Gruppo Botanico AMINT Inviato 22 Febbraio 2009 Inviato 22 Febbraio 2009 Emerus major Mill. s. l. Sinonimi Coronilla emerus L. Coronilla emerus L. subsp. emerus Hippocrepis emerus (L.) Lassen subsp. emerus Tassonomia Regno:Plantae Divisione:Magnoliophyta Classe:Magnoliopsida Ordine:Fabales Famiglia:Fabaceae Nome italiano Cornetta dondolina Etimologia Il termine Emerus deriva dal greco ἡμερόω (emeroo) = addomestico, ad indicare che si tratta di specie che si prestano alla coltivazione nei giardini; l'epiteto major è il comparativo latino di maggioranza dell'aggettivo magnus, ed è riferito al fatto che questa specie raggiunge le dimensioni maggiori fra le congeneri. Il basidioma di questo taxon, in uso fino a pochi anni fa, era Coronilla emerus; il nome generico Coronilla è il diminuitivo spagnolo di corona, con evidente riferimento alla disposizione dei fiori in ombrelle circolari, e le fu attribuito dal medico botanico fiammingo Mathias de l'Obel -Lobelius- (1538 - 1616), su indicazione dell'altro medico-botanico, suo conterraneo, Charles de l'Écluse -Clusius- (1526 - 1609) secondo il quale questo era il nome con cui gli spagnoli chiamavano la C. minima. Descrizione Arbusto perenne, sempreverde, con ceppo e fusti legnosi, a volte con spine irte, corteccia grigia con venature rossastre, rami giovani verdi e flessibili. Di portamento eretto, si sviluppa in altezza fino a circa 3 metri. Foglie Le foglie sono picciolate, verdi superiormente e glauche inferiormente, alterne, imparipennate con 5, 7 o 9 foglioline subsessili, obovate, a margine intero e apice di forma variabile; stipole di piccole dimensioni, triangolari, coriacee a maturità. Fiori I fiori sono ermafroditi, papilionacei, raggruppati in ombrelle pauciflore (di 4-6 elementi) portate su un lungo peduncolo ascellare; calice campanulato, verde-giallastro, a volte ± arrossato, bilabiato con dentelli ciliati; corolla gialla, a volte con screziature rosse o rosso mattone, generalmente di lunghezza > 14 mm, l'unghia del vessillo è lunga 2-3 volte il calice; la fioritura precoce e fragrante si interrompe se l'estate è particolarmente torrida. Frutti I frutti sono lomenti diritti, o, più spesso, irregolarmente incurvati, eretti o pendenti, lunghi da 4 a 11 cm, arrossati nelle strozzature, e contengono piccoli semi, uno per ciascun segmento, neri o rossicci; maturano in autunno. Periodo di fioritura Fiorisce da gennaio a ottobre, con un intervallo durante l'estate. Territorio di crescita Specie spontanea dei Paesi centro-europei, dalla Spagna nord-orientale all'Ungheria, dall'Inghilterra meridionale, Svezia e Norvegia, fino alla penisola italiana, dove è presente in tutte le Regioni, Isole comprese. Habitat Cresce su terreni poveri, al sole o mezz'ombra, pinete, boschi misti, dal piano fino a circa 1600 m di quota. Somiglianze e varietà Secondo la "An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora" (2005-2007) sono tassonomicamente riconosciute 2 sottospecie: Emerus major Mill. subsp. major [= Coronilla emerus L. s. l.], presente in tutte le Regioni italiane; Emerus major Mill. subsp. emeroides (Boiss. et Spruner) Soldano et F. Conti [= Coronilla emerus L. subsp. emeroides (Boiss. et Spruner) Hayek], presente in tutte le Regioni italiane, ad eccezione di Val d'Aosta, Lombardia, Trentino A. A., Veneto e Liguria, nelle quali era stato segnalata per errore; secondo Pignatti [Fl. It. 1: 757 (1982)] non vi sono caratteri distintivi certi fra queste, tanto che diversi autori non accettano tale nomenclatura. Le differenze consisterebbero essenzialmente nell'inizio antesi contemporaneo alla fogliazione nella subsp. major, anticipante la fogliazione nella subsp. emeroides, quest'ultima avrebbe