Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Inviato 5 Marzo 2016 Amanita magnivolvata Aalto 1974 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Amanitaceae Sinonimi Amanitopsis magnivolvata (Aalto) Bon 1978 Etimologia L'epiteto Amanita deriva dal greco Ἀμανὶτης [Amanitos] = fungo del monte Amano, da Ἄμανος [Amanos] = Amano, catena di monti tra la Cilicia e la Siria, nella Turchia asiatica, dove questa specie sembra fosse abbondante in antichità. Cappello fino 10 cm da emisferico a campanulato, con largo umbone, senza resti del velo generale, il margine è profondamente striato fino ad un terzo della superficie del cappello, colorazione grigio/brunastra al centro, che va attenuandosi al grigio/nocciola verso il margine, la cuticola è tendenzialmente umida. Lamelle fitte, libere al gambo, di colore biancastro, filo concolore, intercalate da sporadiche lamelle. Gambo cilindrico ingrossato progressivamente verso la base, lungo fino a 20 cm, biancastro, generalmente liscio o leggermente fibrillato. Volva massiccia avvolgente, molto resistente e membranosa, molto spesso biancastra ma con la tendenza a formare macchie tondeggianti bruno rugginoso. Carne bianca, senza particolare odore e sapore. Habitat: cresce spesso nei boschi di latifoglia in particolare Fagaceae. Specie non comune Secondo M. Bon Amanita pachyvolvata (Bon) Krieglst. avrebbe spore più grosse e prediligerebbe i boschi di conifere, mentre altri autori ritengono che le due entità siano da sinomizzare. Regione Lombardia; Giugno 2005; Foto e commenti di Massimo Biraghi. Particolare della volva. Particolare del cappello.
Archivio Micologico Inviato 5 Marzo 2016 Autore Inviato 5 Marzo 2016 Amanita magnivolvata Aalto; Regione Emilia Romagna; Luglio 2014; Foto di Massimo Biraghi.
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