Archivio Micologico Inviato 19 Aprile 2016 Share Inviato 19 Aprile 2016 Macrolepiota excoriata (Schaeff. : Fr.) Wasser 1978 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Agaricaceae Nome italiano Bubbola buona, bubbola di prato. Sinonimi Lepiota excoriata (Schaeff. : Fr.) P. Kumm. 1871 Leucocoprinus excoriatus (Schaeff. : Fr.) Pat. 1900 Leucoagaricus excoriatus (Schaeff. : Fr.) Singer 1948 Cappello 4-7(10)cm, emisferico poi sempre più aperto ed infine disteso. Cuticola biancastra, grigia, ocracea o brunastra, più scura al centro spesso umbonato. Con lo sviluppo del cappello la cuticola si ritrae, frammentandosi all'orlo e lasciando intravedere il derma sottostante più chiaro, serico e lucente, margine spesso fioccoso. A maturità le squame disegnano sul cappello una caratteristica decorazione più o meno a raggi, stellata. Lamelle alte, sottili, fitte, libere al gambo, agevolmente separabili, bianche poi sempre più crema a maturazione, imenio presentante numerose lamellule. Gambo 4-9 × 0,5-1,5 cm, biancastro a volte con aloni rosati o gialli ocracei, liscio o leggermente tormentoso, privo di decorazioni e disegni visibili, fibroso, midolloso e presto vuoto. Cilindrico per poi allargarsi al piede tipicamente a bulbo come in tutte le Macrolepiota. Anello semplice, mobile, disposto generalmente in posizione mediana sul gambo o nel terzo superiore, membranoso, biancastro e ingrossato al bordo più scuro e smerlettato. Carne Bianca con colore persistente, coriacea e fibrosa quella del gambo, tenera e compatta quella del cappello, odore gradevole fungino, sapore dolce di nocciola. Habitat In estate, ma soprattutto in autunno, gregaria o a grandi gruppi, nei terreni incolti ed in quelli coltivati, nei prati e pascoli sommitali, lungo i sentieri, nelle radure boschive, al margine delle boscaglie. Commestibilità e tossicità Ottimo commestibile. Utilizzare soltanto i cappelli, i gambi coriacei e quindi indigesti devono essere scartati. Osservazioni Facilmente riconoscibile per il gambo biancastro e quasi nudo, l'anello semplice e mobile, la cuticola tipicamente desquamata, che disegna una tipica forma stellata sul cappello, il piede fortemente ingrossato bulboso. Specie simili In letteratura scientifica sono descritte numerose forme e varietà attribuite a diverse entità di questa multiforme specie. La variabilità in tutte le Macrolepiota è talmente spinta che per assurdo descrivendo con dovizia di particolari ogni singola raccolta, si potrebbe arrivare a giustificare per differenze macro e micro la creazione di innumerevoli "nuovi" taxa. Essendo la più piccola delle Macrolepiota, presenta un anello in proporzione piccolo, semplice e facilmente caduco e potrebbe nei casi limite essere confusa con pericolose Lepiota, il buon odore e sapore e in particolare la stabile presenza di un piede nettamente bulboso aiutano enormemente nella delimitazione della specie. Può confondersi con Macrolepiota konradii (Huijsman ex P.D. Orton) M.M. Moser, che presenta gambo decorato e cappello a maturità desquamato, con Macrolepiota mastoidea (Fr. : Fr.) Singer, dal cappello tipicamente mammellonato e decorato con minutissime squame disposte in modo concentrico. Non confonderla con Leucoagaricus bresadolae (Schulzer) Bon & Boiffard, tossica, che cresce nei giardini, è sempre associata a residui legnosi o di segatura, con viraggi arancio rossastri alla sezione. Curiosità Si tratta dell'unica Macrolepiota con ecologia tipicamente prativa. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pietro Curti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Sardegna; Ottobre 2005; Foto di Franco Sotgiu. