Gruppo Botanico AMINT Inviato 7 Dicembre 2009 Inviato 7 Dicembre 2009 Galinsoga quadriradiata Ruiz & Pav. = Galinsoga ciliata (Raf.) S. F. Blake Sinonimi Galinsoga ciliata (Raf.) S. F. Blake Adventina ciliata Raf. Galinsoga aristulata Bicknell. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Asterales Famiglia: Asteraceae Nome italiano Galinsoga cigliata, Galinsoga ispida. Etimologia Il termine Galinsoga in onore a Mariano Martinez de Galinsoga (1766-1797), primo medico della Regina di Spagna e direttore del giardino botanico di Madrid. L'epiteto specifico latino quadriradiata deriva da quatuor = quattro e radius = raggio, con evidente riferimento al numero delle ligule esterne. ciliata = provvista di ciglia: deriva dal latino cilium = palpebra, ciglio, che ha origine, a sua volta, dal greco κύλον (kýlon) = palpebra; in Botanica si definisce ciliato tutto ciò che è provvisto di peli marginali. Descrizione Pianta erbacea annuale, alta da 10 a 50-60 cm; fusti eretti, molto ramificati e provvisti di fitta pelosità ghiandolare nella porzione superiore, generalmente verdi, talvolta macchiettati di bruno-rossastro. Foglie Opposte, brevemente picciolate; inizialmente con margine appena dentellato e completamente pubescenti, poi con sparsa pelosità sulla pagina superiore, mentre nella faccia inferiore addensata lungo le nervature, lamina scabra, da largamente ovata a romboidale, 2÷3 x 4÷5 cm, margine sparsamente ciliato, con grossi denti, apice da acuto ad aguzzo. Fiori Piccoli capolini isolati all'estremità delle ramificazioni terminali e su steli all'ascella delle foglie; ogni capolino ha un diametro di 6÷8 mm ed è composto da 4÷5 fiori periferici con ligule bianche, o più raramente rosee, generalmente tridentate, ma talvolta anche lisce; il disco è formato da numerosi e piccoli fiori tubulosi (15÷30) di colore giallo. Frutti Achenio ispido, bruno-nerastro, lungo 1,5 mm e affusolato, con pappo bianco e rado di dimensioni minori o uguali ai capolini. Periodo di fioritura Fiorisce da (Maggio) Giugno ad Ottobre (Novembre). Territorio di crescita Specie naturalizzata, introdotta dal Sud America; comune al Nord del nostro Paese, ed in rapida espansione. Assente in Liguria, Umbria, Sardegna, avventizia infestante in tutte le altre regioni italiane. Habitat Cresce nei coltivi, orti, ai bordi dei viottoli, su terreno riportato, zone ruderali e antropizzate fertili, dal livello del mare fino a 1000 m s.l.m. Somiglianze e varietà G. parviflora Cav.: il carattere che meglio permette di distinguere G. quadriradiata (= G. ciliata) da quest'altra specie è la presenza di densa pelosità ghiandolare sull'intera pianta; G. parviflora è, infatti, generalmente glabra, con pelosità semplice e appressata solo nella porzione superiore dei ramoscelli; inoltre in G. parviflora i capolini hanno un diametro generalmente < 5 mm (in G. quadriradiata mediamente di 6-7 mm), l'achenio è poco peloso (in G. quadriradiata ben peloso) e il pappo ha dimensioni maggiori o uguali ai capolini (in G. quadriradiata minori o, al più, uguali). Specie protetta Non risultano notizie di protezione di questa pianta su tutto il territorio italiano. Costituenti chimici Proteine, carboidrati, fibre, calcio, magnesio, carotene, fenoli, acido ferulico, acido caffeico, acidi protocatecuici, cumarina. Uso Alimentare Come per la congenere G. parviflora, varie parti della pianta sono commestibili: le foglie, i fusti, le gemme florali possono essere consumati crudi, in insalata, o cotti o aggiunti a zuppe e minestre. Dopo averli seccati e polverizzati se ne ottiene una spezia che può venire utilizzata per