Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tremiscus helvelloides (De Cand. : Fr.) Donk; Regione Lombardia; Settembre 2010; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tremiscus helvelloides (De Cand. : Fr.) Donk; Regione Friuli Venezia Giulia; Settembre 2009; Foto di Nicolò Parrino.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tremiscus helvelloides (De Cand. : Fr.) Donk; Regione Friuli Venezia Giulia; Settembre 2012; Foto di Nicolò Parrino.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tremiscus helvelloides (De Cand. : Fr.) Donk; Regione Trentino; Settembre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini. Splendida specie estiva-autunnale a forma di petalo o di spatola che per l’aspetto e il colore non dovrebbe creare problemi di identificazione. Il colore della parte interna va infatti dal rosso-salmone al rosso-lampone con sfumature arancio, all’esterno si presenta più chiaro e alla base diventa biancastro all’inserzione nel terreno. Le sue superfici sono lisce e l’imenoforo è distribuito nella parte superiore della superficie esterna, ma non è distinguibile ad occhio nudo. Gli può somigliare Microstoma protracta, un Ascomicete dal colore rosso vivace, a forma di coppa ma con gambo piuttosto lungo terminante con una sorta di radice nerastra; altro Ascomicete relativamente somigliante è Sarcoscypha coccinea, specie invernale o primaverile, lignicola, che ha forma di coppa dotata di peduncolo, rosso-scarlatto all’interno e rosata all’esterno. Dal TUTTO FUNGHI, pag. 138: “È un fungo di montagna, cresce nelle radure dei boschi di conifere, tra l’erba e lungo i sentieri, predilige le zona umide e ricche di detriti marcescenti. Può crescere anche direttamente su legno di ceppaie in disfacimento ma gli esemplari più belli e grandi si trovano nei prati umidi e incolti, sulle parti basse delle piste da sci dove forma gruppi di numerosi esemplari ammassati come mazzetti di fiori rossi tra l’erba. Si tratta di un discreto commestibile, di consistenza gelatinosa e sapore leggero che è praticamente sconosciuto alla massa dei consumatori. Può essere utilizzato crudo per preparare un'insalata rossa veramente curiosa.” L'imenoforo: disposto in modo indifferenziato sulla parte superiore della superficie esterna. In questo caso la crescita lignicola è evidente.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tremiscus helvelloides (De Cand. : Fr.) Donk; Regione Trentino; Settembre 2009; Foto di Felice Di Palma.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tremiscus helvelloides (De Cand. : Fr.) Donk; Regione Trentino; Settembre 2010; Foto di Alessandro Francolini.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tremiscus helvelloides (De Cand. : Fr.) Donk; Regione Trentino; Settembre 2010; Foto di Pietro Curti. Dettaglio pileo e imenoforo.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tremiscus helvelloides (De Cand. : Fr.) Donk; Regione Trentino; Settembre 2011; Foto di Pietro Curti. Macro.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tremiscus helvelloides (De Cand. : Fr.) Donk; Regione Trentino; Settembre 2011; Foto di Mario Iannotti.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tremiscus helvelloides (De Cand. : Fr.) Donk; Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2012; Foto di Felice Di Palma.
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