Gruppo Botanico AMINT Inviato 14 Agosto 2011 Inviato 14 Agosto 2011 Campanula spicata L. Sinonimi Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Campanulales Famiglia: Campanulaceae Nome italiano Campanula spigata Etimologia Campanula diminutivo di Campana per l'evidente forma che caratterizza la corolla delle specie appartenenti a questo genere; tale nome fu dato dal fisico e botanico tedesco Leonhart Fuchs -Fuchsius- (1501-1566) ad una pianta appartenente sicuramente a questo genere, poi ripreso da Tournefort e da Linneo; l'attributo specifico deriva dalla tipica disposizione a spiga densa (lat. spica) dei fiori. Descrizione Campanula spicata L. è una pianta erbacea perenne, alta 40-50 cm (ma può raggiunge il metro di altezza), ruvida per peli ispidi patenti su fusto e foglie, costituita da un unico scapo fiorifero emergente dalla rosetta basale. Lo scapo è foglioso e solitamente arrossato. Foglie Le foglie basali, disposte in rosetta, sono persistenti all'antesi e sono lineari-spatolate e dotate di picciolo alato lungo circa 1/2 della lamina. La lamina (3-4 x 10-12 cm) ha margine crenulato, ondulato, irto di peli rigidi patenti; le cauline, alterne lungo il fusto, sono simili ma tutte sessili e semiamplessicauli. Fiori L'infiorescenza è una densa spiga, lunga anche 20-25 cm, all'apice dell'unico fusto; i singoli fiori, sessili, sono disposti all'ascella di brattee triangolari, lunghe all'incirca i 3/5 del fiore stesso. Il fiore è ermafrodito, attinomorfo, di forma campanulata. Il calice, gamosepalo, ha un tubo lungo 3 mm e cinque denti lineari glabri lunghi 5 mm e larghi 2 mm; la corolla, pure glabra, è di colore azzurro-violaceo ed ha tubo di 12 mm (circa 2,5 volte più lungo che largo) e denti riflessi di 6x8 mm. Gli stami sono 5, biancastri e sottili, lunghi 4-5 mm; l'ovario è infero, triloculare; lo stilo è unico e terminante con tre stimmi di colore bianco. Frutti Il frutto è una capsula triloculare. Periodo di fioritura Da fine giugno ad agosto Territorio di crescita Campanula spicata L. è presente ma poco comune lungo l'arco alpino e rarissima nelle A. Apuane e lungo l'arco appenninico. Dubbia in Emilia-Romagna, è assente in Liguria, in Umbria, nelle regioni meridionali dal Molise in giù e nelle isole. Habitat Specie prevalentemente calcifila, Campanula spicata L. predilige terreni sassosi, margini ghiaiosi di strade sterrate, greti e pendii erbosi ed assolati, ma anche fessure di rupi scarsamente inerbate, da 400 a 2500 metri di altitudine. Somiglianze e varietà Campanula glomerata L., simile per dimensioni della pianta e dei singoli fiori, nonché per colore delle corolle, si distingue per avere fiori raccolti in glomerulo terminale anziché in spiga, e foglie cauline inferiori peziolate anziché sessili come in Campanula spicata L. Specie protetta Non risultano notizie di protezione di questa pianta su tutto il territorio italiano. Costituenti chimici Come quelle delle specie congeneri, le radici contengono inulina. Uso Alimentare Non si conoscono usi alimentari per questa specie. Uso Cosmetologico Non si conoscono usi cosmetologici per questa specie. Uso Farmacologico Non si conoscono usi farmacologici per questa specie. Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico. Medicina alternativa e Curiosità Non si conoscono usi fitoterapici per questa specie anche se, teoricamente, l’inulina contenuta nelle radici, può esercitare attività astringente, detersiva e vulneraria. Note Scheda di proprietà AMINT realizzata da Renato M. Fondi, Giovanni Baruffa, Gian Battista Pau, Annamaria Bononcini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT Il tipico habitat. Campanula spicata L. – Regione Piemonte, Val Vogna (Valsesia), 1500 m s.l.m., 16 luglio 2008 - Foto di R.M.Fondi
Gruppo Botanico AMINT Inviato 14 Agosto 2011 Autore Inviato 14 Agosto 2011 Campanula spicata L. – Regione Piemonte, Val Vogna (Valsesia), 1500 m s.l.m., 16 luglio 2008 - Foto di R.M.Fondi Alcuni esemplari di C. spicata crescono su un piccolo tratto di terreno spoglio.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 14 Agosto 2011 Autore Inviato 14 Agosto 2011 Campanula spicata L. – Regione Piemonte, Val Vogna (Valsesia), 1500 m s.l.m., 29 giugno 2009 - Foto di R.M.Fondi C. spicata ama terreni poveri, come questo pendio che è stato decorticato per aprire una strada ed ora è solo parzialmente inerbato.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 14 Agosto 2011 Autore Inviato 14 Agosto 2011 Campanula spicata L. – Regione Piemonte, Alagna Valsesia, 1250 m s.l.m., 1 luglio 2007 - Foto di R.M.Fondi Le foglie della rosetta basale sono lineari-spatolate, con margine crenato e ondulato provvisto di peli ispidi. Lo scapo, ispido per peli patenti, è fortemente arrossato.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 14 Agosto 2011 Autore Inviato 14 Agosto 2011 Campanula spicata L. – Regione Piemonte, Alagna Valsesia, 1250 m s.l.m., 1 luglio 2007 - Foto di R.M.Fondi Le lunghe spighe, più dense verso l’apice, assumono spesso forme contorte.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 14 Agosto 2011 Autore Inviato 14 Agosto 2011 Campanula spicata L. – Regione Piemonte, Val Vogna (Valsesia), 1500 m s.l.m., 29 giugno 2009 - Foto di R.M.Fondi
Gruppo Botanico AMINT Inviato 14 Agosto 2011 Autore Inviato 14 Agosto 2011 Campanula spicata L. – Regione Piemonte, Val Vogna (Valsesia), 1500 m s.l.m., 29 giugno 2009 - Foto di R.M.Fondi
Gruppo Botanico AMINT Inviato 14 Agosto 2011 Autore Inviato 14 Agosto 2011 Campanula spicata L. – Regione Piemonte, Val Vogna (Valsesia), 1500 m s.l.m., 29 giugno 2009 - Foto di R.M.Fondi
Gruppo Botanico AMINT Inviato 14 Agosto 2011 Autore Inviato 14 Agosto 2011 Campanula spicata L. – Regione Piemonte, Val Vogna (Valsesia), 1500 m s.l.m., 29 giugno 2009 - Foto di R.M.Fondi
Gruppo Botanico AMINT Inviato 14 Agosto 2011 Autore Inviato 14 Agosto 2011 Campanula spicata L. – Regione Piemonte, Val Vogna (Valsesia), 1500 m s.l.m., 29 giugno 2009 - Foto di R.M.Fondi
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