Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius elegantior (Fr.) Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Phlegmacium Sezione Fulvi Sottosezione Elegantiores Sinonimi Cortinarius quercus-ilicis (quercilis) (Chevassut & Rob. Henry) Melot 1989 Foto e Descrizioni Specie dalle dimensioni importanti e dalle colorazioni pileiche fulvo-aranciate, con crescita sia nei boschi di latifoglia, in particolare sotto Quercia e Castagno che in quelli di conifera. Il cappello può raggiungere i 15 cm di diametro, di color gialo-ocra, ocra fulvo, con macchie bruno-rossastre disposte in modo irregolare, lamelle giallognole, poi concolori al cappello, infine color ruggine a maturazione, gambo sodo, robusto, pieno e terminante in un bulbo a “trottola”, carne giallastra, odore e sapore rafanoidi. Reazione nulla o appena brunastra al KOH sul cappello, debolmente rosa alla base del bulbo. Spore 10-12(13) × 6-7(8) µm, Qm 1,70, da lungamente agmidaliformi a citriformi, verruche ben eccentuate. Cortinarius quercus-ilicis (quercilis) (Chevassut & Rob. Henry) Melot, secondo altri autori e specialisti di questo Genere, è specie a sé stante e separata per la crescita in ambiente xerofilo e per la dimensione minore delle spore, come si evince in questa raccolta. Regione Lombardia, località Val Maggiore, Endine gaiano, bosco collinare di Castagno, Quercia, Carpino. Novembre 2011; Foto, Commenti e microscopia di Massimo Biraghi. Microscopia Spore 10-12(13) × 6-7(8) µm, Qm 1,70, da lungamente agmidaliformi a citriformi, verruche ben eccentuate.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius elegantior (Fr.) Fr.; Regione Trentino; Settembre 2006; Foto di Massimo Biraghi.
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