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Thalictrum aquilegiifolium L. subsp. aquilegiifolium (1753)

Sinonimi
Thalictrum aquilegiifolium subsp. asiaticum (Nakai) Kitag. (1939)
Thalictrum aquilegiifolium var. daisenense (Nakai) Emura

Tassonomia
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Ranunculales
Famiglia: Ranunculaceae

Nome italiano

Talittro; Pigamo colombino

Etimologia
Il nome generico Thalictrum deriva probabilmente dal termine greco θάλικτρον (thaliktron), indicante una pianta con foglie divise (forse Th. minus), come specificato da Dioscoride nel suo De Materia Medica; secondo Miller il nome θάλικτρον significa "verdeggiante", in riferimento al particolare colore dei nuovi getti. L'attributo specifico indica la somiglianza delle foglie con quelle tipiche del genere Aquilegia.

Descrizione
Pianta erbacea perenne con rizoma e radici sottili; fusti eretti, lievemente striati, glabri, alti da 40 a oltre 100 cm.

Foglie
Foglie alterne, tripennatosette, guainanti; foglioline divise in tre lobi nella porzione apicale, con il lobo centrale provvisto di tre denti, e i laterali con due denti ciascuno.

Fiori
Infiorescenza in corimbo denso; fiori ermafroditi bianco-rosei-violetti (8-15 mm) con tepali precocemente caduchi; stami numerosissimi, da bianchi a rosei-violetti, con filamento appiattito, largo quasi quanto l'antera; antera di colore giallo-bruno; carpelli peduncolati.

Frutti
Acheni penduli, a sezione triangolare con coste alate, lunghi 7-10 mm.

Periodo di fioritura
Maggio-Luglio

Territorio di crescita
Specie spontanea di tutto il Continente Europeo, fino alla Siberia. Presente in tutta l'Italia peninsulare

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Habitat
Radure e boschi umidi, soprattutto di faggio, sponde di ruscelli e torrenti; indifferente al substrato da 50 a 2400 m s..lm., più raro in pianura.

Somiglianze e varietà
In assenza di fiori, T. aquilegiifolium può essere confuso con piante del genere Aquilegia, da cui però si distingue per la guaina fogliare che avvolge il fusto e che manca in Aquilegia.
Di struttura e portamento simile è T. calabricum Sprengel, con areale limitato a Campania, Calabria e Sicilia, nel quale le foglie sono bipennatosette (anziché tripennatosette); tra le altre specie presenti in Italia, tutte distinguibili per avere fiori di colore giallo o verdastro, citiamo il rarissimo T. alpinum L., alto fino a 12 cm.

Specie protetta
Non risultano notizie di protezione di questa pianta su tutto il territorio italiano.

Costituenti chimici
Alcaloidi, glicosidi, flavonoidi.

Uso Alimentare
Benché la pianta sia in qualche misura tossica, come tutte le Ranuncolacee, per la presenza di alcaloidi, vi sono testimonianze di consumo alimentare delle foglie e delle radici di questa specie in vari paesi e, in Italia, nella Puglia.

Uso Cosmetologico
Non si conoscono usi cosmetici: come nelle altre Ranuncolacee il contatto con questa specie può provocare irritazioni cutanee.

Uso Farmacologico
La moderna analisi chimico- farmacologica sta investigando le proprietà di alcuni dei componenti di questa specie. In particolare uno degli alcaloidi presenti, la talicarpina, è allo studio come potenziale agente citostatico (in grado di frenare la crescita dei tumori).

Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico.

Medicina alternativa e Curiosità
Nella medicina tradizionale, sia del Vecchio che del Nuovo Mondo, le radici e le foglie di diverse specie di Thalictrum sono state utilizzate come febbrifughe e per trattare i morsi di serpente. Gli indiani d'America Bella Coola usavano masticarne le radici contro il mal di testa e le contratture muscolari mentre altre popolazioni ricavavano, dalle radici macinate, una poltiglia da applicare sulle ferite aperte. Infine i Piedi Neri polverizzavano i semi e, dopo aver mescolato la polvere con acqua, la utilizzavano per dipingere la pelle e tingere i capelli.

Note
Per alcuni il nome del genere è in onore di Thalia che, nella Grecia antica, era la musa dalla poetica pastorale.

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Renato M. Fondi .... - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica

 

 

Link utili
Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT

 

Thalictrum aquilegiifolium L. subsp. aquilegiifolium (1753); Regione Piemonte, Valsesia, 1200 m s.l.m.; Maggio; Foto di R.M. Fondi.

Una giovane pianta - Alagna V.

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Thalictrum aquilegiifolium L. subsp. aquilegiifolium (1753); Regione Piemonte, Valsesia, 1200 m s.l.m.; Maggio; Foto di R.M. Fondi.

Alagna Valsesia, inizio della fioritura. La forma dell'infiorescenza e la presenza della guaina fogliare escludono la possibilità di confusioni con piante del genere Aquilegia.

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