Archivio Micologico Inviato 31 Marzo 2016 Inviato 31 Marzo 2016 Dasyscyphella nivea (R. Hedw.) Raitv. 1970 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Ascomycetes Ordine Helotiales Famiglia Hyaloscyphaceae Nome italiano Non risultano nomi volgari per questa specie. Etimologia Dal Greco dasys = peloso e skyphos = tazza, per l'aspetto e dal Latino niveus = bianco come la neve, per il colore bianco candido. Sinonimi Atractobolus niveus (R. Hedw.) Kuntze 1898 Dasyscyphus niveus (R. Hedw.) Sacc. 1889 Lachnella nivea (R. Hedw.) W. Phillips 1887 Lachnum niveum (R. Hedw.) P. Karst. 1871 Octospora nivea R. Hedw. 1802 Peziza nivea (R. Hedw.) Fr. 1822 Ascoma Ascoma di dimensioni minute, 1-2 mm di diametro e 2-3 mm di altezza, a forma di calice e munito di uno stipite, leggermente cupolato. Imenoforo di colore bianco candido nel primo stadio di sviluppo, poi bianco-crema pallido con l'età, superficie esterna concolore e munita al margine di peli biancastri che spesso trattengono minute goccioline di umidità, stipite concolore allargato verso l'apotecio. Carne Biancastra, fragile, di aspetto ceraceo. Microscopia Spore 7-8 × 1,5-2 µm, lisce, da strettamente ellissoidi a fusiformi, non settate, non guttulate, irregolarmente uniseriate nell'asco. Aschi 45-55 × 4-5 µm, ottosporici, generalmente cilindrici, raramente anche leggermente claviformi. Parafisi eccedenti gli aschi, da cilindriche a lanceolate, settate (1-2 setti). Peli 80-125 µm, settati, incrostati, meno la parte apicale che è liscia e dilatata . Habitat Cresce in in primavera in presenza di forte umidità prediligendo cavità e anfratti di tronchi degradati di Fagaceae, nella raccolta descritta e illustrata suFagus sylvatica. Commestibilità e tossicità Non commestibile per inconsistenza e dimensioni. Specie simili Lachnum virgineum (Batsch) P. Karst. = Dasyscyphus virgineus (Batsch) Gray è la specie più simile,, che si differenzia per l'habitat su detriti vegetali deteriorati, microscopicamente presenta spore più grandi (8-10 × 1,5-2,5 µm), peli cilindrici e leggermente ruvidi, non granulosi, e con apice poco dilatato. Cistella acuum (Alb. & Schwein.) Svrček = Dasyscyphus acuum (Alb. & Schwein.) Sacc. fruttifica su aghi di Conifere in via di decomposizione, presenta peli completamente granulosi e spore di dimensioni minori (4,5-5,5 × 1-1,5 µm). Lachnum tenuissimum (Quél.) Korf & W.Y. Zhuang = Dasyscyphus tenuissimus (Quél.) Dennis presenta analoghe misure sporali, si differenza essenzialmente per i peli clavati ed interamente granulosi. Lachnum brevipilum (Höhn.) Nannf. fruttifica anch'esso su legno in decomposizione di latifoglia, si riconosce microscopicamente per i peli che misurano 50-60 µm, cilindrici, con apice leggermente clavato, interamente decorati da fini granulazioni, inoltre ha spore che misurano 8-10 × 2-2,5(3,5) µm, biseriate nell'asco. Osservazioni Tra i vari Generi e relative specie che presentano colorazioni biancastre e che crescono su substrati degradati o in via di decomposizione la separazione macroscopica è praticamente impossibile a causa dell'omogeneità dei caratteri morfocromatici, solo con un attento esame dei caratteri microscopici si può arrivare ad una corretta determinazione. Bibliografia AA.VV., 2000. Nordic Macromycetes. Ascomycetes. Flora Agaricina Neerlandica. Vol. 1. Ed. Nordsvamp. BREITENBACH, J. & KRÄNZLIN, F., 1984. Champignons de Suisse. Ascomycetes. Vol. 1. Lucerna: Ed. Verlag Mykologia. CONSIGLIO, G., MEDARDI, G., SETTI, L. & SPINNI, G., 2009. La flora micologica del Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa, parte prima, Rivista di Micologia Anno LII, 3: 222-226. Ed. AMB. MEDARDI, G., 2006. Atlante fotografico degli Ascomiceti d'Italia. Ed. AMB. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo Biraghi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Emilia-Romagna Maggio 2010, foto, commento, microscopia di Massimo Biraghi. Ritrovamento in località Cassimoreno (PC) altezza 800/850 m slm.
Archivio Micologico Inviato 31 Marzo 2016 Autore Inviato 31 Marzo 2016 Dasyscyphella nivea (R. Hedw.) Raitv.; Regione Emilia-Romagna; Maggio 2010; Foto, commento, microscopia di Massimo Biraghi. Ritrovamento in località Cassimoreno (PC) altezza 800/850 m slm. Peli marginali emergenti, osservazione a 100× Aschi 45-55 × 4-5 µm, ottosporici. Parafisi eccedenti agli aschi, da cilindriche a lanceolate, settate. Spore 7-8 × 1,5-2 µm, lisce, lungamente ellissoidali - fusiformi, non settate, non guttulate, irregolarmente uniseriate nell'asco. Peli 80-125 µm, settati, incrostati, meno la parte apicale che è liscia e dilatata.
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