Archivio Micologico Inviato 31 Marzo 2016 Inviato 31 Marzo 2016 Cyathus striatus (Huds. : Pers.) Willd. 1787 Tassonomia Ordine Agaricales Famiglia Agaricaceae Foto e Descrizioni Questi piccoli funghi comunemente sono chiamati “funghi a nido di uccello”, perché il loro aspetto dà l’idea di un nido d’uccello con all’interno le uova. Hanno una crescita gregaria, è solito trovarli su piccoli rametti morti al suolo, decompongono la materia organica morta, come residui vegetali, corteccia, pacciamatura. I corpi fruttiferi sono simili ad un cono rovesciato, una sorta di coppa svasata all’apice e rastremata verso la base, di piccole dimensioni da 5 a 10, 15 mm. La coppa nella parte esterna è completamente cosparsa di fitti peli che le danno un aspetto villoso, irsuto, di colore marrone, bruno-rossastro, mentre quella interna è liscia di colore bianco-grigiastro, striata verticalmente, plissettata. La parte apicale della stessa è coperta da una membrana bianca, chiamata epifragma che ha funzione di protezione dei peridioli fino alla loro espulsione. In fondo alla coppa si trovano i peridioli che contengono le spore, in numero da 12 a 16, di forma lenticolare, discoidale, di colore grigio-biancastro, di consistenza coriacea. Alla base del peridiolo è attaccato il funicolo, una specie di cordoncino formato da un fascio di ife filiformi, ha la funzione di “molla” per l’espulsione dello stesso dalla coppa. Molto singolare è il modo con cui questi funghi procedono alla dispersione delle spore, in sostanza quando una goccia d’acqua colpirà la coppetta per l’aumento della pressione al suo interno, il funicolo fungendo da molla lancerà all’esterno il peridiolo che per mezzo del funicolo srotolato ed appiccicoso si attaccherà ai fili d’erba, rametti , sarà poi il tempo e una serie di altri fattori che produrrà la rottura della parete coriacea del peridiolo e quindi si avrà la dispersione delle spore all’esterno. Microscopia Spore da oblunghe a cilindriche, lisce, con parete spessa, base leggermente ingrossata, effettuate n. 32 misurazioni: 18,3-21,3 × 8,9-10,8 µm; Q = 1,7-2,3; media 20,0 × 9,9 µm; Qm = 2,0; I peli esterni appuntiti, settati, con piccoli giunti a fibbia. Funicolo costituito da ife filiformi di forma cilindrica, munite di GAF. Basidi non osservati. Cyathus striatus (Huds.: Fr.) Willdenow; Regione Umbria; Luglio 2014; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. (Exsiccatum MI20140728-03) Foto macro dei peridioli ricoperti di una sostanza biancastra, mucillaginosa chiamata "tunica". Foto macro della membrana biancastra che ricopre la coppetta chiamata "epifragma" che ha la funzione di protezione dei peridioli. Foto macro della coppetta in sezione, la parte esterna ricoperta di peli irsuti e la parte all'interno con i peridioli disposti uno sull'altro. Foto macro di un peridiolo con il funicolo attaccato e srotolato. Peridiolo in sezione. Osservazione in Melzer a 100×. Peridiolo con il funicolo srotolato, formato da un fascio di ife filiformi, settate, munite di GAF. Osservazione in acqua a 40×. Osservazioni in acqua a 100×. Osservazione in acqua a 400×. GAF. Osservazione in acqua a 1000×. Spore da oblunghe a cilindriche, lisce, con parete spessa, base leggermente ingrossata, effettuate n. 32 misurazioni: 18,3-21,3 × 8,9-10,8 µm; Q = 1,7-2,3; media 20,0 × 9,9 µm; Qm = 2,0; I peli esterni appuntiti, settati, con piccoli giunti a fibbia. Osservazione in Melzer a 400×.
Archivio Micologico Inviato 31 Marzo 2016 Autore Inviato 31 Marzo 2016 Cyathus striatus (Huds. : Pers.) Willd.; Foto di Emilio Pini.
Archivio Micologico Inviato 31 Marzo 2016 Autore Inviato 31 Marzo 2016 Cyathus striatus (Huds. : Pers.) Willd.; Regione Emilia Romagna; Ottobre 2005; Foto di Gianni Bonini.
