Ospite Inviato 16 Novembre 2006 Inviato 16 Novembre 2006 Sorghum halepense (L.) Pers. (1805) Sinonimi Andropogon decolorans Kunth (1816) Blumenbachia halepensis (L.) Koeler (1802) Holcus decolorans Willd. (1806) Milium halepense (L.) Cav. (1802) Tassonomia Divisione: Magnoliophyta Classe: Liliopsida Ordine: Cyperales Famiglia: Poaceae Nomi italiani Sorgo selvatico, Sorghetto, Sagginella, Melghetta, Sorgo di Aleppo Etimologia L'epiteto generico, Sorghum, sembra derivare dal latino Sŭrĭcum granum = grano di Siria. L'epiteto specifico deriva da Aleppo, città della Siria. Descrizione Pianta perenne, con rizoma strisciante, stolonifero; altezza (min./max) 50-150 cm. Il culmo è eretto, con foglie fino quasi all’infiorescenza. Foglie larghe 10-20 cm., con bordo ruvido, tagliente e con una linea mediana bianca. L'infiorescenza è formata da una pannocchia piuttosto ampia formata da rami patenti. Le spighette sono generalmente appaiate, una sessile, con un fiore ermafrodito e con glume bruno-rossastre, e una peduncolata, con un fiore maschile o abortivo. I lemmi sono mutici o aristati. Il frutto è una cariosside. Periodo di fioritura tra luglio e ottobre; da 0 a 600 m s.l.m.; è specie avventizia, anche invasiva, presente in tutta Italia. in luoghi erbosi, coltivati o incolti. Nota Il genere Sorghum comprende una trentina di specie generalmente annuali, presenti soprattutto nel Vecchio Mondo. Il Sorghum bicolor è il quarto cereale più importante al mondo, dopo il grano, il granoturco e il riso. Esso resiste meglio di altri cereali alla siccità e consente di sfamare milioni di persone, soprattutto in Africa e in Asia. Talvolta la coltivazione di queste specie è finalizzata alla produzione di foraggio o per fare scope (dalle infiorescenze). In certe condizioni, alcune specie possono diventare tossiche, per la presenza di un glucoside cianogenetico. In Italia, oltre a questa specie, è presente Sorghum bicolor (L.) Moench (Sorgo coltivato). Periodo di fioritura, presenza, distribuzione in altezza
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