Gruppo Botanico AMINT Inviato 6 Luglio 2012 Share Inviato 6 Luglio 2012 Campanula cochleariifolia Lam. Sinonimi Campanula bellardi All. Campanula caespitosa Vill. non Scop. Campanula rotundifolia L. var. cochleariifolia (Lam.) Fiori Campanula pusilla Haenke Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Campanulales Famiglia: Campanulaceae Nome italiano Campanula dei ghiaioni. Etimologia Campanula diminutivo di Campana per l’evidente forma che caratterizza la corolla delle specie appartenenti a questo genere; tale nome fu dato dal fisico e botanico tedesco Leonhart Fuchs-Fuchsius (1501-1566) ad una pianta appartenente sicuramente a questo genere, poi ripreso da Tournefort e da Linneo; l'attributo specifico si deve alla caratteristica forma delle foglie, che ricorda un cucchiaio (“cochlear” in latino). Descrizione Campanula cochleariifolia Lam. è una pianta erbacea perenne, con un sottile rizoma epigeo, da cui si sviluppano fascetti sterili di foglie basali e numerosi fusti fioriferi ascendenti o eretti, di colore violaceo, alti da 3 a 15 cm. Foglie Le foglie basali, persistenti all’antesi, abbondanti e tappezzanti, sono oblungo-ovali e lungamente peziolate, assumendo la forma di cucchiaio che dà il nome alla pianta. La lamina misura 7-8 × 15-16 mm, con larghezza massima nella metà basale. Il margine è grossolanamente seghettato e l’apice acuto. Le foglie cauline sono lanceolate, con breve picciolo le inferiori, sessili le superiori. Il fusto fiorale è afillo nella metà superiore. Fiori I fiori, singoli o raccolti in lasso racemo 2-6-floro, hanno corolla ventricoso-campanulata di colore azzurro-lilla chiaro, lunga da 10 a 20 mm, con lobi lunghi 1/4 dell’intera corolla. Il calice ha un breve tubo, accrescente nella fruttificazione, e cinque lacinie strettamente lineari, lunghe da 3 a 8 mm, erette, patenti o riflesse. Stami 5 con antere libere, di colore roseo, più brevi del filamento; ovario infero con stilo unico e tre stimmi, non sporgenti dalla corolla. Frutti Il frutto è una capsula pendula. Periodo di fioritura Giugno-agosto. Territorio di crescita La specie è presente in tutto l’arco alpino e nell’Appennino centro-settentrionale, interessando, oltre alle regioni del Nord, anche Toscana, Lazio, Abruzzo e Molise. Habitat Fessure di roccia, ghiaioni, soprattutto (ma non solo) in ambiente calcareo; da 800 a 3000 metri di altitudine. Somiglianze e varietà Il basso portamento, il fiore pendulo e il fitto tappeto di foglie basali, oltre alla capacità di formare fioriture anche molto estese, distinguono questa specie dalle numerosissime congeneri presenti nel nostro territorio. Di particolare importanza è la ricerca delle foglie basali che, nelle specie simili (es. C. scheuchzeri, C. rhomboidalis), sono in genere già scomparse all’antesi. Specie protetta La specie risulta tutelata nel territorio delle Regioni Lombardia e Molise. Per quanto riguarda la Lombardia, ricordiamo che la tutela si estende a tutte le Campanulaceae ivi presenti. Costituenti chimici Non si conoscono studi fitochimici su questa specie. Uso Alimentare Fiori e foglie sono commestibili ma le norme a tutela di questa specie rendono opportuno astenersi dal consumo. Uso Cosmetologico Non si conoscono usi cosmetici per questa specie. Uso Farmacologico In campo farmacologico non è noto alcun utilizzo di questa pianta o di sostanze da essa derivate. Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico. Medicina alternativa e Curiosità Non risulta un uso medicinale per questa specie, né nella medicina popolare né nella moderna fitoterapia. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Renato M. Fondi, Annamaria Bononcini, Giovanni Baruffa - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 6 Luglio 2012 Autore Share Inviato 6 Luglio 2012 Campanula cochleariifolia Lam., Regione Piemonte, Valsesia, 1300 m s.l.m., 1 luglio 2007, foto di R.M. Fondi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 6 Luglio 2012 Autore Share Inviato 6 Luglio 2012 Campanula cochleariifolia Lam., Regione Piemonte, Valsesia, 1300 m s.l.m., 1 luglio 2007, foto di R.M. Fondi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 6 Luglio 2012 Autore Share Inviato 6 Luglio 2012 Campanula cochleariifolia Lam., Regione Valle d'Aosta Piccolo San Bernardo 2400 m s.l.m., Agosto 2011, foto di Giovanni Malvicino. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 6 Luglio 2012 Autore Share Inviato 6 Luglio 2012 Campanula cochleariifolia Lam., Regione Valle d'Aosta Piccolo San Bernardo 2400 m s.l.m., Agosto 2011, foto di Giovanni Malvicino. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 6 Luglio 2012 Autore Share Inviato 6 Luglio 2012 Campanula cochleariifolia Lam., Regione Liguria, 1450 m s.l.m., Luglio 2009, foto di Marika. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 6 Luglio 2012 Autore Share Inviato 6 Luglio 2012 Campanula cochleariifolia Lam., Regione Liguria, 1450 m s.l.m., Luglio 2009, foto di Marika. Le foglie basali a forma di cucchiaio e le cauline lanceolate. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 18 Luglio 2012 Autore Share Inviato 18 Luglio 2012 Campanula cochleariifolia Lam. Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m., luglio 2012, foto Giovanni Malvicino. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 18 Luglio 2012 Autore Share Inviato 18 Luglio 2012 Campanula cochleariifolia Lam. Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m., luglio 2012, foto Giovanni Malvicino. Vista laterale del fiore, calice e denti calicini. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 28 Luglio 2015 Autore Share Inviato 28 Luglio 2015 Campanula cochleariifolia Lam. Regione Valle d'Aosta, 2000 m s.l.m., Luglio 2015, foto di Giomalvi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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