insaporire varie preparazioni. Il succo fresco è una gradevole aggiunta al succo di pomodoro o ad altri succhi vegetali, da utilizzarsi come bevanda dissetante e rinfrescante. In Colombia il suddetto succo prende il nome di Guasca ed entra come ingrediente fondamentale nella ricetta di una popolare zuppa di pollo e patate. Uso Cosmetologico Non si conoscono usi cosmetici per questa specie. Uso Farmacologico Gli studi in campo farmacologico su questa specie ed altre congeneri sono scarsi. In Sud Africa è stato condotta una ricerca su alcune piante tradizionalmente usate nella medicina popolare, fra cui G. parviflora e G. quadriradiata = ciliata, per verificare se esistesse una base scientifica medica al loro uso. I risultati hanno evidenziato che alcuni estratti hanno la proprietà di abbassare la pressione sanguigna e di proteggere i vasi di cuore e cervello e risultano particolarmente utili nei soggetti diabetici. Uno studio di genere analogo è stato condotto in Polonia, per verificare l’efficacia degli acidi fenolici contenuti in queste due specie, a supporto dell’uso medicinale che di esse si fa nella medicina popolare, per trattare malattie della pelle come l’eczema e per curare ferite. Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico. Medicina alternativa e Curiosità Questa specie, insieme a G. parviflora, è usata nella medicina popolare di Cile e Perù per curare le ferite di difficile cicatrizzazione, in Africa per trattare il raffreddore, in Indonesia e Polonia, per uso topico, sulle malattie della pelle e le punture di insetti. Sempre in Polonia l’infuso della pianta secca viene usato come antiscorbutico e per indurre la montata lattea nelle puerpere. Note Pianta introdotta dal Sud America (1946) ed in grande espansione. In alcuni paesi d’Europa, negli Stati Uniti ed in Australia questa specie è considerata una pericolosa infestante, in grado di esercitare un forte antagonismo radicale rispetto ad altre specie concorrenti e resistente ai trattamenti con erbicidi. Uno studio condotto in India sul comportamento alimentare delle chiocciole ha evidenziato che questi molluschi Gasteropodi terrestri non si cibano di Galinsoga cilita. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Giuliano Gnata, Giovanni Baruffa, G. B. Pau, Annamaria Bononcini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT Galinsoga quadriradiata Ruiz & Pav. = Galinsoga ciliata (Raf.) S. F. Blake - Regione Veneto, Prov. Vicenza, altit. m. 200 slm, 3-10-2007 - Foto di Giuliano Gnata
Gruppo Botanico AMINT Inviato 7 Dicembre 2009 Autore Inviato 7 Dicembre 2009 Galinsoga quadriradiata Ruiz & Pav. = Galinsoga ciliata (Raf.) S. F. Blake - Regione Veneto, Prov. Vicenza, altit. m. 200 slm, 3-10-2007 - Foto di Giuliano Gnata
Gruppo Botanico AMINT Inviato 7 Dicembre 2009 Autore Inviato 7 Dicembre 2009 Galinsoga quadriradiata Ruiz & Pav. = Galinsoga ciliata (Raf.) S. F. Blake - Regione Veneto, Prov. Vicenza, altit. m. 200 slm, 3-10-2007 - Foto di Giuliano Gnata
Gruppo Botanico AMINT Inviato 7 Dicembre 2009 Autore Inviato 7 Dicembre 2009 Galinsoga quadriradiata Ruiz & Pav. = Galinsoga ciliata (Raf.) S. F. Blake - Regione Veneto, Prov. Vicenza, M. Summano, altit. m. 700 slm, 30-10-2007 - Foto di Giuliano Gnata Notare i lunghi peli del fusto e del margine fogliare.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 7 Dicembre 2009 Autore Inviato 7 Dicembre 2009 Galinsoga quadriradiata Ruiz & Pav. = Galinsoga ciliata (Raf.) S. F. Blake - Regione Veneto, Prov. Vicenza, altit. m. 200 slm, 3-10-2007 - Foto di Giuliano Gnata
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