Gruppo Botanico AMINT Inviato 24 Agosto 2011 Inviato 24 Agosto 2011 Olea europaea L. Tassonomia Ordine Scrophulariales Famiglia Oleaceae Foto e Descrizioni Albero da frutto sempreverde a crescita lenta, alto fino a 6 metri, ha radici molto ramificate, il tronco è diritto o tortuoso in vecchiaia, la corteccia è di colore grigio, liscia e fessurata con l'età, è molto ramificato con i rami a chioma arrotondata, le foglie sono coriacee, glabre di colore verde grigiastro sulla pagina superiore, pubescenti e grigio argento su quella inferiore, piccole, opposte, di forma ovale lanceolata portate da un corto picciolo. L'infiorescenza è in pannocchie alle foglie ascellari, composta da piccoli fiori che portano sia organi sessuali femminili che maschili, la corolla è tubolare e tetramera, lievemente profumata, è di colore giallo crema con 2 stami gialli e 1 stilo, l'impollinazione è anemofila (dispersione del polline tramite il vento). Il frutto è una drupa carnosa oleosa, ovoidale o rotonda, più o meno pruinosa, di colore verde, che in autunno si colora di nero violaceo a maturità, contenente un nucleo legnoso fusiforme. Presente in forma spontanea o coltivata in tutta Italia, da 0 a 900 m s.l.m., cresce in campi e garighe, ad esclusione della Valle d'Aosta. Note: Pianta originaria dell'Asia. Sono stati trovati reperti fossili delle piante di ulivo; la sua coltivazione e domesticazione pare risalire ad almeno 6000 anni fa. I romani lo coltivavano dal 580 a.C.. Nell’Antico Testamento era un ramoscello d’olivo nel becco della colomba ad annunciare a Noè la quiete dopo il Diluvio Universale. L’olio oltre ad essere un importante alimento, viene offerto anche come medicamento e cosmetico; nei tempi passati l'olio veniva anche usato per illuminazione. Il legno viene usato per lavori di ebanisteria. L'Olea europaea L. è anche una delle piante nutrici per le larve della farfalla Saturnia pyri (Denis & Schiffermüller). Alla base delle ceppaie dell'olivo può crescere un fungo velenoso: l'Omphalotus olearius (De Cand.: Fr.) Fayod. Regione Sardegna, Febbraio 2006, foto di Ignazio Caboni.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 24 Agosto 2011 Autore Inviato 24 Agosto 2011 Olea europaea L., Regione Sardegna, Febbraio 2006, foto di Ignazio Caboni. Esemplare millenario di 14 m di diametro.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 24 Agosto 2011 Autore Inviato 24 Agosto 2011 Olea europaea L., Regione Sardegna, Febbraio 2006, foto di Ignazio Caboni. Il tronco di un esemplare millenario.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 24 Agosto 2011 Autore Inviato 24 Agosto 2011 Olea europaea L., Regione Lazio, Febbraio 2007, foto di Gabriele Krause.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 24 Agosto 2011 Autore Inviato 24 Agosto 2011 Olea europaea L., Regione Lombardia, Giugno 2008, foto di Gabriele Krause. I fiori.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 24 Agosto 2011 Autore Inviato 24 Agosto 2011 Olea europaea L., Regione Umbria, Aprile 2006, foto di Giovanni Baruffa. Esemplare millenario chiamato "Olivo di S. Emiliano", risalente al 304 d.C., ha un diametro di 9,10 m e alto 5 m
Gruppo Botanico AMINT Inviato 24 Agosto 2011 Autore Inviato 24 Agosto 2011 Olea europaea L., Regione Lazio, Novembre 2005, foto di Giovanni Baruffa.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 24 Agosto 2011 Autore Inviato 24 Agosto 2011 Olea europaea L., Regione Marche, Luglio 2008, foto di Pietro Curti. I frutti in formazione.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 24 Agosto 2011 Autore Inviato 24 Agosto 2011 Olea europaea L., Regione Marche, Luglio 2008, foto di Pietro Curti. Frutti verdi.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 24 Agosto 2011 Autore Inviato 24 Agosto 2011 Olea europaea L., Regione Marche, Luglio 2008, foto di Pietro Curti.
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