Archivio Micologico Inviato 30 Aprile 2016 Inviato 30 Aprile 2016 Russula decipiens (Singer) Svrcek 1967 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Genere Russula Sottogenere Russula Sezione Russula Subsezione Urentes Serie Decipiens Etimologia Dal latino decípiens = che inganna. Cappello Mediamente carnoso, da 4 a 10 cm di diametro, all’inizio convesso poi espanso ed a maturità largamente depresso, quest’ultimo carattere è presente anche nei giovani esemplari, cuticola liscia, con il tempo secco opaca e finemente vellutata, le tonalità sono molto variabili, di norma di colore rosso vinoso non omogeneo, con larghe zone decolorate, soprattutto verso il centro, al crema-ocraceo, lilacino-brunastro, con macchie bruno-ruggine. Imenoforo Lamelle moderatamente spaziate, con qualche lamellula, annesse, biforcate all’inserzione, intervenate, fragili, di colore giallo carico a maturità. Gambo Cilindrico, 3-10 × 1-2,5 cm, bianco, corrugato, con macchie rugginose alla base, ingrigente in condizioni di umidità. Carne Abbastanza fragile, bianca, ingrigente per umidificazione, sapore moderatamente pepato, odore tipo Russula emetica, vagamente di legno di cedro. Reazioni macrochimiche Reazione positiva al Guaiaco, molto rapida, al verde-bluastro; FeSO4 lenta al rosa-arancio; Fenolo positivo con reazione al rosso lampone. Sporata Giallo carico, IVc. Habitat Cresce sotto latifoglie, il ritrovamento in esame è stato effettuato in bosco di latifoglia dell’Appennino centrale, altezza 500 m s.l.m., specie prevalente Quercus cerris. Microscopia Spore subglobose, con ornamentazioni costituite da verruche isolate, connesse, catenulate, allungate in corte creste, più o meno ramificate. Misure su 32 spore da sporata: 7,8-9,7 × 6,6-7,9 µm. Basidi clavati, tetrasporici. Pileipellis, costituita da peli allungati con punte arrotondate, anche ramificati, dermatocistidi enormi ed abbondanti, con portamento clavato, tipicamente unicellulari. Commestibilità e Tossicità A tossicità incostante. Responsabile di sindrome gastroenterica incostante. Specie simili Russula vinosopurpurea J. Schaeffer, molto somigliante, si può distinguere per i caratteri microscopici: per le spore decorate da aculei isolati ed i dermatocistiti cilindrici e plurisettati. Russula quercilicis Sarnari, quando si presenta con le tonalità simili a Russula decipiens, si distingue per la carne non ingrigente, il gambo svasato sotto le lamelle, la sporata più chiara, la reazione subnulla al Guaiaco e l'associazione esclusiva con Quercus ilex. Russula nuragica Sarnari, si caratterizza per la piccola taglia, le lamelle spaziate, il cappello con toni cerulei, il sapore di solito dolce della carneRussula maculata Quél. & Roze, anch’essa preferisce i boschi di Quercia, si distingue per compattezza e carnosità della carne, la superficie del cappello umida e brillante da rosso ciliegia ad ocra arancio, il gambo sfumato di rosa-rosso, l’odore fruttato con sentori di legno di cedro, l’imbrunimento della carne rappresenta un carattere molto importante e significativo per separare questo taxon da altri simili. Russula globispora (Blum) Bon, si separa per il caratteristico viraggio della carne al giallo-bruno, ha colorazioni pileiche simili, l’esame microscopico delle spore toglie ogni dubbio in quanto ha spore molto più grandi, arrotondate, distintamente verrucose ed echinulate. Russula romagnesii Singer ex Romagn., taxa critico, con Russula decipiens ha in comune l'aspetto microscopico e l’ingrigimento della carne, ma si differenzia per il colore del cappello ocra arancio a volte macchiato di rosso e per la sporata leggermente più chiara. Bibliografia SARNARI, M., Ristampa Giugno 2007. Monografia illustrata del Genere Russula in Europa. Tomo Primo. Trento: Ed. AMB. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Mario Iannotti, revisionata da Tomaso Lezzi. Regione Umbria; Novembre 2015; Foto, descrizioni e microscopia di Mario Iannotti. (Exsiccatum MI20151103-01) A partire dall'alto verso il basso, reazione positiva al Guaiaco, molto rapida, al verde-bluastro; FeSO4 lenta al rosa-arancio; Fenolo positivo con reazione al rosso lampone. Sporata IVc del codice Romagnesi. Spore subglobose, con ornamentazioni costituite da verruche isolate, connesse, catenulate, allungate in corte creste, più o meno ramificate. Misure su 32 spore da sporata: 7,8-9,7 × 6,6-7,9 µm. Osservazione in melzer, a 1000×. Pileipellis, costituita da peli allungati con punte arrotondate, anche ramificati, dermatocistidi enormi ed abbondanti, con portamento clavato, tipicamente unicellulari. Osservazione in acqua, a 400×. Osservazione in rosso Congo ammoniacale, a 400×. Osservazione in sulfovanillina, a 400×. Osservazione in rosso Congo ammoniacale, a 400×.