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 19 Aprile 2016 Autore Share Inviato 19 Aprile 2016 Macrolepiota excoriata (Schaeff. : Fr.) Wasser; Regione Marche; Ottobre 2004; Foto di Pietro Curti. Buon commestibile, cresce nelle radure aperte dei boschi e nei prati e pascoli, periodo di crescita fine Estate-Autunno. Si distingue per la caratteristica forma a stella delle escoriazioni presenti sul cappello, bianco con un umbone centrale più scuro. Odore e sapore delicati, fungini, gambo facilmente separabile dal cappello, la base è fortemente bulbosa, anello scorrevole. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 19 Aprile 2016 Autore Share Inviato 19 Aprile 2016 Macrolepiota excoriata (Schaeff. : Fr.) Wasser; Regione Marche; Ottobre 2004; Foto di Pietro Curti. La caratteristica decorazione a forma stellata del cappello. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 19 Aprile 2016 Autore Share Inviato 19 Aprile 2016 Macrolepiota excoriata (Schaeff. : Fr.) Wasser; Regione Marche; Ottobre 2004; Foto di Pietro Curti. Tipica crescita in habitat prativo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 19 Aprile 2016 Autore Share Inviato 19 Aprile 2016 Macrolepiota excoriata (Schaeff. : Fr.) Wasser; Regione Lazio; Foto di Mauro Cittadini. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 19 Aprile 2016 Autore Share Inviato 19 Aprile 2016 Macrolepiota excoriata (Schaeff. : Fr.) Wasser; Regione Marche; Ottobre 2004; Foto di Pietro Curti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 19 Aprile 2016 Autore Share Inviato 19 Aprile 2016 Macrolepiota excoriata (Schaeff. : Fr.) Wasser; Regione Sardegna; Ottobre 2005; Foto di Franco Sotgiu. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 19 Aprile 2016 Autore Share Inviato 19 Aprile 2016 Macrolepiota excoriata (Schaeff. : Fr.) Wasser; Regione Sardegna; Ottobre 2005; Foto di Franco Sotgiu. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 19 Aprile 2016 Autore Share Inviato 19 Aprile 2016 Macrolepiota excoriata (Schaeff. : Fr.) Wasser; Regione Marche; Ottobre 2009; Foto di Pietro Curti. Macro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 19 Aprile 2016 Autore Share Inviato 19 Aprile 2016 Macrolepiota excoriata (Schaeff. : Fr.) Wasser; Regione Toscana; Novembre 2009; Foto di Alessandro Francolini. Dal TUTTO FUNGHI pag. 306: “Si tratta dell’unica Macrolepiota con ecologia tipicamente prativa. Facilmente riconoscibile per il gambo biancastro e quasi nudo, l’anello semplice e mobile, la cuticola tipicamente desquamata che disegna una tipica forma a stella sul cappello, il piede fortemente ingrossato e bulboso. Essendo la più piccola delle Macrolepiota (con un diametro pileico che eccezionalmente arriva ai 10 cm), presenta un anello in proporzione piccolo, semplice e facilmente caduco e potrebbe nei casi limite essere confusa con pericolose Lepiota; il buon odore (fungino) e sapore (dolce di nocciola) e, in particolare, la stabile presenza d in piede nettamente bulboso, aiutano enormemente nella delimitazione della specie. Può confondersi conMacrolepiota konradii che presenta gambo decorato e cappello a maturità desquamato quasi completamente; con Macrolepiota mastoidea, dal cappello tipicamente mammellonato e decorato da minutissime squame disoste in modo concentrico, con Leucoagaricus bresadolae, specie tossica, che cresce nei giardini, sempre associato a residui legnosi o di segatura, con viraggi arancio-rossastri alla sezione.” Su prato al bordo di una piccola pineta; presso Arliano, Mugello. Ornamentazione tipica del cappello. Gambo privo di particolari decorazioni, quasi liscio; con anellino semplice e con base bulbosa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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