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Entoloma sericeoides (J.E. Lange) Noordel. 1980

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Entolomataceae

Etimologia
L'epiteto Entoloma deriva dall'avverbio greco ἔντος [entós] = all'interno, dentro e dal sostantivo λῶμα [lóma] = bordo, per l'orlo del cappello a volte involuto in questo genere.
L'epiteto sericeoides deriva dal latino sericus, a, um = serico, di seta, con il suffisso -oides = simile a, per la sua somiglianza con Entoloma sericeum.

Cappello
Bruno nocciola, chiaro al margine, più scuro e carico verso il disco che si presenta a volte depresso, la cuticola è sericea, percorsa da fibrille radiali e a volte con alcune scagliette verso il centro, il margine è leggermente lobato e involuto e presenta una leggera striatura.

Imenoforo
Lamelle decorrenti per un dentino, sinuose e irregolari, mediamente fitte e con presenza di lamellule di ogni dimensioni, con filo eroso fertile concolore alle facce, il colore inizialmente grigiastro, assumere tonalità rosate con la maturazione delle spore.

Gambo
Cilindrico o leggermente compresso, a volte ritorto, non molto allungato rispetto al cappello, con evidenti striature longitudinali, concolore o più chiaro rispetto al cappello, leggermente svasato alla base, dove ingloba particelle terrose e detriti organici.

Carne
Leggermente più chiara rispetto al colore del cappello, odore leggero, terroso, sapore sgradevole, di farina rancida.

Microscopia
Spore (7,6) 7,8-9,3 (9,8) × (6,0) 6,2-7,2 (7,6) µm; Q = (1,1) 1,2-1,4 (1,5); N = 42; Media = 8,7 × 6,6 µm; Qm = 1,3; misurate con apicolo.
Basidi tetrasporici e bisporici.
Cheilocistidi non osservati.
Pileipellis una cutis formata da elementi cilindrici, catenulati, settati, con estremità arrotondate, con ife finemente incrostate da pigmento brunastro.

Commestibilità
Non commestibile.

Habitat
Entoloma tipicamente primaverile, che si rinviene comunemente sui terreni argilloso sabbiosi, spesso con presenza di Rosaceae.

Specie simili
Entoloma sericeum Quèl., è molto simile morfologicamente, ma con crescita prevalentemente autunnale. Ha cappello mai ombelicato, tendenzialmente praticolo, microscopicamente simile per la presenza di filo lamellare fertile ed assenza di cistidi, si differenza principalmente per la presenza di giunti a fibbia nella trama imeniale e alla base dei basidi.
Tra gli Entoloma che si sviluppano in primavera legati alle Rosaceae, potrebbe essere confuso con:
Entoloma clypeatum (L. : Fr.) P. Kumm., che si presenta di taglia più robusta, con odore gradevole di farina.
Entoloma hebes (Romagn.) Trimbach; molto simile cresce nello stesso periodo primaverile. Si distingue per il filo lamellare sterile con presenza di cheilocistidi.
Entoloma vernum Lundel, spore in media 9,19 x 7,46 µm; è un'altra specie quasi sosia che cresce sempre nel periodo primaverile. Se ne distingue per l'odore debole, l'umbone prominente, il pigmento intracellulare grigio-brunastro e parietale fortemente incrostante.
Entoloma hirtipes (Schumac. : Fr.) MM Moser,  ha colorazioni pileiche più scure, cappello conico con distinto umbone acuto, spesso papillato. Microscopicamente si differenzia per la presenza di filo lamellare sterile, con abbondante presenza di caulocistidi cilindrici, e di giunti a fibbia abbondanti in tutti tessuti.

Bibliografia
AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing.
NOORDELOOS, M.E., 1992. Entoloma s.l. Fungi Europæi. Vol. 5. Saronno: Ed. Giovanna Bella.
NOORDELOOS, M.E., 2004. Entoloma s.l. Supplemento. Fungi Europæi. Vol 5a. Ed. Candusso.

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Giovanni Galeotti e Tomaso lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. 

