Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius cotoneus Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Leprocybe Sezione Leprocybe Sinonimi Cortinarius cotoneus var. mellinoides Bidaud, Moënne-Locc. & Reumaux 2005 Dermocybe cotonea (Fr.) Ricken 1915 Etimologia Cortinarius = attinente la cortina (dal latino cortina = cortina, frangia), per il velo araneoso. cotóneus, aggettivo, tratto dal latino cotòneum màlum = mela cotogna, significa giallo e cotonoso-fioccoso come una mela cotogna. Cappello Cappello convesso, carnoso, asciutto, non igrofano, con al centro un basso umbone ottuso, margine arrotondato, ondulato-lobato, la superficie è squamulosa-feltrata, cotonosa, di colore ocra-fulvastro con sfumature verdastre. Imenoforo Le lamelle sono smarginate, spaziate, di colore verde oliva, con il filo finemente denticolato, intervallate da numerose lamellule. Gambo Il gambo è di forma clavata, pieno, poi spongioso, fibrilloso longitudinalmente, di colore giallo-olivastro, a volte è decorato dal velo parziale, sotto forma di cortina annuliforme o a più bande che lo cingono con andamento a spirale o ad zig-zag. Carne La carne è giallastra, con sapore dolce ed odore nettamente rafanoide. Reazioni macrochimiche Con KOH al 20% la carne reagisce al verde oliva, il cappello al rosso-bruno. Habitat Cresce in autunno sotto latifoglie, soprattutto nei boschi di querce e carpini su terreno calcareo. Microscopia Spore 7,6-8,7 × 6,4-7,5 µm; Q = 1,1-1,2; Qm = 1,2, subglobose, sulla superficie sono presenti delle verruche, che a volte sono connesse o intersecanti. Basidi clavati, tetrasporici con contenuto granuloso giallo-verdastro. Filo lamellare con presenza di cellule marginali clavate. Epicute, formata da una cutis di ife cilindriche parallele, abbastanza larghe, con terminali fusiformi con apice attenuato-arrotondato, ife a contenuto omogeneo, con pigmento giallo-olivastro incrostante a fini granuli. GAF presenti. Commestibilità e tossicità Specie non commestibile, priva d'interesse alimentare. Specie simili Cortinarius melanotus Kalchbr. si separa per lodore caratteristico di prezzemolo. Cortinarius venetus (Fr.) Fr. è simile, ma presenta un cappello igrofano, di colore verde oliva, gambo cilindrico non bulboso ed è di taglia più minuta. Cortinarius leproleptopus Chevassut & Rob. Henry differisce per linsieme dei colori giallastri, il gambo subcilindrico e lecologia mediterranea. Cortinarius pescolanensis Picillo & Marchionni, specie di recentissima istituzione, presenta un cappello di colore ocra-olivaceo con squamette bruno-rossastre, gambo da biancastro a paglierino, talora giallastro alla base per la presenza di residui velari e con micelio basale giallo, cresce sotto Abete bianco. Note Questa specie si determina abbastanza agevolmente sul campo per il suo portamento più robusto rispetto alle specie simili, il cappello squamuloso-feltrato, le lamelle gialle oliva, per il suo gambo clavato concolore al cappello e l'odore rafanoide. Bibliografia BOCCARDO, F. et al., 2008. Funghi d'Italia. Bologna: Ed. Zanichelli. BREITENBACH, J. & KRÄNZLIN, F., 2000. Champignons de Suisse. Cortinariaceae. Vol. 5. Lucerna: Ed. Verlag Mykologia. CONSIGLIO G., ANTONINI D. & ANTONINI M., 2003. Il Genere Cortinarius in Italia. Parte 1^ - A/37. A.M.B. Trento. PICILLO B. & MARCHIONNI M., 2016: Cortinarius pescolanensis (Basidiomycota, Cortinariaceae). Micologia e vegetazione Mediterranea. 31 (1): 61-74. