Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Inviato 5 Marzo 2016 Agrocybe molesta (Lasch) Singer 1978 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Strophariaceae Etimologia Dal latino molestus = difficile, per la difficoltà nel distinguerlo da specie simili. Sinonimi Agrocybe dura (Bolton) Singer 1936 Agrocybe molesta var. xanthophylla (Bres.) Bon & Courtec. 1987 Cappello Generalmente di medie dimensioni, da 3 a 8 cm, da emisferico-convesso ad appianato, margine debordante ed involuto e sempre con residui del velo; superficie pileica di colore bianco sporco, crema-grigiastro molto pallido, infine ocra chiaro, mai con tonalità accese, cuticola un poco viscosa con tempo umido, si lacera facilmente formando delle screpolature con tempo asciutto. Imenoforo Lamelle mediamente fitte, intercalate da lamellule, smarginate, adnate, di color nocciola chiaro in gioventù, poi bruno-violacee a maturazione, il filo si presenta biancastro e cotonoso. Gambo Normalmente cilindrico o un poco svasato all’apice, raramente ricurvo, consistente nel giovane ma presto farcito, poi cavo; di colore biancastro si sporca d’ocra nella parte inferiore; presenta un anello fragile verso l'apice che lascia residui membranosi sul margine del cappello, bianco ma subito bruniccio per il deposito sporale. Carne Molto dura e compatta nel cappello, fibrosa nel gambo, biancastra, sapore vagamente di farina e amarognolo, odore subfarinoso. Habitat Si trova specialmente nei campi incolti, nei prati e nei giardini, in piccoli gruppi. Fruttifica dalla primavera ad autunno inoltrato, comune negli areali di crescita, poco reperibile altrove. Commestibilità e Tossicità Non commestibile, senza interesse alimentare. Microscopia Spore (11) 12-14 (15) × 6,5-8 µm. Basidi tetrasporici, banali. Cistidi imeniali subovoidi o utriformi. Specie simili La specie più simile è Agrocybe praecox (Pers. : Fr.) Fayod, si riconosce per le colorazioni pileiche su tonalità crema-ocracee, la consistenza della carne non molto compatta, per l'habitat preferenziale boschivo o comunque in prossimità di alberi e arbusti, e per il sapore della carne amaro, leggermente acre dopo prolungata masticazione. Microscopicamente ha spore di dimensioni minori (8-10 × 5,5-6,5 µm). Cyclocybe erebia (Fr. : Fr.) Vizzini & Matheny = Agrocybe erebia (Fr. : Fr.) Kühner ex Singer è specie poco comune e di aspetto robusto; si riconosce macroscopicamente per le colorazioni pileiche di colore bruno rossastro o bruno nocciola, bruno scuro con tempo umido, le lamelle bruno chiaro con filo finemente eroso, il gambo abbastanza carnoso, bruno chiaro, biancastro sopra l'anello, bruno chiaro, più scuro alla base e ricoperto per tutta la sua lunghezza da fibrille biancastre. Microscopicamente presenta spore senza polo germinativo, cheilocistidi lageniformi e ventricosi, e pleurocistidi fusiformi. Agrocybe vervacti (Fr. : Fr.) Singer di colorazione più giallastra, è priva di anello, ha la base del gambo dilatata e sapore dolce. Osservazioni Le caratteristiche salienti per il riconoscimento di questa specie sul campo sono: le colorazioni pileiche biancastre o su tonalità crema-grigiastro, ocra chiaro sempre molto pallide, la cuticola di aspetto screpolato con tempo asciutto e la consistenza della carne del cappello, quest'ultima peculiarità aveva indotto alcuni Autori a creare il taxon Agrocybe dura, oggi considerato un sinonimo di questa specie. Bibliografia AA.VV., 2005. Coprinaceae & Bolbitiaceae. Flora Agaricina Neerlandica. Vol. 6. Curatori: Noordeloos, M.E., Kuijper, T.W. & Vellinga, E.C. AA.VV., 2008. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo Biraghi - Approvata e revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Lombardia, località Spirano, in prato stabile; Giugno 2007; Foto e microscopia di Massimo Biraghi. (Exsiccatum MB20070606-203) Spore 12-15 × 6,5-8 µm, ellissoidali, con poro germinativo, osservazione 400×. Osservazione 1000×. Spore (11) 12-14 (15) × 6,5-8 µm, ellissoidali, con poro germinativo, osservazione 1000×. Cistidi imeniali subovoidi o utriformi, poco presenti. Spore 11-12 × 7-8 µm. Cheilocistidi 35-50 × 8-15 µm. Pleurocistidi.
Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Autore Inviato 5 Marzo 2016 Agrocybe molesta (Lasch) Singer; Regione Lazio; Aprile 2012; Foto Felice Di Palma. Foto di Mauro Cittadini. Foto e commenti di Felice Di Palma. Spore (10,60)11,02-12,64(12,70) × (6,49)6,76-7,89(8,05) con poro germinativo evidente. Cheilocistidi subovoidi od utriformi. Basidi prevalentemente tetrasporici. Pleurocistidi ovoidi, molto scarsi.
Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Autore Inviato 5 Marzo 2016 Agrocybe molesta (Lasch) Singer; Regione Umbria; Aprile 2012; Foto di Stefano Rocchi. Il cappello è liscio, biancastro con al bordo dei residui giallo-arancione; filo lamellare con minute fioccosità biancastre; gambo con residui di un piccolo anello bruno scuro in alto e evidenti villosità su tutto il resto; base ingrossata e munita di lunghi rizomi. Odore e sapore fungino, sporata ocra scuro.
Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Autore Inviato 5 Marzo 2016 Agrocybe molesta (Lasch) Singer; Regione Lombardia; Maggio 2012; Foto e microscopia di Massimo Biraghi. Spore ellissoidali 11,5-13 × 6,5-7,75 µm. Ceilocistidi abbondanti sul filo lamellare, Osservazione 400×. Osservazione 1000×. Pleurocistidi urtiformi, molto meno frequenti.
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