Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon echinatum Pers. : Pers. 1794 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Lycoperdaceae Foto di Claudio Angelini.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon echinatum Pers. : Pers.; Regione Lombardia, Val d'Intelvi; Foto di Emilio Pini.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon echinatum Pers. : Pers.; Regione Marche; Agosto 2005; Foto di Pietro Curti. Stesso gruppo, diversa prospettiva.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon echinatum Pers. : Pers.; Regione Abruzzo; Settembre 2005; Foto e commento di Tomaso Lezzi. Un esemplare giovane che mostra il colore giallo paglierino che tenderà a scurirsi con l'età.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon echinatum Pers. : Pers.; Regione Marche; Ottobre 2005; Foto di Pietro Curti.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon echinatum Pers. : Pers.; Regione Emilia Romagna; Settembre 2005; Foto di Gianni Bonini. Dettaglio.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon echinatum Pers. : Pers.; Regione Sardegna; Foto di Franco Sotgiu.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon echinatum Pers. : Pers.; Regione Toscana; ottobre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini. Splendida specie di Lycoperdon con gli aculei che possono raggiungere anche i 7 mm di altezza; tali aculei sono inizialmente saldati tra di loro formando evidenti strutture piramidali compatte; in seguito gli aculei si dividono alla base ma restano uniti alle punte in fascetti più o meno numerosi. Verso la base la lunghezza degli aculei va via via diminuendo. A piena maturità gli aculei tendono a cadere lasciando ben visibile l’esoperidio nudo, caratteristicamente cosparso di areole più o meno circolari. La gleba è inizialmente bianca per assumere a maturità colorazione bruno scuro, bruno-cioccolato con tonalità anche lilacine. L’habitat è generalmente presso latifoglie (Faggio, Castagno, Quercia) e più raramente presso Pino. La specie più vicina è Lycoperdon nigrescens in cui, però, gli aculei sono più bassi e la gleba a maturità è bruno-olivastra. Dal TUTTO FUNGHI, pag 590: “È il Lycoperdon con l’ornamentazione più lussureggiante e vistosa, tanto da farlo assomigliare a un riccio di castagno. Questa caratteristica è pressoché unica tra le Lycoperdaceae europee, e pertanto la più determinante.” Esemplare vetusto; con aculei in parte caduti in modo da lasciare nudo l'esoperidio nella parte superiore; evidente rizomorfa alla base. Le areole (dai contorni scuri) che rimangono evidenti sull'esoperidio dopo la caduta degli aculei.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon echinatum Pers. : Pers.; Regione Emilia Romagna; Ottobre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini. Aculei via via più corti spostandosi verso la base. Gleba matura con colorazione bruno-cioccolato a tonalità lilacina. Primo piano degli aculei.
Archivio Micologico Inviato 18 Aprile 2016 Autore Inviato 18 Aprile 2016 Lycoperdon echinatum Pers. : Pers.; Regione Emilia Romagna; Ottobre 2009; Foto di Annamaria Bononcini.
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