Archivio Micologico Inviato 1 Maggio 2016 Inviato 1 Maggio 2016 Russula olivacea (Schaeff.) Pers. 1796 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Foto e Descrizioni La Russula acrifolia, Le Russula con odore sgradevole, quelle annerenti e quelle amare non sono commestibili; anche la dolce e buona Russula olivacea, se mangiata senza adeguata cottura (almeno 15 minuti dal primo bollore), può essere causa di intossicazioni dovute alla presenza di sostanze tossiche termolabili. Ne deriva che tutte le Russule dolci sono buone, anche crude o alla griglia, tranne quelle del gruppo di R.olivacea che devono sempre essere ben cotte (in pentola o al forno). Questa Russula non è facilmente determinabile, quindi alla griglia cuoceremo solo le Russula più facili da riconoscere di cui siamo certi della determinazione corretta. Questa Russula ha carne molto compatta, sporata carica e quindi lamelle colorate a maturità, gambo più o meno colorato, fortemente policroma sul cappello, superficie pileica tipicamente corrugata, habitat esclusivo di Faggio. Regione Umbria; Agosto 2012; Foto di Luigi Minciarelli. Boschi appenninici umbri, habitat esclusivo di Faggio. Dettaglio della cuticola, con le caratteristiche "smagliature". Pileo, gambo e lamelle.
Archivio Micologico Inviato 1 Maggio 2016 Autore Inviato 1 Maggio 2016 Russula olivacea (Schaeff.) Pers., Regione Abruzzo, Marsia; Ottobre 2005; Foto e commento di Tomaso Lezzi. Un'altra Russula di Faggio (1400 m s.l.m.), dimensioni considerevoli, fino a 25 cm, il colore dei giovani è verde spento, verso il centro più rosato. Negli adulti il colore scurisce e ingrigisce. Odore gradevole, fungino, sapore nullo. Particolare del colore del cappello di un primordio e di un esemplare più maturo. Solo negli esemplari molto maturi la base del gambo è soffusa di rosa. Particolare delle lamelle forcate al gambo.
Archivio Micologico Inviato 1 Maggio 2016 Autore Inviato 1 Maggio 2016 Russula olivacea (Schaeff.) Pers.; Regione Lombardia, oltrepo pavese; Settembre 2006; Foto Emilio Pini.
Archivio Micologico Inviato 1 Maggio 2016 Autore Inviato 1 Maggio 2016 Russula olivacea (Schaeff.) Pers.; Regione Marche; Ottobre 2006; Foto di Pietro Curti. Bosco misto, con presenza di faggio, una corpulenta Russula olivacea.
Archivio Micologico Inviato 1 Maggio 2016 Autore Inviato 1 Maggio 2016 Russula olivacea (Schaeff.) Pers.; Regione Lombardia; Agosto 2006; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 1 Maggio 2016 Autore Inviato 1 Maggio 2016 Russula olivacea (Schaeff.) Pers.; Regione Lombardia, Oltrepò Pavese; Agosto 2006; Foto di Federico Calledda.
Archivio Micologico Inviato 1 Maggio 2016 Autore Inviato 1 Maggio 2016 Russula olivacea (Schaeff.) Pers.; Regione Umbria; Ottobre 2012; Foto di Mario Iannotti; Boschi appenninici umbri esclusivi di Faggio. Reazioni macrochimiche: in alto FeSO4 Solfato di Ferro = rosa-arancio; in basso Fenolo = violetto;
Archivio Micologico Inviato 1 Maggio 2016 Autore Inviato 1 Maggio 2016 Russula olivacea (Schaeff.) Pers.; Regione Umbria; Ottobre 2012; Foto di Mario Iannotti; Reazione macrochimica con il fenolo la carne si colora lentamente al violetto.
Archivio Micologico Inviato 5 Settembre 2019 Autore Inviato 5 Settembre 2019 Russula olivacea (Schaeff.) Pers.; Regione Toscana, Massa Marittima; Ottobre 2016. Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 26 Febbraio 2020 Autore Inviato 26 Febbraio 2020 Russula olivacea (Schaeff.) Pers.; Regione Emilia Romagna; Luglio 2017; Foto, descrizione e microscopia di Emilio Pini. Ritrovamento in faggeta pura; numerosi esemplari; i soggetti giovani sono di color oliva ± verdastro o giallastro, diventano progressivamente violetto porporino con l'invecchiamento. Gambo robusto, bianco, ± sfumato di rosa in particolare all'apice. Carne spessa, soda, compatta, poi tenera, sapore dolce, odore poco caratterizzato. Guaiaco rapido e intenso; Fenolo= fuksia. Sporata giallo medio. Spore subglobose, 8-9,5 ×7-8,5, echinulate, verrucose con qualche corta connessione e poche brevi creste. La cuticola evidenzia lunghi peli pluricellulari con parete spessa, larghi 3-5 µm, talvolta con contenuto rifrangente che richiamano le ife primordiali. Spore. Pileipellis.
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