Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Autore Inviato 7 Marzo 2016 Exsudoporus permagnificus (Pöder) Vizzini, Simonini & Gelardi; Regione Sardegna; Ottobre 2010; Foto di Franco Sotgiu. Primordi.
Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Autore Inviato 7 Marzo 2016 Exsudoporus permagnificus (Pöder) Vizzini, Simonini & Gelardi; Regione Sardegna; Ottobre 2010; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Autore Inviato 7 Marzo 2016 Exsudoporus permagnificus (Pöder) Vizzini, Simonini & Gelardi; Regione Sardegna; Settembre 2013; Foto di Franco Sotgiu.
Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Autore Inviato 7 Marzo 2016 Exsudoporus permagnificus (Pöder) Vizzini, Simonini & Gelardi; Regione Sardegna, Monte Arci; Ottobre 2013; Foto di Franco Sotgiu.
Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Autore Inviato 7 Marzo 2016 Exsudoporus permagnificus (Pöder) Vizzini, Simonini & Gelardi; Regione Umbria; Ottobre 2013; Foto di Luigi Minciarelli. Un dettaglio dei pori e del reticolo alla sommità del gambo.
Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Autore Inviato 7 Marzo 2016 Exsudoporus permagnificus (Pöder) Vizzini, Simonini & Gelardi; Regione Umbria, Ottobre 2013; Foto di Pietro Curti.
Archivio Micologico Inviato 1 Settembre 2019 Autore Inviato 1 Settembre 2019 Boletus permagnificus Pöder; Regione Toscana; Ottobre 2016; Foto di Alessandro Francolini. Già dall’etimologia (dal latino per = molto e magnificus = magnifico) si capisce che è un bel fungo da vedere. Boletacea xerofila (amante cioè di ambiente caldo e soleggiato), cresce preferibilmente al margine dei boschi di latifoglie, Quercia in particolare. Caratterizzato da carne gialla più o meno chiara, bruno-rossastra alla base del gambo; con viraggio al verde-azzurro se sezionata; odore gradevole e sapore dolce. Il cappello presenta cuticola liscia e glabra, con tonalità che vanno dal rosso-sangue fino a un più chiaro color rosato-grigiastro o rosa-beige; bluastra se contusa. Tubuli adnati al gambo (anche subdecorrenti), di colore da giallo chiaro a giallo-olivastro; virano al verde-azzurro al taglio. Pori da rosso-cinabro a rosso-sangue, con eventuali tonalità gialle localizzate di solito verso il margine del cappello o verso il gambo; subito imbluenti alla pressione. Gambo con colore di fondo giallo o giallo-arancio, coperto da un reticolo a evidenti maglie più o meno strette e allungate di colore rosso più o meno scuro. Anche la superficie del gambo vira al blu se contusa. Specie piuttosto rara, inizialmente reperita in Sardegna, ne vengono attualmente segnalati sporadici ritrovamenti anche nelle regioni appenniniche. I due esemplari gemellati: Nascosto tra le foglie alla base di un Cerro, c'era un altro esemplare intatto. Visto da sopra: Vista laterale: Particolare dell'imenoforo: Il viraggio: Con splendidi colori:
Archivio Micologico Inviato 14 Marzo 2020 Autore Inviato 14 Marzo 2020 Exsudoporus permagnificus (Pöder) Vizzini, Simonini & Gelardi; Regione Abruzzo; Settembre 2018; Foto di Raffaele Mininno.
Archivio Micologico Inviato 14 Marzo 2020 Autore Inviato 14 Marzo 2020 Exsudoporus permagnificus (Pöder) Vizzini, Simonini & Gelardi; Regione Umbria; Ottobre 2019; Foto e commento di Mario Iannotti. Reticolo a maglie più o meno allungate in rilievo, di colore rosso scuro. Sezione.
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