Regione Umbria; Aprile 2022; Foto e microscopia di Giovanni Galeotti.
(Exsiccatum GG220423-01)

Entoloma tipicamente primaverile, rinvenuto in vecchie cave di inerti, dismesse e nel tempo riempite da terreno di riporto e alluvionale. La vegetazione presente è costituita in prevalenza da Salix alba, Populus Alba, con presenza di rosacee come Rubus ulmifolius Prunus avium, si è potuta osservare una fruttificazione diffusa di questa specie con numerosi soggetti disposti in gruppetti a poca distanza gli uni dagli altri, su terreno sabbioso, come su terreno con una frazione argillosa, con presenza di pozze di acqua stagnante. Nello stesso habitat nei giorni della raccolta illustrata nelle foto seguenti sono  stati osservati anche: Verpa conicaVerpa bohemica, Mitrophora semilibera, sui residui legnosi  e sulle radici era presente e abbondante Lentinus tigrinus.

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Basidi bisporici e tetrasporici clavati. Osservazione in rosso Congo, a 400×.

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Pileipellis formata da una cutis di elementi cilindrici, catenulati, settati, con estremità arrotondate, con ife finemente incrostate da pigmento brunastro. Osservazione in acqua, a a 400×.

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Osservazione in acqua, a 1000×.

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Spore (7,6) 7,8-9,3 (9,8) × (6,0) 6,2-7,2 (7,6) µm; Q = (1,1) 1,2-1,4 (1,5); N = 42; Media = 8,7 × 6,6 µm; Qm = 1,3; misurate con apicolo. Osservazione in acqua, a 1000×.

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  • Pietro Curti changed the title to Entoloma sericeoides (J.Lange) Noordeloos 1980
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Entoloma sericeoides (J.E. Lange) Noordel.; Regione Lombardia; Aprile 2016; Foto e microscopia di Massimo Biraghi.

Cappello lucido nei giovani esemplari e di colore bruno chiaro, cervo, tendente al bruno cupo negli esemplari più maturi, con riflessi doroati, opachi, il margine è spesso lobato, con fibrille radiali che non raggiungono il centro ombelicato.
Lamelle decorrenti, sinuose, mediamente fitte e con presenza di lamellule, di colore grigio-brunastro poi progressivamente tinte di rosa, filo eroso.
Gambo compresso e schiacciato, carattere tipico di molte specie del genere Entoloma, cavo, leggermente più chiaro del pileo, con evidenti striature longitudinali, biancastro alla base, anche vicino all'attacco con l'imenio nei giovani esemplari.
Carne bruno chiara nella zona subcuticolare e corticale del gambo, più chiara altrove, odore erbaceo, distintamente farinoso allo sfregamento del basidioma, sapore di farina rancida.
Specie con crescita esclusivamente primaverile sotto Rosaceae in terreno argilloso-sabbioso.
Spore quasi isodiametriche: (7)8-9(9,5)×6-7,5 µm; misure medie: 8,48×6,69 µm; Q=1,28.
Basidi tetrasporici e bisporici 30-38×10-15 µm; sterigmi che non arrivano a 3 µm.
GAF non osservati.
Pileipellis con ife incrostate.

Altri Entoloma con crescita tipicamente primaverile sotto Rosaceae sono:
Entoloma clypeatum, di dimensioni maggiori e con crescita in grandi gruppi che formano spesso "cerchi delle streghe", con colorazione pileica bruno chiaro con riflessi grigio-olivastri e esemplari con crescita spesso fascicolata.
Entoloma hirtipes ha colorazioni pileiche più scure, cappello evidentemente conico con distinto umbone ottuso e crescita sotto conifere montane o Fagaceae, microscopicamente si differenzia per la presenza di giunti a fibbia abbondanti in tutti tessuti.
Entoloma sericeum ha crescita prevalentemente autunnale, cappello mai ombelicato, crescita tendenzialmente praticola, microscopicamente si differenza per la presenza di giunti a fibbia nella trama imeniale e alla base dei basidi.

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Spore quasi isodiametriche: (7)8-9(9,5)×6-7,5 µm; misure medie: 8,48×6,69 µm; Q=1,28.

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Basidi tetrasporici e bisporici 30-38×10-15 µm; sterigmi che non arrivano a 3 µm.

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