Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Craterellus tubaeformis (Fr.) Quél.; Regione Piemonte; Agosto 2014; Foto di Roberto Cagnoli.
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Craterellus tubaeformis (Fr.) Quél.; Regione Lombardia, Valtorta; Settembre 2014; Foto di Massimo Biraghi. Bosco di Faggio e Abete 1200 m s.l.m..
Archivio Micologico Inviato 23 Settembre 2017 Autore Inviato 23 Settembre 2017 Craterellus tubaeformis (Fr.) Quél.; Regione Trentino; Settembre 2016; Foto di Pietro Curti. Dettaglio gambo, pileo e imenoforo.
Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2020 Autore Inviato 7 Marzo 2020 Craterellus tubaeformis (Fr.) Quél.; Regione Trentino; Settembre 2017; foto di Alessandro Francolini. Il suo imenoforo è costituito da pliche e nervature ramificate ed anastomizzate, decorrenti sul gambo ed abbastanza evidenti da apparire come delle lamelle; il colore di queste pseudolamelle varia dal giallo-grigio nei funghi giovani, ad un giallo più brunastro negli esemplari adulti e mai con toni aranciati. La sua carne è sottile e moderatamente elastica, ha sapore dolciastro, mentre l'odore è debole ed insignificante. L’interno del gambo è cavo. Craterellus tubaeformis è un bel fungo, molto simile a Craterellus lutescens con il quale viene molto spesso scambiato; quest'ultimo si presenta con un cappello frastagliato dalle tonalità più aranciate; l'imenoforo è soltanto venoso, con evidenti toni grigio-arancio ed un gradevole odore che, a volte, evoca frutta, fiori o anche fungino.
Archivio Micologico Inviato 20 Marzo 2022 Autore Inviato 20 Marzo 2022 Craterellus tubaeformis (Fr.) Quél.; Regione Umbria; Novembre 2020; Foto di Mario Iannotti.
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