Archivio Micologico Inviato 31 Marzo 2016 Autore Inviato 31 Marzo 2016 Cyathus striatus (Huds. : Pers.) Willd.; Regione Piemonte; Dicembre 2006; Foto di Giovanni Baruffa.
Archivio Micologico Inviato 31 Marzo 2016 Autore Inviato 31 Marzo 2016 Cyathus striatus (Huds. : Pers.) Willd.; Regione Campania; Settembre 2008; Foto di Marcello Boragine. Rilievi micro effettuati in ammoniaca al 6%, le spore misuravano 17,6-19,3 × 8,2 -9,4 µm. Peli esterni. Funicolo.
Archivio Micologico Inviato 31 Marzo 2016 Autore Inviato 31 Marzo 2016 Cyathus striatus (Huds. : Pers.) Willd.; Regione Toscana; Ottobre 2008; Foto di Pietro Curti.
Archivio Micologico Inviato 31 Marzo 2016 Autore Inviato 31 Marzo 2016 Cyathus striatus (Huds. : Pers.) Willd.; Regione Lombardia; Luglio 2007; Foto di Massimo Biraghi. Sezione. Foto di Massimo Mantovani.
Archivio Micologico Inviato 31 Marzo 2016 Autore Inviato 31 Marzo 2016 Cyathus striatus (Huds. : Pers.) Willd.; Regione Lombardia; Giugno 2008; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 31 Marzo 2016 Autore Inviato 31 Marzo 2016 Cyathus striatus (Huds. : Pers.) Willd.; Regione Lazio; Luglio 2011; Foto di Tomaso Lezzi.
Archivio Micologico Inviato 31 Marzo 2016 Autore Inviato 31 Marzo 2016 Cyathus striatus (Huds. : Pers.) Willd.; Regione Toscana; Ottobre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini. Dalla particolare forma a “nido” o a “coppetta” di altezza non superiore ai 2 cm e di larghezza che non arriva a 1,5 cm. La forma della coppetta è conica e regolare negli adulti, mentre nei giovani la forma è più arrotondata con l’apice chiuso da uno strato pelosetto che rimarrà presente in seguito solo sulle pareti laterali; lo strato superiore, infatti, si lacererà lasciando esposto all’aria l’epifragma (una sorta di membrana bianca a protezione ulteriore della parte interna), che successivamente si lacererà scomparendo e lasciando definitivamente esposto all’aria l’interno della coppetta. Caratteristici sono i solchi lungitudinali presenti all’interno lungo le pareti della coppetta, i peridioli (in cui si formeranno le spore) rotondeggianti sul fondo della struttura, i ciuffetti pelosi all’esterno; colorazione a maturità grigio-brunastra; cresce su residui legnosi. L’espulsione dei peridioli da questi canestrelli avviene in modo del tutto particolare: quando piove, le gocce di acqua che “bombardano” l’interno della coppetta fanno sì che, per reazione, alcuni peridioli ne schizzino fuori assieme al funicolo (cordoncino presente alla base del peridiolo e inizialmente arrotolato); il bombardamento della goccia d’acqua dentro alla coppetta è detto anche effetto splash. In questo frangente il funicolo si srotola (arrivando anche a 10 cm di lunghezza in Cyathus striatus) e può andare ad attorcigliarsi a rametti, steli di erba, foglie o altro (come le “bolas” che i gauchos argentini impiegano per catturare il bestiame). A maturazione delle spore contenute nella gleba dei singoli peridioli, la corteccia di questi ultimi si disgrega e lascia fuoriuscire le spore mature; spesso ciò accade anche molto lontano dal basidioma originario in quanto è possibile che alcuni erbivori, dopo aver mangiato i frammenti vegetali su cui si erano ancorati i peridioli, depositino le feci con le spore mature ben distante dal luogo del pasto. Con forma simile: Cyathus olla (che presenta margine più aperto, superficie interna grigio-lucido e liscia), Cyathus stercoreus (dalla forma più rotondeggiante; pareti interne lisce, brillanti e bluastre scure; peridioli neri e lucidi; cresce gregario su terreni concimati o su sterco o su terreni bruciati),Crucibulum laeve (esternamente bruno-giallastro e finemente feltrato, all’interno liscio e con colorazione più chiara). Primo piano dei peridioli; alla base del peridiolo di sinistra è visibile il funicolo ancora ammassato e arrotolato. Un esemplare è ancora chiuso dal bianco epifragma che protegge i peridioli. Particolare dell'epifragma.
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