere Cortinarius la componente olfattiva è sicuramente molto rilevante per la determinazione specifica: infatti affrontando un’analisi macroscopica è fondamentale annusare con estrema attenzione il carpoforo prima e dopo un leggero sfregamento. In questo Genere facendo qualche esempio possiamo rilevare odore farinoso, di patate lesse, rafanoide, di viole, di fiori d’arancio, anisato. Scheda AMINT tratta da "Tutto Funghi".
Archivio Micologico Inviato 11 Marzo 2016 Autore Inviato 11 Marzo 2016 Cortinarius traganus (Fr.: Fr.) Fr.; Regione Trentino; Settembre 2005; Foto di Pietro Curti.Altro gruppo.
Archivio Micologico Inviato 11 Marzo 2016 Autore Inviato 11 Marzo 2016 Cortinarius traganus (Fr.: Fr.) Fr.;Regione Trentino; Settembre 2005; Foto di Gianni Bonini.Sezione.
Archivio Micologico Inviato 11 Marzo 2016 Autore Inviato 11 Marzo 2016 Cortinarius traganus (Fr.: Fr.) Fr.; Regione Trentino; Agosto 2006; Foto di Pietro Curti.Trentino, 2007 Settembre.
Archivio Micologico Inviato 11 Marzo 2016 Autore Inviato 11 Marzo 2016 Cortinarius traganus (Fr.: Fr.) Fr.; Austria; Agosto 2007; Foto di Emilio Pini.
Archivio Micologico Inviato 11 Marzo 2016 Autore Inviato 11 Marzo 2016 Cortinarius traganus (Fr.: Fr.) Fr.; Regione Trentino; Agosto 2008; Foto di Felice Di Palma.
Archivio Micologico Inviato 11 Marzo 2016 Autore Inviato 11 Marzo 2016 Cortinarius traganus (Fr.: Fr.) Fr.; Regione Lombardia; Agosto 2008; Foto di Massimo Biraghi.Cortinarius comune dall'odore complesso, definito dai più sgradevole, si ricosce dal sosia C. camphoratus appunto per l'odore di patate andate a male di quest'ultimo e per il viraggio della carne, marmorizzata e violacea in C. camphoratus, mentre nella specie rappresentata è ocra-brunastra.
Archivio Micologico Inviato 11 Marzo 2016 Autore Inviato 11 Marzo 2016 Cortinarius traganus (Fr.: Fr.) Fr.; Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Felice Di Palma.
Archivio Micologico Inviato 11 Marzo 2016 Autore Inviato 11 Marzo 2016 Cortinarius traganus (Fr.: Fr.) Fr.; Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Pietro Curti.
Archivio Micologico Inviato 11 Marzo 2016 Autore Inviato 11 Marzo 2016 Cortinarius traganus (Fr.: Fr.) Fr.; Regione Trentino; Settembre 2009; Foto di Felice Di Palma.
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