inoltre infiorescenze con peduncoli più brevi della foglia ascellante e legumi non lomentacei, lisci e lunghi fino a 14 cm. Le altre specie del genere Coronilla si distinguono, in genere, abbastanza bene per le dimensioni più ridotte [generalmente < 1 (1,5) m in altezza], fiori di dimensioni minori (corolla sempre <, o << 12 mm in lunghezza), con l'unghia del vessillo di poco più lunga, o della stessa lunghezza del calice, alcune specie sono erbacee e/o annuali, e/o presentano corolla bianca o ± rossastra. Specie protetta L. R. 18/04/1995, n. 33 Veneto, "Tutela del patrimonio genetico delle specie della flora legnosa indigena nel Veneto", vd. art. 1 e all. A. Costituenti chimici Proteine, aminoacidi (acido glutamico, acido aspartico), lipidi, acidi grassi (palmitico, linoleico), flavonoidi (gossipetina, campferolo), glucoside coronillina. Uso Alimentare Questa specie è da considerarsi potenzialmente velenosa in quanto contiene un glucoside (coronillina) che è cardiotossico. Uso Cosmetologico Non si conoscono usi cosmetici per questa specie. Uso Farmacologico La tossicità delle Coronilla sp. pl. ed Emerus sp. (contengono eterosidi cardiotossici ) impedisce loro di essere considerate fra i tonici cardiaci, malgrado le proprietà cardiotoniche. Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico. Medicina alternativa e Curiosità La specie è stata utilizzata nella medicina tradizionale per gli effetti diuretici e cardiotonici. La pianta fresca ha anche potenti effetti purgativi. Note Sul Monte Amiata era diffusa la tradizione di impiegare le foglie della Coronilla, chiamata "erba dell'amore", per verificare il grado d'innamoramento della persona amata. La specie è ritenuta importante per il miglioramento del contenuto in azoto del terreno, data la simbiosi con batteri (Rhizobium leguminosarum) che ne consentono la fissazione nei tubercoli radicali, la cui formazione è da loro stessi indotta. Nel linguaggio dei fiori le si attribuisce il significato di ingenuità e di giovinezza. Viene usata come foraggio per diversi animali domestici, in particolare per i roditori da cortile. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Marika - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT Emerus major Mill., Regione Liguria, 70 m s.l.m., Marzo 2008 - foto di Marika
Gruppo Botanico AMINT Inviato 22 Febbraio 2009 Autore Inviato 22 Febbraio 2009 Emerus major Mill., Regione Lazio, Maggio 2005 - foto di Mauro Cittadini
Gruppo Botanico AMINT Inviato 22 Febbraio 2009 Autore Inviato 22 Febbraio 2009 Emerus major Mill. - foto di Mauro Cittadini
Gruppo Botanico AMINT Inviato 22 Febbraio 2009 Autore Inviato 22 Febbraio 2009 Emerus major Mill., Regione Lombardia, Marzo 2008 - foto di Luis
Gruppo Botanico AMINT Inviato 22 Febbraio 2009 Autore Inviato 22 Febbraio 2009 Emerus major Mill., Regione Lombardia, Marzo 2008 - foto di Luis
Gruppo Botanico AMINT Inviato 22 Febbraio 2009 Autore Inviato 22 Febbraio 2009 Emerus major Mill., Regione Liguria, 70 m s.l.m., Marzo 2007 - foto di Marika
Gruppo Botanico AMINT Inviato 22 Febbraio 2009 Autore Inviato 22 Febbraio 2009 Emerus major Mill., Regione Liguria, 10m s.l.m., Marzo 2008 - foto di Marika
Gruppo Botanico AMINT Inviato 22 Febbraio 2009 Autore Inviato 22 Febbraio 2009 Emerus major Mill., Regione Liguria, 10 m s.l.m., Marzo 2008 - foto di Marika
Gruppo Botanico AMINT Inviato 22 Febbraio 2009 Autore Inviato 22 Febbraio 2009 Emerus major Mill., Regione Liguria, 10 m s.l.m., Marzo 2008 - foto di Marika
Gruppo Botanico AMINT Inviato 22 Febbraio 2009 Autore Inviato 22 Febbraio 2009 Emerus major Mill., Regione Lazio, Febbraio 2008 - foto di Mauro Cittadini
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