Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius largus Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Phlegmacium (cappello viscoso o lubrificato, stipite asciutto, portamento robusto) Sezione Variecolores (reazione gialla alle basi forti) Sinonimi Cortinarius largus var. largus Fr. 1838 Cortinarius nemorensis (Fr.) J.E. Lange 1940 Cortinarius lividoviolaceus Rob. Henry 1987 Cortinarius largus var. crucius Bidaud, Moënne-Locc. & Reumaux 1996 Cortinarius largus var. rubrozonatus Bidaud, Moënne-Locc. & Reumaux 1996 Etimologia Cortinarius: dal latino cortīna = cortina, tenda, per i caratteristici residui di velo che uniscono l'orlo del cappello e il gambo delle specie appartenenti a questo genere; e dal latinolargus = abbondante, largo, copioso, ricco, riferito all'abbondanza di questa specie. Cappello Cappello 5-10 cm, vischioso solo da giovane, presto asciutto, emisferico, ocra chiaro, poi marrone, con margine viola più evidente negli esemplari giovani, margine arrotondato, la superficie è liscia, non granulosa, non frammentata. Imenoforo Le lamelle sono smarginate, di colore lilla poi marroni con la maturazione delle spore, intervallate da numerose lamellule. Le lamelle diventano brune quando vengono strofinate. Gambo Gambo cilindrico, clavato, non bulboso, non marginato, pieno, la cortina è lilla negli esemplari giovani, senza anelli o cercini di velo. Carne La carne è lilla chiaro, viola più scuro verso la base, sapore neutro, odore neutro, non diventa gialla alla sezione o se grattata. Reazioni macrochimiche Con KOH o NaOH la cuticola reagisce al giallo, mentre KOH o NaOH sulla carne evidenziano una reazione gialla ad anello attorno alla goccia del reagente. Habitat Cresce sotto latifoglie, soprattutto nei boschi di faggio. Microscopia Spore 5,7-6,2 × 9,0-9,8 µm; Q = 1,4-1,7; Qm = 1,6. Misurazione effettuata da spore depositate naturalmente sulle ife della cortina, amigdaliformi, a volte citriformi, con verruche evidenti. Basidi clavati, tetrasporici, rari bisporici. Commestibilità e tossicità Fungo non commestibile. Specie simili Cortinarius variicolor (Pers. : Fr.) Fr. ha reazione gialla sul cappello con KOH (sez. Variecolores), margine del cappello violetto, ma cappello fibrilloso, ha lamelle violette, odore forte terroso, sgradevole, habitat di latifoglie e conifere. Cortinarius balteatocumatilis Rob. Henry ex P.D. Orton ha reazione gialla con KOH (sez. Variecolores), bruno con margine violetto, presenta velo basale lilla-viola, ha lamelle grigiastro bianche, odore terroso. Cortinarius balteatus Fr. ha reazione gialla, bordata di marrone sul cappello con KOH (sez. Variecolores), ha lamelle grigiastro bianche, non ha velo basale colorato. Cortinarius subbalteatus Kühner ha reazione gialla, bordata di marrone sul cappello con KOH (sez. Variecolores). Cortinarius patibilis Brandrud & Melot, è simile, ma non presenta il bordo del cappello con toni viola lilla. Crescita sotto Picea spp. Cortinarius cyanobasalis Rob. Henry ha reazione gialla, giallo-arancio sulla cuticola. Il cappello non presenta colorazioni lilla o blu. Cortinarius nemorensis (Fr.) J.E. Lange ha reazione gialla sul cappello con KOH (sez. Variecolores), cappello fibrilloso, odore meno forte rispetto a Cortinarius variicolor, habitat di latifoglia. Sinonimizzato attualmente da diversi autori con Cortinarius largus. Cortinarius lividoviolaceus Rob. Henry ha reazione gialla sul cappello con KOH (sez. Variecolores), taglia piccola, lamelle viola intenso, odore di pasticceria, habitat di faggeta. Sinonimizzato attualmente da diversi autori con Cortinarius largus. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. MOSER, M., 2000. Guida alla determinazione dei funghi. Polyporales, Boletales, Agaricales, Russulales. Vol. 1. Ed. Saturnia. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Toscana; Agosto 2018; Foto, descrizione e microscopia di Tomaso Lezzi. Ritrovamento in faggeta, 1600 m s.l.m., cappello 4 cm, gambo 10 × 1,5 cm, Cappello asciutto, gambo asciutto; sapore della cuticola non amaro; gambo cilindrico, non bulboso; lamelle violette da giovani, cuticola liscia, non granulosa, non frammentata; KOH giallo sul cappello, KOH che sulla carne forma un anello giallo attorno alla goccia del reagente, carne che non diventa gialla alla sezione o se grattata, gambo senza anelli o cercini di velo, lamelle violacee che diventano brune quando maneggiate. Reazione gialla con KOH sul cappello. Lamelle che diventano brune, se strofinate. Sezione. La carne è lilla chiaro, viola più scuro verso la base, sapore neutro, odore neutro, non diventa gialla alla sezione o se grattata. KOH sulla carne che lascia un anello giallo attorno alla goccia del reagente. Spore 5,7-6,2 × 9,0-9,8 µm; Q = 1,4-1,7; Qm = 1,6. Misurazione effettuata da spore depositate naturalmente sulle ife della cortina, 400× in KOH. Spore depositate naturalmente tra le ife della cortina, 1000× in KOH.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius largus Fr.; Appennino piacentino; Ottobre 2005; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius largus Fr.; Regione Lombardia; Settembre 2007; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius largus Fr.; Regione Lombardia; Settembre 2008; Foto di Massimo Biraghi.
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