Ospite Inviato 13 Febbraio 2007 Inviato 13 Febbraio 2007 Ophrys lucifera Devillers-Tersch. & Devillers Isola d'Elba - Porto Azzurro 7/2/2007 Foto di Giuliano Frangini GIROS Isola D'Elba
Ospite Inviato 13 Febbraio 2007 Inviato 13 Febbraio 2007 Ophrys lucifera Devillers-Tersch. & Devillers Isola d'Elba - Porto Azzurro 7/2/2007 Foto di Giuliano Frangini GIROS Isola D'Elba
Ospite Inviato 13 Febbraio 2007 Inviato 13 Febbraio 2007 Ophrys lucifera Devillers-Tersch. & Devillers Isola d'Elba - Porto Azzurro 7/2/2007 Foto di Giuliano Frangini GIROS Isola D'Elba
Ospite Inviato 13 Febbraio 2007 Inviato 13 Febbraio 2007 Ophrys lucifera Devillers-Tersch. & Devillers Isola d'Elba - Porto Azzurro 7/2/2007 Foto di Giuliano Frangini GIROS Isola D'Elba
effegua Inviato 13 Febbraio 2007 Inviato 13 Febbraio 2007 Scusami Brunello, Mi perdonerai ma io non riesco proprio a crederci in questa proliferazione di orchidee. Secondo me e' un delirio solipsistico e narcisistico dei pretesi determinatori in cerca di gloria e del proprio nome sui libri (o magari di finanziamenti pubblici per ricerche in un campo fin troppo inflazionato). Questa per me e' O. fusca, quell'altra che avevi postato tempo fa O. sphecodes (o sphegodes che dir si voglia) nell'ambito della loro grande variabilita'. L'opinione di un profano che da oltre trentanni vede e ama le orchidee spontanee e si e' fatto qualche idea sbagliata in proposito. FG
Ospite Inviato 14 Febbraio 2007 Inviato 14 Febbraio 2007 Caro Franco, sei il secondo amico che dopo aver amato tanto le orchidee poi sviluppa una specie di rigetto verso queste piante. Ti ripeto ciò che ho detto a lui e cioè che quello che sta succedendo per gruppi polimorfi come la O. fusca accade anche per altri generi tipo il genere Centaurea. Uno scappa dalle orchidee, come il mio amico, e poi si ritrova con ben undici subspecie di Centaurea paniculata e sette sottospecie di Centaurea jacea. Altro esempio calzante: gli Ellebori d'Italia sono stati studiati solo su base morfometrica ed allora mi devo meravigliare se, studiando la O. fusca, una prima suddivisione avviene sulla base della dimensione del labello? Poi mi ricordo che, per non so quale pianta, anche tu ti sei cimentato in misure e frecce riportate su una foto. Qual è la mia conclusione? Più serenità verso le orchidee che vanno viste come le altre piante. E poi ci sarà chi dirà: cari amici botanici, avete sbagliato tutto, le cose stanno così! E' poi ancora un altro che....Ma questa è la scienza! Con grande affetto. Brunello
effegua Inviato 14 Febbraio 2007 Inviato 14 Febbraio 2007 Brunello, Serenissimo come sempre (ci mancherebbe che non si parlasse con serenita' dei nostri fiori!), esprimo semplicemente la mia opinione che le Orchidee in particolare, per la grande bellezza che ha loro conquistato il ruolo di primedonne nella botanica (anche in quella di casa nostra) un po' di tendenza ad esagerare ci sia. Quando mi parli di sottospecie posso capire, nel concetto di sottospecie e' insita la variabilita' e la possibilita' di casi anche frequenti di individui intermedi e difficili da classificare. Qui parliamo invece di creazione di buone specie laddove le differenze si devono cercare col calibro alla mano... Insomma, l'opinione di un appassionato (lo sono ancora!) di queste bellissime piante, niente di piu'! ... e naturalmente stiamo meglio di altri, pensa ai forumisti micologi che devono sminuzzare un funghetto e metterne sette-otto pezzi provenienti da parti diverse sotto il microscopio, per poi continuare a litigare per due pagine sulla corretta determinazione! FG Poi, lo ammetto e ne faccio pubblica ammenda, qualche volta con le parole sembro piu' arrabbiato di quello che veramente non sia, la vis polemica a volte vince sulla pacatezza.
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