Vai al contenuto

Recommended Posts

Inviato

Suillellus queletii (Schulzer) Vizzini, Simonini & Gelardi; Regione Toscana; Giugno 2009; Foto di Alessandro Francolini.

Agevolano il riconoscimento di Suillellus queletii l’assenza di reticolo sul gambo; la carne dal sapore dolciastro, giallastra ma virante al blu alla sezione; il gambo giallo nella parte superiore ma rosso-barbabietola alla base e subito imbluente per corrusione; i tubuli gialli; la superficie poroide di un bel colore arancio (anche se gialla nei giovanissimi esemplari) e mai rosso-vivo, virante al blu alla pressione; la cuticola asciutta e vellutata.
La var. lateritius è riconoscibile per la colorazione della cuticola pileica: di un bel rosso mattone (contro le tonalità da ocra-aranciate a bruno-rossastre della specie tipo)
Dal TUTTO FUNGHI pag. 562:
“Buon commestibile dopo adeguata cottura, almeno di 45 minuti dal primo bollore, necessari per eliminare alcune tossine termolabili; in ogni caso di qualità inferiore rispetto ai simili Neoboletus luridiformis e Suillellus luridus.”

post-4417-1245483867.jpg

Inviato

Suillellus queletii (Schulzer) Vizzini, Simonini & Gelardi; Regione Marche; Giugno 2014; Foto di Pietro Curti.

post-4-0-82714400-1404256920.jpg

Particolare della cute del cappello.

post-4-0-49918800-1404256913.jpg

Pori rossi e gambo privo di decorazioni.

post-4-0-86540000-1404256902.jpg

Particolare dei pori.

post-4-0-96057700-1404256916.jpg

Viraggio della carne al bluastro, rosso mattone alla base del gambo.

post-4-0-85554100-1404256931.jpg

 

  • 2 months later...
  • 2 years later...
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza