Archivio Micologico Inviato 24 Marzo 2020 Autore Inviato 24 Marzo 2020 Inocutis tamaricis (Pat.) Fiasson & Niemelä; Regione Umbria; Ottobre 2018; Foto e microscopia di Stefano Rocchi. Rinvenuto su uno dei pochi Tamarix sp. (se non l'unico?) presente a Spello (PG), si presenta di aspetto dimidiato, carnoso ma abbastanza fragile. Ha una superficie sterile villosa di colore bruno-rugginoso. Presenta un margine pubescente e dei tubuli monostratificati di colore bruno scuro; i pori sono prima biancastri poi bruni, bruno-scuri fino a nerastri, si mostrano da arrotondati ad angolosi e in alcuni punti tendono a formare un labirinto. Il contesto è spugnoso, fibroso, zonato e percorso da numerose striature gialle, brune e nere che partono da un nucleo miceliale, granuloso, di colore prima giallo-nero poi biancastro, presente al centro del carpoforo nel punto di attacco al substrato. Odore aromatico ma sgradevole. Spore 6-7,5 × 4,8-6,1 µm; Qm = 1,2; lisce, guttulate, a parete spessa, brunastre in massa, da subglobose ad ampiamente ellissoidali. Spore 6-7,5 × 4,8-6,1 µm; Qm = 1,2; lisce, guttulate, a parete spessa, brunastre in massa, da subglobose ad ampiamente ellissoidali. Osservazione in acqua a 1000×. Spore 6-7,5 × 4,8-6,1 µm; Qm = 1,2; lisce, guttulate, a parete spessa, brunastre in massa, da subglobose ad ampiamente ellissoidali. Osservazione in Melzer a 1000×.
Archivio Micologico Inviato 15 Marzo 2022 Autore Inviato 15 Marzo 2022 Inocutis tamaricis (Pat.) Fiasson & Niemelä 1984; Regione Lazio (VT); Novembre 2020; Foto di Tomaso Lezzi. Specie che cresce su legno di Tamerice (Tamarix gallica e Tamarix africana) in ambiente xerofilo, in questo caso sulla riva del mare a Montalto Marina (VT).
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