Archivio Micologico Inviato 30 Aprile 2016 Autore Inviato 30 Aprile 2016 Russula decipiens (Singer) Svrcek; Regione Liguria; Foto di Federico Calledda.
Archivio Micologico Inviato 30 Aprile 2016 Autore Inviato 30 Aprile 2016 Russula decipiens (Singer) Svrcek; Regione Sardegna, raduno AMINT; Novembre 2007; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 30 Aprile 2016 Autore Inviato 30 Aprile 2016 Russula decipiens (Singer) Svrcek; Regione Piemonte, Ceva (CN); Settembre 2005; Foto di Massimo Biraghi. (Exsiccata MB17092005-31)
Archivio Micologico Inviato 30 Aprile 2016 Autore Inviato 30 Aprile 2016 Russula decipiens (Singer) Svrcek; Regione Emilia Romagna; Novembre 2009; Foto di Emilio Pini.
Archivio Micologico Inviato 30 Aprile 2016 Autore Inviato 30 Aprile 2016 Russula decipiens (Singer) Svrcek; Regione Piemonte, Ceva (CN); 2006; Foto di Federico Calledda. Bellissima Russula associata alle latifoglie termofile è legata a varie specie di Querce anche sempreverdi e, più raramente a Castagno e Carpino. Un sapore pepato costante, la sporata gialla intensa e l'ingrigimento della carne aiutano notevolmente nell'inquadramento della specie. Possiede tinte del cappello molto variabili ma propone sempre una mescolanza di rosso, crema e rosato-lilla molto caratteristico. Raccolta di esemplari giovani in bosco misto di Roverella, Carpino, Castagno e Pioppo tremulo.
Archivio Micologico Inviato 18 Marzo 2022 Autore Inviato 18 Marzo 2022 Russula decipiens (Singer) Svrcek; Regione Umbria; Ottobre 2020; Foto e microscopia di Tomaso Lezzi. Russula decipiens dai colori insoliti, completamente color crema scuro, forse per le forti piogge. Habitat misto Quercia e Castagno; dimensioni del cappello intorno ai 9 cm; margine del cappello nettamente rigato; colore crema scuro, senza toni di verde, di rosa o di altri colori; sporata carica, gialla; la sporata in massa risulta tra IVa e IVb; alcune lamelle biforcate o con anastomosi vicino al gambo; lamelle piccanti; odore gradevole, fruttato; gambo leggermente ingrigente; FeSO4 rosa-arancio sul gambo. Le spore sono cortamente ellissoidali, (7,0) 7,5-8,7 (9,9) × (6,5) 6,7-7,7 (8,0) µm; Q = (1,0) 1,05-1,2 (1,3); N = 37; Media = 8,2 × 7,2 µm; Qm = 1,1, echinulate, con verruche arrotondate a volte connesse da corte creste mai chiuse in maglie di un reticolo; i dermatocistidi sono clavati, grandi, senza setti. Alcune lamelle biforcate o con anastomosi vicino al gambo. FeSO4 rosa-arancio sul gambo. Sporata carica, gialla; la sporata in massa risulta tra IVa e IVb. Le spore sono cortamente ellissoidali, (7,0) 7,5-8,7 (9,9) × (6,5) 6,7-7,7 (8,0) µm; Q = (1,0) 1,05-1,2 (1,3); N = 37; Media = 8,2 × 7,2 µm; Qm = 1,1; echinulate, con verruche arrotondate a volte connesse da corte creste mai chiuse in maglie di un reticolo. Osservazione in melzer, a 400×. Spore. Osservazione in melzer, a 1000×. Dermatocistidi clavati, grandi, senza setti. Osservazione in Melzer a 200×.
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