Ospite Inviato 27 Giugno 2006 Inviato 27 Giugno 2006 Thymus capitatus (L.) Hofmgg. et Lk. Dal latino Thymus = timo. Capitatus per la forma ovoidale dell'infiorescenza. Sinonimi: Satureja capitata L.; Coridothymus capitatus Rchb. Nome italiano: Timo arbustivo Nome inglese: Thymus SISTEMATICA Regno: Plantae Tipo: Spermatophyta (piante con semi) Sottotipo: Angiospermae (piante con fiori) Classe: Dicotyledones Sottoclasse: Asteridae Ordine: Lamiales Famiglia: Lamiaceae DESCRIZIONE: Arbusto alto 30-60 cm. con corteccia biancastra, foglie molto fitte, con ghiandole puntiformi, carenate ed alquanto revolute sui margini. Le infiorescenze sono ovoidali e la corolla è rosea (raramente bianca). La parte superiore del calice è tipicamente piatta. Forma biologica: Ch frut Periodo di fioritura: V-VII Altitudine: 0/600 m. Regioni in cui è presente: ABR MOL CAM PUG BAS CAL SIC SAR Frequenza al Nord: - Frequenza al Centro: R Frequenza al Sud: C Frequenza nelle Isole: C Corologia: E-Steno-Medit. Proprietà medicinali: Le foglie contengono un olio essenziale con proprietà antisettiche, disinfettanti e deodoranti. L'olio essenziale non può essere usato in aromaterapia perché è irritante per le mucose. Le foglie sono talvolta utilizzate per preparare una specie di tè. Note: Questa specie è diffusa nelle zone più aride dell'area mediterranea, soprattutto orientale, ed è spesso è associata a piante xerofile e a piccoli arbusti. Il territorio pugliese, dopo secoli di disboscamenti, agricoltura intensiva, pascolo, incendi, si è fortemente depauperato di quelle specie che costituivano la flora originaria. Questa specie, in particolare, è diventata rara. Molto apprezzato è il miele di timo, già noto nell'antichità e citato da poeti greci e latini.
Ospite Inviato 30 Giugno 2006 Inviato 30 Giugno 2006 Thymus capitatus (L.) Hofmgg. et Lk. Ecco la rara varietà a fiori bianchi, della quale il Pignatti non ne fa cenno, ma che viene segnalata dallo Zangheri.
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