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Mario Iannotti - Revisionata da Tomaso Lezzi. Regione Umbria; Ottobre 2016; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. (exsiccatum MI20161024-01) Reazione macrochimica con il Koh al 20%, la carne reagisce al verde oliva, il cappello al rosso-bruno. Microscopia Spore 7,6-8,7 × 6,4-7,5 µm; Q = 1,1-1,2; Qm = 1,2, subglobose, sulla superficie sono presenti delle verruche, che a volte sono connesse o intersecanti, di colore ocra. Osservazione in acqua a 1000×. Osservazione in Koh al 6% a 1000×. Filo lamellare con presenza di basidi clavati, tetrasporici e cellule marginali clavate, con contenuto granuloso giallo-verdastro. Osservazione in Koh al 6% a 1000×. Osservazione in rosso Congo ammoniacale a 1000×. Presenza di GAF alla base del basidio. Epicute, formata da una cutis di ife cilindriche parallele, abbastanza larghe, con terminali fusiformi con apice attenuato-arrotondato, ife a contenuto omogeneo, con pigmento giallo-olivastro incrostante a fini granuli. Osservazione in Koh al 6% a 100×. Osservazione in Koh al 6% a 400×. Osservazione in Koh al 6% a 1000×.GAF presenti.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius cotoneus Fr.; Regione Emilia Romagna; Settembre 2006; Foto di Massimo Biraghi e commento di Federico Calledda. Esemplari giovani e freschi in contrapposizione a basidiomi già maturi.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius cotoneus Fr.; Regione Emilia Romagna, Val Nure, loc. S. Gregorio, bosco di Cerro e Faggio; Settembre 2014; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 11 Novembre 2016 Autore Inviato 11 Novembre 2016 Cortinarius cotoneus Fr.; Regione Emilia Romagna; Ottobre 2010; Foto di Massimo Biraghi.Una robusta Leprocybe, abbastanza semplice da riconoscere per il cappello nettamente squamuloso, il gambo clavato e l'intenso odore rafanoide. Come tutte le Leprocybe è da considerarsi un fungo quanto meno sospetto di tossicità.
Archivio Micologico Inviato 31 Agosto 2019 Autore Inviato 31 Agosto 2019 Cortinarius cotoneus Fr.; Regione Abruzzo; Ottobre 2016; Foto di Mario Iannotti. Raduno GEMA 2016 - Parco Regionale Sirente-Velino - Ovindoli (AQ).
Archivio Micologico Inviato 18 Marzo 2022 Autore Inviato 18 Marzo 2022 Cortinarius cotoneus Fr.; Regione Umbria; Ottobre 2020; Foto e microscopia di Tomaso Lezzi. Ritrovamento in misto di latifoglie con prevalenza di Quercus cerris, Quercus robur e alcune Castanea sativa. Reazione al Koh sul gambo e sul cappello. Sezione e reazione al Koh. Spore subglobose, fortemente verrucose; (6,1) 6,9-8,0 (8,7) × (5,7) 5,8-6,8 (7,0) µm; Q = (1,0) 1,1-1,3; N = 17; Media = 7,5 × 6,2 µm; Qm = 1,2. Osservazione in Koh, a 1000×.
Archivio Micologico Inviato 10 Febbraio 2023 Autore Inviato 10 Febbraio 2023 Cortinarius cotoneus Fr.; Regione Toscana; Ottobre 2022; Foto e microscopia di Mario Iannotti. 1° Comitato scientifico M.te Amiata e M.te Rufeno 2022 Cappello asciutto, tomentoso. Odore rafanoide. Spore (7,5) 7,9-8,6 (8,8) × (6,5) 6,7-7,5 (7,7) µm; Q = (1,0) 1,1-1,2 (1,3); Media = 8,3 × 7,1 µm; Qm = 1,2; da subglobose a largamente ellissoidali, decorate da verruche grossolane. Spore (7,5) 7,9-8,6 (8,8) × (6,5) 6,7-7,5 (7,7) µm; Q = (1,0) 1,1-1,2 (1,3); Media = 8,3 × 7,1 µm; Qm = 1,2; da subglobose a largamente ellissoidali, decorate da verruche grossolane. Osservazione in rosso Congo ammoniacale, a 1000×.
Archivio Micologico Inviato 10 Febbraio 2023 Autore Inviato 10 Febbraio 2023 Cortinarius cotoneus Fr.; Regione Toscana; Ottobre 2022; Foto di Tomaso Lezzi. 1° Comitato scientifico M.te Amiata e M.te Rufeno 2022.
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