Archivio Micologico Inviato 25 Aprile 2016 Inviato 25 Aprile 2016 Pholiotina arrhenii (Fr.) Singer 1973 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Bolbitiaceae Sinonimi Conocybe arrhenii (Fr.) Kits van Wav. 1970 Etimologia L'epiteto Pholiotina è un termine composto dal nome di genere Pholiota e dal suffisso -ina = piccolo, per il suo aspetto simile a una piccola Pholiota. L'epiteto arrhenii è dedicato al micologo e lichenologo svedese Johan Peter Arrhenius. Cappello Pileo di 10-40 mm, conico campanulato, di color ocraceo, bruno aranciato al disco, con evidente umbone ottuso, leggermente igrofano e striato al margine, che risulta leggermente eccedente per la presenza di residui velari. Lamelle Imenoforo a lamelle ventricose, di colore ocraceo, con filo lamellare, finemente seghettato, discolore, sterile, ricco di cheilocistidi. Anello Anello membranoso, persistente, mobile sul gambo, striato nella parte superiore. Gambo Stipite 40-60 x 2-3 mm, cilindrico, fistoloso, all'inserzione con l'imenoforo presenta granuli e fiocchi farinosi, leggermente clavato alla base, dove si evidenziano macchie bruno ruggine. Carne Giallastra, priva di odore e sapore particolari. Habitat Fungo saprotrofo, terricolo. Microscopia Cheilocistidi 24,8-41,6 × (3,5) 3,53-6,2 µm; Q = (4,3) 4,31-9,87 (9,9); N = 5; Media = 31,1 × 4,6 µm; Qm = 7,0; allungati, cilindrici, sinuosi e strettamente lageniformi, con apice arrotondato. Pleurocistidi non osservati. Giunti a fibbia presenti in tutti i tessuti. Pileipellis (14,8) 15,5-18,9 (19,3) × (9,0) 9,3-12,2 (15,2) µm; Q = (1,1) 1,2-2,09 (2,1); N = 11; Media = 17,3 × 11,1 µm; Qm = 1,6; costituita da cellule subglobose e piriformi. Basidi clavati, in maggioranza tetrasporici. Spore (7,4) 7,6-8,5 (8,8) × (3,6) 4,1-4,6 (4,6) µm; Q = (1,7) 1,7-2,0 (2,1); N = 45; Media = 8,0 × 4,3 µm; Qm = 1,9; amigdaliformi in vista laterale, ellissoidali in vista frontale, appiattite in corrispondenza del poro germinativo, lisce, di colore ocra chiaro, mono- e pluri-guttulate, con un piccolo apicolo e poro germinativo di 0,9-1,3 µm di lunghezza. Stipitipellis costituita da cellule parallele, cilindriche settate. Caulocistidi langeniformi, cilindracei, sinuosi i simili ai cheilocistidi, con setti che evidenziano GAF. Commestibilità e tossicità Non commestibile. Specie simili Conocybe arrheni morfologicamente, potrebbe essere confusa con altre specie del genere Conocybe con anello vistoso. Solo una verifica dei caratteri microscopici, permette una corretta determinazione. Conocybe peronata Kühner & Watling = Pholiotina peronata Kühner & Maire ex Singer, ha un anello non completamente formato e indistinto, che rimane spesso sotto forma di tracce nella parte bassa del gambo. Pholiotina teneroides (J.E. Lange) Singer = Conocybe teneroides (J.E. Lange) Kühner, ha anello ben formato, ma ha spore in media di 10,8-12,6 µm di lunghezza. Conocybe blattaria (Fr.) Kühner = Pholiotina blattaria (Fr.) Fayod, ha anello ben formato, ma ha spore in media di 10,8-12,6 µm di lunghezza. Conocybe filaris (Fr.) Kühner = Pholiotina filaris (Fr.) Singer , ha anello ben formato, ma ha spore in media di 10,8-12,6 µm di lunghezza, cheilocistidi subclavati, lageniformi, mai capitati o subcapitati, poro germinativo di 1-1,5 µm di larghezza. Pholiotina aporos (Kits van Wav.) Clémençon = Conocybe aporos Kits van Wav., specie tipica primaverile, ha gambo scuro, anello ben formato, poro germinativo assente, cheilocistidi capitulati. Pholiotina vexans (P.D. Orton) Bon = Conocybe vexans P.D. Orton, ha anello ben formato, ma spore di lunghezza media maggiore di 10,5 µm. Pholiotina utricystidiata Enderle & H.