Archivio Micologico Inviato 15 Marzo 2020 Autore Inviato 15 Marzo 2020 Entoloma hirtipes (Schumac. : Fr.) MM Moser; Regione Lazio (VT); Marzo 2018; Foto e microscopia Tomaso Lezzi. Habitus mycenoide, cappello conico-campanulato, con evidente papilla centrale, gambo striato più lungo del diametro del cappello. Odore di farina-farina rancida. Cheilocistidi cilindrico-lageniformi, alcuni capitulati, spore eterodiametriche, angolose, misurate fino a una lunghezza massima di 17 µm, cuticola con pigmento incrostante e disciolto soprattutto nei terminali delle ife della cuticola, che hanno forma a salsicciotto. Il simile Entoloma vernum ha assenza di odore e assenza di cheilocistidi. Spore eterodiametriche, angolose, misurate fino a una lunghezza massima di 17 µm. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Cuticola con pigmento incrostante e disciolto. Nella foto pigmento disciolto nei terminali delle ife della cuticola, che hanno forma a salsicciotto. Osservazione in rosso Congo, a 400×.
Archivio Micologico Inviato 15 Marzo 2020 Autore Inviato 15 Marzo 2020 Entoloma hirtipes (Schumac. : Fr.) MM Moser; Regione Lazio (VT); Marzo 2018; Foto Tomaso Lezzi.
Archivio Micologico Inviato 21 Marzo 2022 Autore Inviato 21 Marzo 2022 Entoloma hirtipes (Schum.: Fr.) Moser; Regione Lombardia; Dicembre 2009; Foto, commento e microscopia di Massimo Biraghi. Entoloma inserito nel sottogenere Nolanea che annovera specie con portamento generalmente micenoide, cappello conico e dotato di papilla centrale, igrofano, stiato al margine per trasparenza ed avente il gambo slanciato e striato longitudinalmente, anche fibroso. Entoloma hirtipes appartiene alla sezione Mammosa di cui è il capostipite. Cappello conico-acuto in gioventù, poi campanulato ed infine espanso, igrofano, leggermente striato al margine per trasparenza con tempo umido, colorazioni pileiche che vanno dal bruno scuro al bruno camoscio e con toni grigiastri con tempo secco. Lamelle adnate, talvota libere al gambo, smarginate, ventricose, di colore rosa pallido nel giovane, con toni più decisi ed imbrunenti in maturità, filo seghettato. Gambo slanciato, inizialmente bruno scuro poi bruno-grigiastro, più chiaro verso l'inserzione con le lamelle, striato longitudinalmente, lucente, un poco tomentoso alla base. Carne esigua, odore e sapore di farina rancida. Habitat predilige le foreste montane di conifera o Faggio, segnalato anche sotto Quercia. Macroscopicamente in un sottogenere alquanto monotono come forme e colorazioni pileiche, la specie più vicina è Entoloma vernum, che si differenzia soprattutto per l'odore non farinoso e per la crescita su terreni di matrice sabbiosa, microscopicamente per le spore più piccole e l'assenza di cheilocistidi. Specie sospettata di tossicità insufficientemente conosciuta, da sottoporre a nuove indagini e valutazioni. Basidi tertrasporici 8-15 × 25-35 µm. Spore con 5-7 angoli, eterodiametriche. N° Long. Larg. Q Moy 11,55 7,93 1,46 Min 10,89 6,93 1,25 Max 12,52 8,74 1,58 N° Long. Larg. Q Moy 11,27 7,41 1,53 Min 10,12 6,65 1,36 Max 12,28 8,39 1,74 Cheilocistidi clavato-lageniformi 35-50 × 6-12 µm.
Archivio Micologico Inviato 30 Settembre 2022 Autore Inviato 30 Settembre 2022 Entoloma hirtipes (Schumac. : Fr.) MM Moser; Regione Molise, Bosco di Montecastelbarone (IS); Maggio 2022; Foto di Enzo Orgera. Microscopia di Antonio Albanese. Pileipellis costituita da ife cilindriche con pigmento incrostante e intracellulare bruno-giallastro. Spore eterodiametriche, poligonali, misura :(9,2) 10 - 12,7 (13,1) × (7,5) 7,9 - 9,5 (10,2) µm; Q = (1,1) 1,2 - 1,4 (1,5) ; N = 30; Media = 11,5 × 8,8 µm ; Qm = 1,3. Basidi tetrasporici. Cheilocistidi sublageniformi e a volte subcapitulati.
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