Gruppo Botanico AMINT Inviato 8 Febbraio 2009 Inviato 8 Febbraio 2009 Campanula barbata L. Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Campanulales Famiglia: Campanulaceae Nome italiano Campanula barbata o barbuta, Campanella pelosa Etimologia Il nome generico deriva dalla forma a campana della corolla (dal latino campanula = piccola campana); l'attributo specifico dalla abbondante presenza di peli che ornano il bordo e la fauce del fiore. Descrizione La Campanula barbata è pianta erbacea perenne, alta da 10 a 30-40 cm, dotata di un robusto rizoma e più o meno villosa-ispida in tutte le sue parti aeree. Il fusto è angoloso ed eretto, generalmente semplice ma talvolta scarsamente ramificato, sempre provvisto di peli ispidi. Foglie Le foglie sono grossolanamente pelose su entrambe le pagine; quelle basali, riunite in rosetta, sono di forma oblungo-lanceolata e ristrette alla base; quelle cauline, di grandezza decrescente verso l'alto, sono sessili e lanceolate-lesiniformi; il margine fogliare è intero o lievemente crenato. Fiori L'infiorescenza, costituita da fiori penduli e brevemente picciolati, in numero da 1 a 12, si presenta in racemo semplice e unilaterale, cioè con tutti i fiori disposti dalla stessa parte. Fiori ermafroditi, attinomorfi, con verticilli perianziali pentameri. Il calice è gamosepalo, irsuto, costituito da un breve tubo con 5 denti acuti; i seni tra i denti del calice sono dotati di appendici arrotondate e riflesse, di lunghezza maggiore o uguale al tubo calicino. La corolla gamopetala, tubuloso-campanulata, è lunga 15-30 mm e i suoi 5 lobi sono fortemente villosi sia all'interno, sia sul margine; il colore varia da un bianco quasi puro (forma 'alba') ad un celeste-violaceo molto carico. L'androceo è costituito da 5 stami liberi, con filamenti staminali membranosi alla base; le antere sono libere. Gineceo: l'ovario è infero e triloculare; i 3 loculi sono opposti ai lobi calicini; lo stilo è cilindrico, mentre lo stimma è trilobo. L'impollinazione avviene ad opera degli insetti. Frutti Il frutto è una capsula dalla forma che ricorda una pera, ed è avvolto dai residui essiccati della corolla. Periodo di fioritura Giugno - agosto Territorio di crescita Alpi, Carpazi occidentali, Norvegia meridionale. In Italia è presente e molto diffusa su tutto l'arco alpino a quote che vanno da (800)1000 a 2300(3000) m s.l.m. Habitat La C. barbata è specie che predilige terreni acidi e poveri di nutrienti, come quello del pascolo di alta quota tipicamente colonizzato da cespuglieti nani (Vaccinium e Rhododendron). Somiglianze e varietà Specie protetta Nonostante la L. R. 27/07/1977, n. 33 Lombardia prevedesse la protezione di tutte le specie del genere Campanula, la L. R. 31/03/2008, n. 10 e il D. G. R. 24/07/2008, n. 8 non riportano più C. barbata né tra le specie a protezione totale né tra quelle a raccolta regolamentata. Costituenti chimici Catechina, flavonoidi, fenilpropanoidi. Uso Alimentare Non risultano usi alimentari per questa specie. Uso Cosmetologico Non risultano usi cosmetologici per questa specie. Uso Farmacologico Un recente studio ( 2001 ) dell'Istituto di Farmacologia e Fitochimica dell'Università di Losanna riferisce che 4 nuovi fenilpropanoidi derivati ed una nuova catechina sono stati isolati dalla pianta di C. barbata. I fenilpropanoidi sono allo studio come potenziali analgesici ed antinfiammatori e le catechine per l'eventuale attività antimutagenica. Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico. Medicina alternativa e Curiosità Note Scheda di proprietà AMINT realizzata da Renato M. Fondi, Annamaria Bononcini, G.B. Pau e Gianni Baruffa - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT Campanula barbata L. - Regione Alto Adige, Val Venosta, 1900 m slm - foto di Mauro Cittadini
Gruppo Botanico AMINT Inviato 8 Febbraio 2009 Autore Inviato 8 Febbraio 2009 Campanula barbata L. - Regione Piemonte, Valsesia, luglio, 1400 m slm - foto di R.M. Fondi
Gruppo Botanico AMINT Inviato 8 Febbraio 2009 Autore Inviato 8 Febbraio 2009 Campanula barbata L. - Regione Piemonte, Valsesia, luglio, 1400 m slm - foto di R.M. Fondi
Gruppo Botanico AMINT Inviato 8 Febbraio 2009 Autore Inviato 8 Febbraio 2009 Campanula barbata L. - Regione Piemonte, Valsesia, agosto, 1100 m slm - foto di R.M. Fondi
Gruppo Botanico AMINT Inviato 8 Febbraio 2009 Autore Inviato 8 Febbraio 2009 Campanula barbata L. - Austria - Agosto 2007- 2100 m s.l.m. - foto di Marika Fiore con dittero.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 8 Febbraio 2009 Autore Inviato 8 Febbraio 2009 Campanula barbata L. - Austria - Agosto 2007- 2100 m s.l.m.- foto di Marika Rosetta basale.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 8 Febbraio 2009 Autore Inviato 8 Febbraio 2009 Campanula barbata L. - Regione Trentino Alto Adige, 1700 m slm, luglio 2008 - foto di Gianni Bonini
Gruppo Botanico AMINT Inviato 8 Febbraio 2009 Autore Inviato 8 Febbraio 2009 Campanula barbata L. - Regione Trentino Alto Adige, 1700 m slm, luglio 2008 - foto di Gianni Bonini
Gruppo Botanico AMINT Inviato 8 Febbraio 2009 Autore Inviato 8 Febbraio 2009 Campanula barbata L. - Regione Trentino Alto Adige, 1700 m slm, luglio 2008 - foto di Gianni Bonini
Gruppo Botanico AMINT Inviato 8 Febbraio 2009 Autore Inviato 8 Febbraio 2009 Campanula barbata L. - Regione Alto Adige, Val Venosta, 1900 m slm - foto di Mauro Cittadini L'impollinazione
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