Archivio Micologico Inviato 9 Aprile 2016 Inviato 9 Aprile 2016 Inocybe lacera (Fr. : Fr.) P. Kumm. 1871 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Inocybaceae Foto e Descrizioni Inserita nel sottogenere Inocybe, sezione Inocybe, sottosezione Lacerinae , si riconosce per il cappello fotemente fibrilloso-lanoso e/o subsquamuloso con il margine appendicolato per la presenza di una cortina evidente nei giovani primordi. Lamelle inizialmente pallide, presto ocracee con riflessi color oliva, abbastanza fitte e intercalate da lamellule, filo leggermente dentellato (lente). IL gambo è generalmente cilindrico o moderatamente ricurvo verso la base, non bulboso, ricoperto da fibrille più o meno evidenti, inizialmente di colore ocra pallido, scurisce con l'età o per manipolazione. Carne biancastra solo nel cappello, subconcolore nel gambo, odore leggermente spermatico. MIcroscopicamente presenta cistidi imeniali poliformi, mucronati o non, caulocistidi rari e presenti solamente apicali e/o sottoforma di peli caulinari. Le spore misurano 10-13 × 5-6 µm, sono cilindiche e sovente con restringimenti nella zona mediana. Sono presenti GAF nei vari tessuti. Osservazioni Specie comune, ubiquitaria, la possiamo reperire su tutte le tipologie di terreno nei boschi prealpini sia di latifoglia che di conifera, spingendosi fino alle microselve alpine. Questa prerogativa probabilmente influisce sulla morfologia di questa entità ed ha contribuito a creare numerose varietà e forme che ruotano intorno ad essa. Inocybe lacera var. regularis Kuiper si differenzia sostanzialmente per avere spore subovate e più corte, Inocybe lacera var.obscura Bon per le colorazioni pileiche più scure, Inocybe lacera var. luteophylla Bon, per il colore giallastro dlle lamelle in gioventù, Inocybe lacera var.heterospora per il marcato eterosporismo, infatti presenta spore sia cilidrico-allungate, ellissoidali e anche subovoidi. Regione Lombardia, Valsassina, bosco misto di latifoglia; Maggio 2012; ritrovamento e foto di Angelo Mariani; microscopia e commenti di Massimo Biraghi. Filo lamellare, foto di Angelo Mariani. Cheilocistidi, foto di Massimo Biraghi. Pleurocistidi, foto di Massimo Biraghi. Caulocistidi esclusivamenti apicali e sottoforma di peli caulinari. Presenza di GAF.
Archivio Micologico Inviato 9 Aprile 2016 Autore Inviato 9 Aprile 2016 Inocybe lacera (Fr. : Fr.) P.Kumm.; Regione Piemonte; Anno 2005; Foto e commento di Mario Cervini. Cappello feltrato-squamuloso, gambo fibrilloso imbrunente. Possiede spore molto caratteristiche, assai allungate e strette. Il profilo è talmente caratteristico che è d'uso definire "spore laceroidi" tutte quelle che hanno tale prerogativa.
Archivio Micologico Inviato 27 Settembre 2019 Autore Inviato 27 Settembre 2019 Inocybe lacera (Fr. : Fr.) P. Kumm.; Svizzera; Settembre 2016; Foto di Roberto Cagnoli. Trovate in alto Ticino sotto Abeti rossi e Pini a 1700 metri, questa raccolta, per via della grande variabilita' di forma e dimensioni delle spore e dei cistidi imeniali,rientra in una delle innumerevoli forme e varieta' di questa variabilissima specie ; nel caso particolare,la var.heterospora o la var.heterocystis Spore che alternano la classica forma tipo di Inocybe lacera a spore decisamente piu corte e di forma banale, ellittica ed ovoide. Cistidi imeniali dalle forme e dimensioni piu disparate. Caulocistidi presenti solo appena sotto all'attacco delle lamelle.
Archivio Micologico Inviato 27 Settembre 2019 Autore Inviato 27 Settembre 2019 Inocybe lacera (Fr. : Fr.) P. Kumm.; Svizzera; Settembre 2016; Foto di Roberto Cagnoli. Spore.
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