Ospite Inviato 17 Febbraio 2007 Inviato 17 Febbraio 2007 Sisymbrium officinale (L.) Scop. (1772) Sinonimi Chamaeplium officinale (L.) Wallr. (1822) Crucifera sisymbrium E.H.L.Krause (1902) Erysimum officinale L. (1753) Hesperis officinalis (L.) Kuntze (1891) Kibera officinalis (L.) Calest. (1908) Valarum officinale (L.) Schur (1866) Tassonomia Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Capparales Famiglia: Brassicaceae Nomi italiani Erba cornacchia comune; Sisimbrio officinale Etimologia L'epiteto generico deriva dal greco σισύμβριον (sisýmbrion), latinizzato poi in Sisymbrium. Con sisýmbrion veniva indicata una pianta odorosa, già citata, per esempio, da Aristotele, e probabilmente facente parte della stessa Famiglia. L'epiteto specifico deriva dal latino medioevale officina = laboratorio, qui inteso nel senso di "laboratorio farmaceutico"; in riferimento alle sue proprietà medicinali. Descrizione Pianta erbacea annuale, alta 20-80 cm; con fusto eretto, ruvido, ramoso. Foglie: quelle inferiori pennatosette, alquanto lirate, con segmento terminale grande; quelle cauline con due segmenti divergenti ad angolo retto, dentate. Fiori: piccoli, gialli, subsessili, in racemi terminali senza foglie. Corolla: formata da 4 petali. Stami: 6, di cui 2 più corti. Calice: formato da 4 sepali. Frutto: siliqua pelosetta, più larga alla base, solcata longitudinalmente e appressata al fusto. Comune in tutte le regioni. Soprattutto in luoghi incolti, ruderali. Periodo di fioritura, presenza, distribuzione in altezza Osservazioni e curiosità Si riconosce facilmente per i rami disposti ad angolo retto sul fusto e per i frutti appressati ad esso. Da questa pianta si ricava un colorante utilizzato per tingere di giallo le stoffe. Anche se è piccante, non è forte come la senape (Brassica nigra). Nella cucina inglese veniva utilizzata per preparare una salsa per il pesce di mare. Era famosa in passato perché i cantori di Notre-Dame la utilizzavano per rinforzare le corde vocali. Infatti ha proprietà espettoranti e viene utilizzata nella cura di malattie dei polmoni e della laringe. Il genere Sisymbrium comprende una novantina di specie erbacee, prevalentemente annuali o biennali, diffuse in Europa, nell’Africa settentrionale, nell’Asia Occidentale, in America settentrionale e sulle Ande.
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