-J. Hübner = Conocybe utricystidiata (Enderle & H.-J. Hübner) Somhorst, ha anello ben formato, ma cheilocistidi utriformi. Pholiotina rugosa (Peck) Watling = Pholiotina rugosa (Peck) Singer, ha gambo scuro, anello ben formato, spore a parete spessa, poro germinativo più largo, di 1-1,5 µm di larghezza. Note tassonomiche Come segnalato da Tóth et al. (2013) e evidenziato nell'albero filogenetico presentato nel loro articolo, nel genere Conocybe si possono ricoscere 6 cladi, e nel genere Pholiotina 3 cladi, tra i quali è intercalato il clade dei Bolbitius. Si attendono nuovi studi più approfonditi che facciano maggiore chiarezza su come verranno considerate prossimamente le specie che per ora sono ancora riunite sotto i due generi Conocybe e Pholiotina. Bibliografia AA.VV., 2012. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. HAUSKNECHT, A., 2009. Conocybe and Pholiotina. Fungi Europaei, Vol 11. Ed Candusso. TÓTH, A., HAUSKNECHT, A., KRISAI-GREILHUBER, I., PAPP, T., VÁGVÖLGYI, C. & LÁSZLÓ G.N., 2013. Iteratively Refined Guide Trees Help Improving Alignment and Phylogenetic Inference in the Mushroom Family Bolbitiaceae. PLoS ONE 8(2): e56143. DOI:10.1371/journal.pone.0056143. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Giovanni Galeotti e Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Umbria; Dicembre 2021; Foto e microscopia di Giovanni Galeotti. (Exsiccatum GG211229-01) Imenoforo a lamelle ventricose, con filo lamellare finemente seghettato e sterile ricco di cheilocistidi, nella parte alta dello stipite si notano, residui fioccosi e farinose che evidenziano anche in micro, la presenza di abbondanti caulocistidi. Stipite allungato, leggermente clavato alla base, dove si evidenziano macchie bruno ruggine. Pileo igrofano, ocraceo, con largo umbone che assume tonalità aranciate, il margine è striato e presenta un filo biancastro dovuto ai residui velari. Anello membranoso molto evidente, mobile, striato nella parte superiore. Basidi clavati tetrasporici. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Caulocistiti. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Caulocistiti con GAF. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Pileipellis a cellule globose e piriformi. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Spore ellissoidali con apicolo evidente e piccolo poro germinativo. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Spore (7,4) 7,6-8,5 (8,8) × (3,6) 4,1-4,58 (4,6) µm; Q = (1,7) 1,73-2,0 (2,1); N = 45; Media = 8,0 × 4,3 µm; Qm = 1,9; Osservazione in rosso Congo, a 1000×.
Archivio Micologico Inviato 25 Aprile 2016 Autore Inviato 25 Aprile 2016 Pholiotina arrhenii (Fr.) Singer; Regione Lazio; Dicembre 2006; Foto di Felice Di Palma.
Archivio Micologico Inviato 25 Aprile 2016 Autore Inviato 25 Aprile 2016 Pholiotina arrhenii (Fr.) Singer; Regione Lombardia; Dicembre 2014; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 4 Luglio 2022 Autore Inviato 4 Luglio 2022 Pholiotina arrhenii (Fr.) Singer; Regione Lombardia, località Osio Sotto; Novembre 2005; Foto e descrizione di Massimo Biraghi. (Exsiccatum MB20051118-37) Cappello 1,2-3 cm, ocra-giallastro, più scuro al centro, igrofano, margine un poco striato. Lamelle ocra. Gambo, sericeo, bianco argenteto pruinoso/fibrillato con anello striato. Carne inodore. In un prato coperto di foglie. Particolare.
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