Archivio Micologico Inviato 28 Aprile 2016 Autore Inviato 28 Aprile 2016 Ramaria botrytis (Pers. : Fr.) Ricken; Regione Emilia Romagna; Settembre 2006; Foto di Gianni Bonini. Dettaglio dei rami.
Archivio Micologico Inviato 23 Settembre 2017 Autore Inviato 23 Settembre 2017 Ramaria botrytis (Pers. : Fr.) Ricken; Regione Trentino; Settembre 2016; Foto di Alessandro Francolini.
Archivio Micologico Inviato 23 Settembre 2017 Autore Inviato 23 Settembre 2017 Ramaria botrytis (Pers. : Fr.) Ricken; Regione Trentino; Settembre 2016; Foto di Pietro Curti. Gruppo. Sezione e pseudo0gambo.
Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2020 Autore Inviato 7 Marzo 2020 Ramaria botrytis (Pers. : Fr.) Ricken; Regione Trentino; Settembre 2017; Foto di Alessandro Francolini Dal (nuovo) Tutto Funghi, Scheda 39, Pag. 143: Le caratteristiche colorazioni rosa-vinose degli apici delle ramificazioni, in netto contrasto con il biancastro del resto del corpo fruttifero, e la forma che ricorda vagamente un cavolfiore maturo, ne fanno una bella specie facilmente riconoscibile sul campo. Si raccomanda di prestare comunque attenzione a non confonderla con altre specie simili, le quali possono causare fastidiosi effetti lassativi o complicazioni gastroenteriche. Ramaria fennica si distingue per avere le ramificazioni più lunghe e con tonalità violacee, bruno-violacee con sfumature lilacine, olivacee, a seconda delle varietà della specie. Ramaria pallida è caratterizzata da ramificazioni con apici grigio-lilacini, specie in maturazione. Ramaria subbotrytis si riconosce per gli apici di un colore rosa corallo più intenso; Ramaria rufescens ha colorazioni tendenti al rossastro e la base di dimensioni maggiori. Queste ultime due specie, per i neofiti ma non solo, risultano di difficile interpretazione: l'analisi microscopica risulta un valido aiuto per una corretta determinazione. Da considerare anche Ramaria formosa, la quale si differenzia per le colorazioni diverse, la base biancastra, le ramificazioni di un bel color salmone carico e gli apici giallastri. Ramaria botrytis è commestibile, di buona consistenza, adatto anche alla conservazione sottolio; una delle poche Ramaria che vale la pena di consumare.”
Archivio Micologico Inviato 14 Marzo 2020 Autore Inviato 14 Marzo 2020 Ramaria botrytis (Pers. : Fr.) Ricken; Regione Campania, Sipicciano di Galluccio (CE), Ottobre 2018, Foto di Enzo Orgera.
Archivio Micologico Inviato 8 Marzo 2022 Autore Inviato 8 Marzo 2022 Ramaria botrytis (Pers. : Fr.) Ricken; Regione Trentino; Settembre 2020; Foto di Pietro Curti.
Archivio Micologico Inviato 21 Gennaio 2023 Autore Inviato 21 Gennaio 2023 Ramaria botrytis (Pers. : Fr.) Ricken; Regione Trentino-Alto Adige; Settembre 2022; Foto di Pietro Curti. Apici, ramificazioni e sezione.
Archivio Micologico Inviato 16 Febbraio 2023 Autore Inviato 16 Febbraio 2023 Ramaria botrytis (Pers. : Fr.) Ricken; Regione Umbria; Settembre 2022; Foto di Giovanni Galeotti.
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