Archivio Micologico Inviato 2 Aprile 2016 Autore Inviato 2 Aprile 2016 Gomphidius glutinosus (Schaeff. : Fr.) Fr.; Regione Abruzzo; Agosto 2010; Foto di Tomaso Lezzi. Campioni trovati in un bosco di Abete Bianco e Abete rosso. Lamelle spaziate, decorrenti, che possono ricordare quelle degli Hygrophorus, che però avrebbero sporata bianca, mentre è evidente che in questo caso la sporata è nerastra. Nei due Generi a sporata nera troviamo Chroogomphus con cappello asciutto, gambo e carne gialli, lamelle gialle e Gomphidius con cappello glutinoso o viscido, lamelle bianche da giovani. Gomphidius roseus ha cappello marrone rosato o marrone rossiccio, gambo bianco. Gomphidius maculatus è una specie legata esclusivamente al Larice, cappello glutinoso, base del gambo gialla, lamelle arrossanti poi annerenti come il resto del carpoforo. Gomphidius glutinosus ha cappello decisamente glutinoso e gambo giallo alla base, sia all'esterno, che in sezione. Lamelle grigie che anneriscono. Simbionte di Picea spp. Lamelle grigie che a maturazione diventano nere. Un particolare in cui si vede la sporata nera depositata sul gambo.
Archivio Micologico Inviato 2 Aprile 2016 Autore Inviato 2 Aprile 2016 Gomphidius glutinosus (Schaeff. : Fr.) Fr.; Regione Trentino, Val di Fiemme; Settembre 2009; Foto di Massimo Biraghi. Sezione. Imenio. Il velo viscoso che racchiude l'imenio. Velo lacerato.
Archivio Micologico Inviato 2 Aprile 2016 Autore Inviato 2 Aprile 2016 Gomphidius glutinosus (Schaeff. : Fr.) Fr.; Regione Piemonte; Settembre 2011; Foto di Alessandro Remorini. Valsesia - Scopa (Vc) 650 m s.l.m.
Archivio Micologico Inviato 2 Aprile 2016 Autore Inviato 2 Aprile 2016 Gomphidius glutinosus (Schaeff. : Fr.) Fr.; Regione Friuli Venezia Giulia; Ottobre 2011; Foto di Nicolò Parrino.
Archivio Micologico Inviato 2 Aprile 2016 Autore Inviato 2 Aprile 2016 Gomphidius glutinosus (Schaeff. : Fr.) Fr.; Regione Friuli Venezia Giulia; Setembre 2012; Foto di Nicolò Parrino. Particolare del velo glutinoso.
Archivio Micologico Inviato 2 Aprile 2016 Autore Inviato 2 Aprile 2016 Gomphidius glutinosus (Schaeff. : Fr.) Fr.; Regione Trentino, Val di Fiemme; Settembre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini. Specie inconfondibile per la glutinosità diffusa sul cappello, per il velo parziale completamente glutinoso che protegge nei giovani le lamelle, per la crescita nei boschi di conifere e per la colorazione che lo distingue da suoi congeneri simili: il suo cappello è infatti di colore grigio-vinoso con sfumature lilla mentre la carne alla base del gambo è di un bel giallo cromo. Dal TUTTO FUNGHI, pag. 498: “Quando piove, l’abbondante glutine presente sulla cuticola diventa talmente abbondante da rendere il fungo completamente viscido. Per questo motivo viene chiamato in alcuni luoghi Muso di vacca. È commestibile eliminando la cuticola, glutinosa e indigesta, che si separa facilmente dal cappello.” Base del gambo con carne tipicamente gialla. Il velo glutinoso che protegge le lamelle. In questo esemplare il velo sta aprendosi, lasciando intravedere le lamelle che cominciano a scurirsi per la maturazione delle spore (color nero di seppia).
Archivio Micologico Inviato 2 Aprile 2016 Autore Inviato 2 Aprile 2016 Gomphidius glutinosus (Schaeff. : Fr.) Fr.; Regione Trentino, Val di Fiemme; Settembre 2009; Foto di Felice Di Palma. Foto di Pietro Curti.
Archivio Micologico Inviato 2 Aprile 2016 Autore Inviato 2 Aprile 2016 Gomphidius glutinosus (Schaeff. : Fr.) Fr.; Regione Lombardia; Agosto 2013; Foto di Lorenzo Martinelli.
Archivio Micologico Inviato 2 Aprile 2016 Autore Inviato 2 Aprile 2016 Gomphidius glutinosus (Schaeff. : Fr.) Fr.; Regione Trentino; Settembre 2013; Foto di Mario Iannotti. Particolare del velo glutinoso.
Archivio Micologico Inviato 2 Aprile 2016 Autore Inviato 2 Aprile 2016 Gomphidius glutinosus (Schaeff. : Fr.) Fr.; Regione Trentino; Settembre 2013; Foto di Pietro Curti. Base del gambo con sezione, giallo cromo e glutinosità tipica.
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