Archivio Micologico Inviato 28 Aprile 2016 Inviato 28 Aprile 2016 Rhizopogon vulgaris (Vitt.) M. Lange 1956 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Hymenogastrales Famiglia Rhizopogonaceae Foto e Descrizioni Rhizopogon vulgaris è simile nell'aspetto a R. obtextus (R. luteolus), ma differisce per i seguenti elementi: habitat, strettamente mediterraneo xerofilo sotto Pini e Lecci, dimensioni generalmente inferiori, superfice del peridio liscia (non con presenza del reticolo miceliare), inizialmente biancastra poi color giallo fino a giallo cromo con sfumature rugginose, caratteri micro diversi. Foto e commento di Mauro Cittadini.
Archivio Micologico Inviato 28 Aprile 2016 Autore Inviato 28 Aprile 2016 Rhizopogon vulgaris (Vitt.) M. Lange; Foto di Mauro Cittadini.
Archivio Micologico Inviato 28 Aprile 2016 Autore Inviato 28 Aprile 2016 Rhizopogon vulgaris (Vitt.) M. Lange; Regione Sardegna; Novembre 2007; Foto di Giovanni Satta.
Archivio Micologico Inviato 28 Aprile 2016 Autore Inviato 28 Aprile 2016 Rhizopogon vulgaris (Vitt.) M. Lange; Regione Sardegna; Novembre 2007; Foto di Mauro CittadiniParticolare della gleba.
Archivio Micologico Inviato 28 Aprile 2016 Autore Inviato 28 Aprile 2016 Rhizopogon vulgaris (Vitt.) M. Lange; Regione Lazio; Ottobre 2007; Foto e microscopia di Felice Di Palma.Habitat Pino-Leccio; spore larghe al massimo 3,2 micron nelle misure medie.Volume sporale che arriva massimo a 45 µm cubi (nella fattispecie è 35,39).
Archivio Micologico Inviato 28 Aprile 2016 Autore Inviato 28 Aprile 2016 Rhizopogon vulgaris (Vitt.) M. Lange; Regione Lazio; Aprile 2008; Foto e microscopia di Felice Di Palma.
Archivio Micologico Inviato 28 Aprile 2016 Autore Inviato 28 Aprile 2016 Rhizopogon vulgaris (Vitt.) M. Lange; Regione Toscana; Febbraio 2011; Foto di Tomaso Lezzi.Ritrovamento vicinissimo al mare, sul Tombolo della Feniglia, sotto Pinus pinea e Pinus pinaster.Crescita semi-ipogea, per questa specie che è conosciuta come uno dei "falsi tartufi". I cinghiali non si preoccupano molto della differenza tra tartufi e falsi tartufi e scavano insistentemente il terreno alla loro ricerca.La superficie esterna è liscia, bianco-giallastra e la carne è bianca. Il simile Rhizopogon obtextus (Spreng.) R. Rauschert, ha la superficie esterna coperta da una rete miceliare, e una crscita in ambiente meno spiccatamente mediterraneo.La superficie esterna è liscia, bianco-giallastra e la carne visibile in sezione è bianca.Un particolare della superficie esterna.Un particolare della gleba spugnosa.
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