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Grifola frondosa (Dicks. : Fr.) S.F. Gray 1821

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Polyporales
Famiglia Meripilaceae
Genere Grifola

Sinonimi
Boletus frondosus Dicks. 1785
Polyporus frondosus (Dicks.) Fr. 1821

Etimologia
Dal greco grifos = intreccio (di rami, nassa) e dal latino frondosus = con fronde.

Cappello
Questo fungo si presenta come un cespuglio ramificato con numerosissimi cappelli, anche centinaia, ciascuno dei quali ha una forma irregolare, di spatola, ventaglio o anche petalo; il colore della cuticola è grigio-brunastro, con qualche tonalità più o meno ocracea; sono presenti zonature più scure, che hanno un andamento radiale, molto più appressate al margine quasi a formare una banda; ogni cappello misura 2-12 cm e tutto il cespo può raggiungere 40-50 cm di diametro.

Imenoforo
L’imenoforo è costituito da tubuli molto corti e fitti, decorrenti, biancastri come i pori, che sono inizialmente minutissimi per diventare, a maturazione, più ampi e angolosi.

Gambo
Da un unico ceppo bianco e carnoso che costituisce il gambo principale, se ne sviluppano diversi altri, che con successive ramificazioni e biforcazioni, terminano in un cappello; questi gambi hanno una forma schiacciata.

Carne
La consistenza della carne, nel fungo giovane, è moderatamente tenace nei gambi, soprattutto verso la base, mentre diventa più fragile salendo verso i cappelli; il sapore è gradevole e l’odore intenso, penetrante e fungino; maturando, i caratteri organolettici peggiorano: la carne diventa coriacea e l’odore sempre più forte sino a diventare nauseante in vecchiaia.

Habitat
Si tratta di un fungo abbastanza raro che cresce a fine estate-inizio autunno in cespi, anche di peso e volume consistenti, su ceppaie di alberi morti o tagliati di recente, soprattutto alla base di tronchi di latifoglie, Castagni e Querce in particolare.

Commestibilità e Tossicità
Il Griffone o Fungo reale è un fungo discretamente apprezzato, soprattutto per la conservazione sottolio; si consiglia di raccogliere e consumare soltanto esemplari molto giovani.

Specie simili
Dendropolyporus umbellatus è abbastanza simile al nostro fungo e si differenzia macroscopicamente per i cappelli più circolari e imbutiformi, mai aperti a spatola e per il colore con tonalità più giallastre. Meripilus giganteus (Pers.: Fr.) Karsten, si distingue per annerire al tocco e per aver un carpoforo con crescita a mensole anzichè ramificata come in Grifola frondosa.

Osservazioni
È un fungo parassita anche piuttosto dannoso: il suo micelio alligna per molti anni alla base del tronco della pianta parassitata e fruttifica sporadicamente, non tutti gli anni. Gli orientali apprezzano molto questo fungo che dai giapponesi viene chiamato maitake che significa “fungo danzante”. La leggenda narra che chi lo rinvenne la prima volta si sia messo a danzare per la gioia; in Oriente viene utilizzato anche per le proprietà curative che sembra possedere e in particolare per alcune sostanze in grado di stimolare il sistema immunitario; sono in corso studi e sperimentazioni atte a verificare le sue proprietà antitumorali. È un fungo molto ricercato dai suoi numerosi e affezionati estimatori per la sua bellezza unita a un’ottima resa.

Scheda AMINT tratta da Tutto Funghi

Regione Piemonte; Settembre 2005; Foto di Giovanni Baruffa.

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