Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Inviato 10 Marzo 2016 Coprinopsis picacea (Bull. : Fr.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo 2001 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Psathyrellaceae Genere Coprinopsis Sezione Coprinus Sottosezione Alachuani Sinonimi Coprinus picaceus (Bull. : Fr.) Gray 1821 Etimologia Dal latino pica = gazza, simile alle gazze per il colore del cappello bianco e nero. Cappello 4-10 cm, a differenza degli altri funghi, in questo genere anziché la misura del diametro assume importanza la misura della lunghezza, che in questa specie può arrivare a 15 cm ed oltre. Superficie di colore marrone scuro-fuligginoso, bruno-nerastra, liscia e umida, ricoperta da fini placche biancastre fioccose e fibrose, residui del velo generale, facilmente asportabili e detersili. Percorso da una fine plissettatura radiale più evidente verso il margine, che è l’impronta delle lamelle sulla cuticola essendo il cappello privo di carne. Imenoforo Lamelle fitte, appressate e ventricose, libere al gambo, inizialmente bianco-grigiastre e con orlo fioccoso verso il margine, poi via via ingrigenti fino a nerastre, deliquescenti a maturità. Gambo 5-30 × 1-3 cm, dilatato-bulboso alla base, cilindrico, attenuato verso l’alto, slanciato, bianco e ricoperto in gioventù da una minuta decorazione squamosa zebrata, dovuta alla presenza di piccole fioccosità concolori, fragile e cavo. Carne Esigua e quasi inconsistente di colore grigiastro-cenere nel cappello, biancastra e fibrosa nel gambo, facilmente deliquescente in modo particolare quella del cappello, odore non gradevole. Habitat In boschi di latifoglie e misti, predilige tratti soggetti a degrado e calpestio, con crescita isolata o in colonie di numerosi esemplari. Ritenuto non frequente nel Nord d’Italia, diventa comune nel Centro e nel Sud, comprese le isole, dalla fine dell’estate fino all'inverno inoltrato. Commestibilità e Tossicità Non commestibile; non è da escludere un alto contenuto di coprina, un amminoacido che se ingerito con alcool provoca la sindrome coprinica. Specie simili Date le dimensioni, che ne fanno la specie più possente appartenente a questo genere, è difficile la confusione con altre specie. In fase di primordio, quando le placche biancastre sulla cuticola si presentano unite e compatte, è somigliante al Coprinus comatus (O.F. Müll. : Fr.) Pers., facile però effettuare la distinzione, basta provare a rimuovere le decorazioni del cappello, facilmente asportabili in Coprinopsis picacea, avendo consistenza e struttura indipendente dalla cuticola, diversamente non rimovibili in Coprinus comatus poiché squamule formatesi dalla lacerazione della cuticola pileica e facenti parte della stessa. Osservazioni In relazione a recenti studi, basati sui dati molecolari, Coprinus picaceus è stato ricombinato nel Genere Coprinopsis e rinominato in Coprinopsis picacea. Regione Toscana; Ottobre 2008; Foto e descrizione di Pietro Curti. Specie appartenuta alla Famiglia Coprinaceae e al Genere Coprinopsis, che comprende funghi di taglia media o piccola, con cappello conico-campanulato facilmente separabile dal gambo, quindi eterogenei. La caratteristica principale del genere è la sporata nera.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Coprinopsis picacea (Bull. : Fr.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo; Regione Lazio; Gennaio 2006; Foto e commenti di Tomaso Lezzi. Nei boschi di Leccio, Acero, Roverella e misto mediterraneo vicino a Cerveteri. Particolare del cappello in cui si nota il velo principale dissociato in grosse placche bianche caratteristiche di questa specie.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Coprinopsis picacea (Bull. : Fr.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo; Regione Lazio; Dicembre 2006; Foto di Mauro Cittadini.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Coprinopsis picacea (Bull. : Fr.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo; Regione Sardegna; Novembre 2007; Foto di Pietro Curti. Raduno AMINT in Sardegna Novembre 2007
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Coprinopsis picacea (Bull. : Fr.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo; Regione Sardegna; Novembre 2007; Foto di Giovanni Satta. Raduno AMINT in Sardegna Novembre 2007
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Coprinopsis picacea (Bull. : Fr.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo; Regione Sardegna; Novembre 2007; Foto di Pietro Curti. Raduno AMINT in Sardegna Novembre 2007
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Coprinopsis picacea (Bull. : Fr.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo; Regione Marche; Ottobre 2007; Foto di Pietro Curti.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Coprinopsis picacea (Bull. : Fr.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo; Regione Toscana; Ottobre 2008; Foto di Tomaso Lezzi. Uno dei pochi Coprinus facile da riconoscere anche macroscopicamente, taglia piuttosto grande e placche di aspetto zuccherino sul cappello. Una macro del cappello coperto di placche bianche, resti del velo generale. Queste placche aderiscono poco al cappello e basta una semplice pioggia per farle cadere a terra, lasciando vedere il colore della superficie del cappello e dando un aspetto apparentemente diverso a questa specie.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Coprinopsis picacea (Bull. : Fr.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo; Regione Marche; Novembre 2008; Foto di Pietro Curti.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Coprinopsis picacea (Bull. : Fr.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo; Regione Lazio; Dicembre 2010; Foto di Tomaso Lezzi. Un particolare delle fioccosità del cappello.
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