Giovanni Solinas Inviato 14 Giugno 2006 Inviato 14 Giugno 2006 Salve a tutti Piccola Orchis trovata nel bosco di Santa Lucia (Laconi) , questo bosco mi ha regalato tutte le specie di orchidee che ho presentato (ad oggi 28) e molte di quelle inserite da Daniele e Franco sono fotografate nel territorio di Laconi, un gran bel posto. Orchis coriophora L. subsp. fragrans (Pollini)
Ospite Inviato 15 Giugno 2006 Inviato 15 Giugno 2006 Un'ulteriore ricerca in altri prati stabili (magredi + o - evoluti; Mesobrometi e Chrysopogoneti) dell'alta pianura ma molto distanti dagli altri ritrovamenti; ho voluto verificare, sia la presenza dell'Orchis coriophora e soprattutto l'odore che emanava. Anche per Brunello, visto "l'educazione" avuta da un mio amico sommelier nel riconoscere ed attribuire odori e sapori, in ogni caso sono lontano dal suo livello, posso confermare che non si tratta di odore di vaniglia ma piuttosto che di cimice, ritengo si tratti di un odore di mandorle amare; questo è quello che credo si avvicini di più a quello che ho sentito. Per alcune persone potrebbe essere un profumo, anche se un po' "piccante", simile all'acido cianidrico che per me è meno fastidioso dell'odore di cimice. Così penso di attribuire il ritrovamento alla subsp. coriophora. Allego due foto di pianta che ha il labello verdognolo, purtroppo una brezza continua e la luminosità serale scarsa, non mi hanno permesso di evitare il micromosso. Orchis coriophora L. subsp. coriophora
Ospite Inviato 15 Giugno 2006 Inviato 15 Giugno 2006 Aggiungo l'ambiente di prato stabile (Chrysopogoneto) a Chrysopogon gryllus (L.) Trin. poacea, ultima a fiorire in queste formazioni, costituente principale delle steppe pannoniche che si ritrova costantemente, caratterizzando le nostre formazioni nei magredi primitivi o comunque ben drenati, poi sporadica si trova anche in altre zone dell'alta Italia. La poacea si nota un po' in primo piano con i primi scapi che fuoriescono inguainati, poi anche Rhinanthus glacialis Personn. altra peculiarità in queste formazioni che, anche se vegetano in zone ad alta piovosità, mediamente 1400-1600 mm annui, ma asolutamente senza ristagno, anche mnimo; sopportano forti sbalzi di temperatura sia giornalieri che annui tali da renderle di tipo subcontinentali. Ad ulteriore conferma di ciò, e cioè della somiglianza alle praterie pannoniche è anche la quasi costante presenza di Cirsium pannonicum (L.f.) Link. = a C. anglicum Ten.
Ospite Inviato 15 Giugno 2006 Inviato 15 Giugno 2006 Ciao Graziano, così abbiamo verificato che in Italia esiste anche la pianta con l'odore di "mandorle amare" o di cimice. Ero curioso. Da noi non esiste, così ho verificato. Brunello
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