Ospite Inviato 6 Settembre 2005 Inviato 6 Settembre 2005 Aster squamatus (Sprengel) Hieron. Con qualche riflessione Questa è una pianta che quando si cerca di identificare merita particolare attenzione. Io vi do un consiglio: quando identificate una asteracea, partite sempre dall’achenio, dal pappo e dal ricettacolo. L’aspetto del capolino può trarre in inganno e portarvi completamente fuori strada. A giudicare dal capolino cilindrico, sembrerebbe una Conyza, tanto più che le foglie sono lanceolate-lineari, e ciò può ancora di più confondervi. Certo gente esperta come Charaxes o Umberto Ferrando (solo per citare alcuni) non cadrebbe mai in questo errore, ma tra i meno esperti nessuno scommetterebbe un centesimo bucato che questa pianta è un Aster, genere che comprende piante dai capolini vistosi, nettamente diversi dalla pianta in questione. Mi dispiace doverti dire, Marinella, che un giorno non potrò più inviare alcuna foto. Questo non perché da parte mia non c’è la volontà di continuare a farlo, ma perché la flora locale è piuttosto povera di specie, circa 300. Di queste almeno la metà è costituita da piante rare, difficili quindi da trovare e da fotografare. Dell’altra metà una parte è costituita da specie comuni, presenti anche nelle regioni più a nord, e quindi già ben rappresentate in galleria; una parte è costituita da specie di cui non ho le foto, perché è solo da un paio di anni che ho la fotocamera digitale; una parte comprende molte specie di cui ho gia inviato molte foto, per cui mi sembra che non ne rimangono molte da farvi vedere. Ma anche se arriverà quel giorno, rimarrà la soddisfazione di aver contribuito alla conoscenza di piante talvolta poco note, e di aver messo a disposizione di studiosi e appassionati tante splendide foto. Inoltre, nel mio piccolo, avrò contribuito a far crescere la splendida galleria di questo sito con foto che difficilmente altri utenti, residenti nelle regioni settentrionali e centrali, avrebbero potuto fornire. Spero che in futuro qualche altro meridionale continuerà il lavoro da me svolto, documentando la flora di altre regioni. Purtroppo nelle discussioni del forum io intervengo poco, perché di solito si parla di piante che conosco non direttamente, ma solo tramite foto, perché esse sono di zone geografiche che io non frequento, e che quindi non sono presenti nella flora locale. Io credo che, per prudenza, solo chi ha la possibilità di vedere certe piante in prima persona e di toccarle può dire la sua. Dare un nome a una pianta è una grossa responsabilità, e facilmente ci si espone a critiche che possono compromettere la credibilità di una persona. Anche se in linea di massima di certe piante che crescono più a nord della Puglia riesco ad individuare subito il genere e talvolta la specie, non mi è possibile rilevare la piccole differenze che ci sono tra una specie e l’altra, senza consultare una guida. Ho apprezzato la sincerità di Charaxes, che pur con la sua conoscenza veramente enciclopedica della botanica, ha ammesso di conoscere poco l’Atractylis gummifera, pianta che non cresce nei luoghi che egli frequenta, e che io fortunosamente ho trovato in Puglia. Altrettanto faccio io con piante che non ho mai avuto la possibilità di conoscere direttamente. Però io continuerò a seguire questo interessante forum, ma per lo più da spettatore. Forse mi limiterò a fare un breve riepilogo delle piante che fioriscono in Puglia mese per mese, con qualche bella foto. Luigi Ecco intanto una breve scheda di Aster squamatus. Nome del taxon: Aster squamatus (Sprengel) Hieron. Nome italiano: Astro autunnale Nome della famiglia: Compositae Forma biologica: T scap Periodo di fioritura: IX-X (già da agosto in Puglia) Altitudine minima: 0 m Altitudine massima: 800 m Regioni in cui è presente: VEN LIG EMI TOS MAR UMB LAZ ABR MOL CAM PUG BAS CAL SIC SAR Frequenza al Nord: C Frequenza al Centro: C Frequenza al Sud: C Frequenza nelle Isole: C Corologia: Avv.
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