Gruppo Botanico AMINT Inviato 9 Dicembre 2008 Inviato 9 Dicembre 2008 Ophrys apifera Hudson Sinonimi Ophrys aranchnites Mill. Ophrys ripaensis Porta Ophrys botteronii Chodat Ophrys Jurana Neuberger Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Nome italiano Ofride fior d'api Vesparia Etimologia Il nome del genere deriva dal greco ophrys =sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglie (come riferiva Plinio il vecchio), o forse per la forma dei tepali interni, simile appunto a sopracciglie. Il nome specifico deriva dal latino apis=ape e fero=(portare), con riferimento alla forma dei fiori. Descrizione Pianta rubusta alta fino a 50 cm, con due bulbi e radici avventizie. Foglie Foglie basali spaziate, oblungo-lanceolate, le caulinari, lanceolate, guainanti il fusto; brattee più lunghe dell'ovario. Fiori Infiorescenza lassa con 4-12 fiori. Sepali da bianchi a porpora, percorsi da una nervatura centrale verde; petali triangolari, piccoli, vellutati, di colore verdognolo o rosato. Labello trilobo, bombato, bruno-rossastro più o meno scuro, disegno esteso, margine giallo, lobi laterali pelosi, la parte interna glabra; appendice piccola rivolta indietro. Ginostemio ad angolo retto con apice allungato. Tipo corologico Euromediterranea Periodo di fioritura Aprile-luglio Territorio di crescita Presente su tutto il territorio italiano. Habitat Boschi luminosi, prati, uliveti, cespuglieti freschi e bordi delle strade. Somiglianze e varietà Ophrys apifera Hudson var. aurita Moggr. che si differenzia per i petali stretti, verdastri lunghi 7-8 mm. Ophrys apifera Hudson var. bicolor (Naeg.) Nelson che si differenzia per il labello chiaro nella metà basale e bruno scuro nella metà distanziale. Ophrys apifera Hudson var. botteronii Chodat chr si differenzia per il disegno marmorizzato molto irregolare. Ophrys apifera Hudson var. fulvofusca Grasso & Scrugli che si differenzia per il labello completamente bruno scuro. Note Specie generalmente autogama, le lunghe caudicole che sostengono i pollinodi, disseccandosi si piegano verso il basso finendo per raggiungere la cavità stigmatica, che viene così impollinata. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane Ophrys apifera Hudson, Regione Emilia Romagna, Maggio 2008 - foto di Annamaria Bononcini
Gruppo Botanico AMINT Inviato 9 Dicembre 2008 Autore Inviato 9 Dicembre 2008 Ophrys apifera Hudson, Regione Emilia Romagna, Maggio 2007 - foto di Gianni Bonini
Gruppo Botanico AMINT Inviato 9 Dicembre 2008 Autore Inviato 9 Dicembre 2008 Ophrys apifera Hudson, Regione Emilia Romagna, Maggio 2007 - foto di Gianni Bonini
Gruppo Botanico AMINT Inviato 9 Dicembre 2008 Autore Inviato 9 Dicembre 2008 Ophrys apifera Hudson, Regione Toscana, Maggio 2008 - foto di Gianni Bonini
Gruppo Botanico AMINT Inviato 9 Dicembre 2008 Autore Inviato 9 Dicembre 2008 Ophrys apifera Hudson, Regione Emilia Romagna, Giugno 2006 - foto di Gianni Bonini
Gruppo Botanico AMINT Inviato 9 Dicembre 2008 Autore Inviato 9 Dicembre 2008 Ophrys apifera Hudson, Regione Emilia Romagna, Maggio 2007 - foto di Gianni Bonini
Gruppo Botanico AMINT Inviato 9 Dicembre 2008 Autore Inviato 9 Dicembre 2008 Ophrys apifera Hudson, Regione Lazio, Giugno 2006 - foto di Gianni Pilato
Gruppo Botanico AMINT Inviato 9 Dicembre 2008 Autore Inviato 9 Dicembre 2008 Ophrys apifera Hudson, Regione Sardegna, Aprile 2007 - foto di Franco Sotgiu
Gruppo Botanico AMINT Inviato 9 Dicembre 2008 Autore Inviato 9 Dicembre 2008 Ophrys apifera Hudson, Regione Lazio, Giugno 2006 - foto di Gianni Pilato
Gruppo Botanico AMINT Inviato 9 Dicembre 2008 Autore Inviato 9 Dicembre 2008 Ophrys apifera Hudson, Regione Lazio, Maggio 2008 - foto di Felice Di Palma
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