Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Inviato 5 Marzo 2016 Aleuria aurantia (Pers. : Fr.) Fuckel 1870 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Pezizomycetes Ordine Pezizales Famiglia Pyronemataceae Sinonimi Peziza aurantia Pers. : Fr. 1800 Scodellina aurantia (Pers. : Fr.) Gray 1821 Peziza aurantia f. minor Cooke 1879 Peziza aurantia var. stipitata W. Phillips 1887 Etimologia Aurantia: relativo al colore arancione dell'ascoma. Ascoma Si presenta sotto forma di coppa, sessile, fino a 10 cm di diametro, spesso irregolarmente ondulato, generalmente schiacciato, anche quando non cresce cespitoso, in maturazione tende a lacerarsi. Il colore della superficie interna (imenio) è di un bell'arancione più o meno carico ed uniforme. La superficie esterna è subconcolore ma può apparire più pallida per la presenza di fini decorazioni biancastre che le conferiscono un aspetto pruinoso o farinoso, a volte può presentarsi liscia per particolari condizione climatiche, priva di peli. Carne Ceracea, subconcolore. Microscopia Spore ellittiche, 16-18(19) × 8-10 µm ornamentazioni incluse, ialine, con due guttule evidenti da immature ovvero ancora contenute nell'asco; a maturazione munite di creste che possono raggiungere 1,5-2 µm, ornamentazione a reticolo con maglie larghe, parzialmente aperte, allungate ai poli, uniseriate nell'asco. Aschi ottosporici opercolati, inamiloidi, 180-190(200) × 9-12 µm. Parafisi cilindriche, settate, allargate all'apice fino a 8-9 µm di diametro. Habitat Fruttifica in estate-autunno, tipicamente in zone di montagna, tra la ghiaia dei sentieri, al bordo dei boschi, ma talvolta anche all'interno dei boschi sia di latifoglie che di conifere, con preferenza per i terreni silicei. Commestibilità e tossicità Non commestibile. Specie simili Il quadro macroscopico unito a quello microscopico rendono semplice la determinazione di questa specie. Se non si dispone di un microscopio, bisogna fare molta attenzione a caratteristiche proprie di altre specie quali l'inverdimento dell'ascoma, la presenza di minuscoli peli scuri sul bordo dell'apotecio o la presenza di uno stipite ben differenziato. Caloscypha fulgens (Pers. : Fr.) Boud. potrebbe destare qualche confusione, fruttifica però in primavera nelle zone umide dei boschi con preferenza per quelli di conifera e già nei giovani esemplari si presenta con il bordo dell'apotecio sfumato di verde bluastro. Il Genere Melastiza accoglie al suo interno alcune specie simili per colore ma ben distinte per la presenza di una peluria scura presente sulla faccia esterna del bordo dell'apotecio (osservare con una lente). Altro carattere importante da tenere presente è l'assenza di uno stipite ben sviluppato, che separa quindi agevolmente Aleuria aurantia da Sowerbyella rhenana (Fuckel) J. Moravec = Aleuria rhenana Fuckel. Tremiscus helvelloides (DC. : Fr.) Donk, che fruttifica cespitoso nei boschi montani, viene subito individuato e separato per la sua consistenza gelatinosa ed il portamento generalmente petaloide. Osservazioni Ascomicete appariscente per le sue tonalità aranciate. La crescita cespitosa unita alla grandezza ed al colore acceso degli ascomi, sono caratteri piuttosto tipici, anche se non esclusivi, di questa bellissima specie. Note tassonomiche La Famiglia Aleuriaceae Arpin è stata assorbita dalla più ampia ed eterogenea famiglia dele Pyronemataceae. Gli studi recenti sui rapporti filogenetici supportano tale inquadramento. Bibliografia ERIKSSON, O.E., 2006. Outline of Ascomycota. - Myconet 12: 1-82. HANSEN; K. & PFISTER, D.H., 2006. Systematics of the Pezizomycetes, the operculate discomycetes. Mycologia 98(6): 1029-1040. ATHI et al. Nordic Macromycetes Vol. 1. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo Biraghi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT Regione Lazio; Maggio 2008; Foto e commento di Mauro Cittadini. Trovato all'igresso del bosco in una zona con evidenti residui di legna bruciata, gli apoteci più grandi misurano 3 cm. Regione Lazio; Maggio 2008; Foto e commento di Tomaso Lezzi. Il campione appariva internamente arancione e esternamente biancastro, ma solo a causa della pruina bianca che riveste la superficie esterna che è comunque arancione. Regione Lazio; Maggio 2008; Foto e commento di Mauro Cittadini Aschi ottasporici, non amiloidi, lunghezza max misurata 190 µm, in Melzer tutto il pigmento aranciato incrostante vira al verdastro. Spore immature ellittiche, lisce e biguttulate lunghezza massima 15 µm. Spore mature da irregolarmente a completamente reticolate con calotte polari irregolari e sporgenti lunghezza massima comprese le ornamentazioni 19 µm. Visione dell'excipulum in Blu cotone lattico a caldo. Ife terminali dell'excipulum. Regione Lazio; Maggio 2008; Foto e commento di Tomaso Lezzi.
Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Autore Inviato 5 Marzo 2016 Aleuria aurantia (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Sardegna; Novembre 2009; Foto e commento di Mauro Cittadini. Regione Sardegna; Novembre 2009; Foto e commento di Tomaso Lezzi. Regione Sardegna; Novembre 2009; Foto e commento di Felice Di Palma. Regione Sardegna; Novembre 2009; Foto di Massimo Biraghi. Aschi e parafisi in Rosso Congo, ingrandimento 1000×. Parafisi cilindriche con apice allargato fino a 8-9 µm. Spore in Rosso Congo, ingrandimento 1000×. Spore in reagente di Melzer, ingrandimento 1000×.
Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Autore Inviato 5 Marzo 2016 Aleuria aurantia (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Lombardia; Ottobre 2007; Foto di Massimo Biraghi. (Exsiccatum MB02102006-13)
Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Autore Inviato 5 Marzo 2016 Aleuria aurantia (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Umbria località Castel Rigone; Ottobre 2008; Foto di Luigi Minciarelli. Bosco misto Quercia, Castagno, Faggio, Carpino.
Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Autore Inviato 5 Marzo 2016 Aleuria aurantia (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Toscana; Novembre 2008; Foto di Alessandro Francolini. La parte esterna (quella aderente al suolo), lievemente pruinosa. L'imenoforo dal bel colore arancio vivo.
Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Autore Inviato 5 Marzo 2016 Aleuria aurantia (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Umbria; Ottobre 2008; Foto e commento di Tomaso Lezzi.
Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Autore Inviato 5 Marzo 2016 Aleuria aurantia (Pers. : Fr.) Fuckel; Maggio 2011; Foto di Tomaso Lezzi. Aschi ottasporici, uniseriati; spore ellissoidali, crestate, biguttulate, le guttule sono più evidenti nelle spore non mature in cui le creste sulle spore non si sono ancora ben formate, spore con appendici alle estremità; parafisi settate, cilindriche, con estremità ingrossata. Aschi ottasporici. Spore con appendici alle estremità. Parafisi settate, cilindriche, con estremità ingrossata.
Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Autore Inviato 5 Marzo 2016 Aleuria aurantia (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Lombardia; Novembre 2009; Foto di Massimo Mantovani.
Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Autore Inviato 5 Marzo 2016 Aleuria aurantia (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Trentino; Settembre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini. Ascomicete con forma di piccola coppa colorata che predilige terreno compatto e battuto (anche su strade sterrate, dal fondo compatto): imenoforo arancione carico, liscio; praticamente senza gambo; la parte sterile (a contatto con il terreno) è finemente farinosa e quasi dello stesso colore. Le può somigliare Caloscypha fulgens che ha imenoforo simile ma fruttifica in primavera ed ha superficie esterna con tonalità verdastre; altra specie simile è Sowerbyella rhenana che ha uno stipite ben delineato. Le specie somiglianti del Genere Melastiza hanno orlo e parte esterna provviste di brevi peli.
Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Autore Inviato 5 Marzo 2016 Aleuria aurantia (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Lombardia, località Valtorta; Settembre 2014; Foto Di Massimo Biraghi, microscopia di Angelo Mariani e Massimo Biraghi. Ai bordi di un sentiero ghiaioso. Excipulum medullare a textura intricata. Excipulum ectale a textura globuloso-angularis. Spore ellissoidali, reticolate con poli irregolari alle estremità.
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