Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Inviato 9 Marzo 2016 Chalciporus piperatus (Bull. : Fr.) Bataille 1908 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Boletales Famiglia Boletaceae Sinonimi Boletus piperatus Bull. : Fr. 1790 Etimologia Dal latino chalceus = del rame, e da porus = poro; per il colore ramato dei pori. Dal latino pĭpĕrātus = pepato. Cappello 1-5(8) cm, convesso ma presto quasi piano, ondulato, con margine inizialmente involuto e poi disteso. La superficie è di colore bruno con varie tonalità e sfumature dall’ocra al cannella, al rosso mattone o ramato. Imenoforo Tubuli lunghi rispetto alla esiguità della carne, fino a 1 cm, adnati o poco decorrenti di color cannella-ruggine; pori inizialmente piccoli, poi ampi e angolosi, da rossicci a bruno, arancio, cannella. Gambo 3-8 × 0,4-1,5 cm, snello, leggermente attenuato alla base, pieno; il colore è simile a quello del cappello, ma giallo alla base per il micelio dello stesso colore, che lo ricopre. Carne Presto molle nel cappello ma consistente nel gambo; il colore è giallo, tenuamente rosata nel cappello e di un bel giallo vivo nel gambo, simile al colore del micelio; il sapore è decisamente piccante. Habitat Presente sia in prossimità di aghifoglie che di latifoglie, con una particolare predilezione per le Betulle. In ambiente termofilo si rinviene sotto Eucaliptus spp., spesso associato ad Amanita muscaria (L. : Fr.) Lam. Commestibilità e Tossicità Non commestibile per il suo sapore fortemente pepato, ma non tossico. Specie simili Fungo facilmente riconoscibile se si osservano alcuni caratteri essenziali; la caratteristica principale si evidenzia all’assaggio: sapore subito pepato che aumenta di intensità fino a diventare insopportabile; si consiglia di espellere subito il campione in esame, per evitare di restare con la lingua insensibile; i caratteri importanti per il riconoscimento sono il colore del cappello e quello dei pori; il colore dei pori rosso-aranciati sarebbe già sufficiente ad escludere gli altri funghi della famiglia; il sapore pepato è un ulteriore aiuto. Chalciporus amarellus (Quél.) Bataille si diversifica per il cappello più chiaro, ocra pallido con sfumature rosate negli esemplari più giovani; il colore dei pori è rosa lampone, carminio soprattutto in gioventù; il gambo è più tozzo; all’assaggio la carne si rivela dapprima dolce, poi appena piccante con retrogusto un po’ amarognolo (da cui il nome); simbionte di aghifoglie, forse anche Leccio; fungo raro che va preservato. Rubinoboletus rubinus (W.G. Sm.) Pilát & Dermek = Chalciporus rubinus (W.G. Sm.) Singer, ancora più raro, cresce in prossimità di specie di Querce e ha colori molto belli: cappello che, su fondo rossastro lampone, presenta delle fini squamette più chiare, ocracee; pori rosa-rosso lampone, gambo concolore in alto e giallo intenso alla base; la carne è gialla con sfumatura rosa sotto la cuticola e nella parte alta del gambo, dal sapore dolce-acidulo. Osservazioni È facile incontrarlo vicino ad Amanita muscaria, soprattutto quando cresce presso Betulle o Eucalipto. Alcuni autori lo ritengono parassita di Amanita muscaria. Regione Liguria, Sassello, raduno AMINT; Ottobre 2012; Foto e commento di Tomaso Lezzi. Specie di piccole dimensioni, con pori color cannella, gambo giallo alla base, sia nella parte esterna che in sezione. Se lo assaggiate scoprite perché gli hanno dato questo nome di specie.
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Chalciporus piperatus (Bull. : Fr.) Bataille; Regione Sardegna; Novembre 2009; Foto di Mauro Cittadini.
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Chalciporus piperatus (Bull. : Fr.) Bataille; Regione Abruzzo; Agosto 2010; Foto di Tomaso Lezzi. Piccolo fungo di un Genere appartenente alle Boletaceae tra cui ci sono tre specie simili: Chalciporus amarellus ha colore dei pori rosa lampone, carminio; la carne è dolce, poi amarognola, da cui il nome; Chalciporus rubinus cresce in prossimità di specie di Querce, pori anche in questo caso rosa lampone, gambo giallo intenso alla base, sapore dolce-acidulo; e Chalciporus piperatus, a differenza dagli altri due ha pori color arancio-cannella, sapore decisamente piccante, base del gambo giallo brillante. Particolare dei pori.
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Chalciporus piperatus (Bull. : Fr.) Bataille; Regione Lombardia; Settembre 2009; Foto di Gianluigi Boerio. Ritrovamento in un bosco misto Picea abies e Fagus sylvatica a 1500 m s.l.m..
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Chalciporus piperatus (Bull. : Fr.) Bataille; Regione Friuli venezia Giulia; Agosto 2010; Foto di Nicolò Parrino.
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Chalciporus piperatus (Bull. : Fr.) Bataille; Isole Azzorre (Portogallo); Foto e descrizione di Tomaso Lezzi. Specie appartenente alla famiglia delle Boletaceae, facilmente riconoscibile per la piccola taglia, la carne che in sezione è giallo cromo alla base del gambo, il sapore pepato. La sezione che mostra la carne gialla del gambo, soprattutto alla base.
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Chalciporus piperatus (Bull. : Fr.) Bataille; Regione Trentino; Agosto 2011; Foto e commento di Tomaso Lezzi. 1º Congresso trentino sui funghi alpini, Cles (TN), Loc. Malgaroi. Carne gialla, sapore pepato.
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Chalciporus piperatus (Bull. : Fr.) Bataille; Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2012; Foto di Pietro Curti.
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Chalciporus piperatus (Bull. : Fr.) Bataille; Regione Friuli Venezia Giulia, Val di Gorto (UD); Settembre 2013; Foto di Nicolò Parrino.
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Chalciporus piperatus (Bull. : Fr.) Bataille; Regione Trentino; Settembre 2013; Foto di Mario Iannotti. 3º Congresso trentino sui funghi alpini, Cles (TN), Loc. Malgaroi.
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