Archivio Micologico Inviato 28 Aprile 2016 Inviato 28 Aprile 2016 Pulverolepiota pulverulenta var. pulverulenta (Huijsman) M. Bon 1993 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Ordine Agaricales Famiglia Agaricaceae Genere Pulverolepiota Bon Il genere Pulverolepiota viene accettato dagli autori di scuola francese a cui facciamo riferimento (R. Courtecuisse, M. Bon), mentre la scuola olandese (E. Vellinga, H.A. Huijser) lo inserisce come sezione all'interno del Genere Cystolepiota. Sinonimi Leucoagaricus pulverulentus (Huijsman) Mos. Lepiota pulverulenta Huijsman Cystolepiota pulverulenta (Huijsman) Vellinga Etimologia Pulverolepiota: da Pulvis, pulveris = polvere e Lepiota. pulverulenta: da pulverulentus = di aspetto polveroso. Cappello Fino a 4 cm; all'inizio completamente bianco, in seguito si macchia di rosso mattone. È tipicamente ricoperto da un deposito polveroso, estremamente detèrsile, che rappresenta i resti del velo. Mai striato, questa caratteristica permette di distinguere facilmente il genere Pulverolepiota dal GenereLeucocoprinus dal margine sempre striato-plissettato. Imenoforo Lamelle bianche, libere al gambo. Gambo Presenta molte caratteristiche in comune con il cappello: colore perfettamente candido da giovane, si macchia di rosso mattone allo sfregamento; anch'esso rivestito di un deposito polveroso che si può rimuovere facilmente. Carne Bianca. Habitat Ritrovato in bosco di Castagno. Microscopia Spore: 4,0-5,7×2,2-3,6; Q = 1,5-2,0; Q medio = 1,7. La forma è ellissoide, con apicolo molto decentrato e base poco curvata, rappresenterebbe all'interno del genere Lepiota s.l. una sorta di transizione tra le Ovisporae e le Stenosporae (spore speronate). Metacromasia completa; questa reazione, che si rileva osservando le spore in Blu di Cresile, è caratteristica del Genere (vedi foto a seguire) e si manifesta con il viraggio di colore dei tessuti delle spore trattate, verso colori che vanno dal blu al violetto più o meno intenso. Epicute: ad ife allungate, fortemente lobate (vedi foto). GAF: non osservati. Commestibilità o Tossicità Come tutte le piccole specie appartenenti alle Lepiota/Pulverolepiota/Cystolepiota è da considerare sospetta e potenzialmente pericolosa. Specie simili Specie simile a: Pulverolepiota roseolanata (Huijsman) che presenta habitus identico a Pulverolepiota pulverulenta var. pulverulenta, ma anche da giovane mostra colori rosati. Leucocoprinus spp. che hanno però il bordo del margine del cappello sempre striato-plissettato. Cystolepiota spp. che dal punto di vista microscopico hanno però le cellule del velo globose, non allungate. Lepiota spp. Alcune piccole Lepiota bianche potrebbero somigliare a Pulverolepiota pulverulenta var. pulverulenta, ma non hanno mai il cappello ricoperto da un deposito polveroso così facilmente removibile. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi e Mauro Cittadini - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Pulverolepiota pulverulenta var. pulverulenta (Huijsman) M. Bon; Regione Toscana Raduno AMINT a Valle Dame; Ottobre 2008; Foto di Tomaso Lezzi.
Archivio Micologico Inviato 28 Aprile 2016 Autore Inviato 28 Aprile 2016 Pulverolepiota pulverulenta var. pulverulenta (Huijsman) M. Bon; Regione Toscana, Valle Dame; Ottobre 2008; Foto di Tomaso Lezzi. Particolare del cappello con l'evidente viraggio.
Archivio Micologico Inviato 28 Aprile 2016 Autore Inviato 28 Aprile 2016 Pulverolepiota pulverulenta var. pulverulenta (Huijsman) M. Bon; Regione Toscana, Valle Dame; Ottobre 2008; Foto di Tomaso Lezzi. Particolare delle lamelle.
Archivio Micologico Inviato 28 Aprile 2016 Autore Inviato 28 Aprile 2016 Pulverolepiota pulverulenta var. pulverulenta (Huijsman) M. Bon; Regione Toscana, Valle Dame; Raduno AMINT; Ottobre 2008; Foto e microscopia di Mauro Cittadini. MicroscopiaNei nostri esemplari le spore hanno una metacromasia completa ovvero si colorano completamente di violetto in blu di cresile, come del resto gli altri elementi imeniali, questa secondo il pensiero di Bon è una delle caratterstiche del Genere Pulverolepiota.Spore 4,0-5,7 × 2,2-3,6; Q = 1,5-2,0; Q medio = 1,7. La forma è ellissoide, con apicolo molto decentrato e base poco curvata, una sorta di transizione, elemento di delimitazione per le Lepiota s.l. tra le ovisporae e le stenosporae.Elementi dell'epicute di forma piuttosto variabile.Anche con ife fortemente lobate ed a "pezzi di puzzle".Spore - Foto Tomaso Lezzi.
Archivio Micologico Inviato 28 Aprile 2016 Autore Inviato 28 Aprile 2016 Pulverolepiota pulverulenta var. pulverulenta (Huijsman) M. Bon; Regione Toscana, Valle Dame; Raduno AMINT; Ottobre 2008; Foto di Pietro Curti. Pileo. Imenoforo.
Archivio Micologico Inviato 28 Aprile 2016 Autore Inviato 28 Aprile 2016 Pulverolepiota pulverulenta var. pulverulenta (Huijsman) M. Bon; Regione Lombardia; Ottobre 2013; Foto di Sergio Mombrini. Rinvenute nell'humus, sotto latifoglie (Noccioli e Ontani).
Archivio Micologico Inviato 27 Settembre 2019 Autore Inviato 27 Settembre 2019 Pulverolepiota pulverulenta var. pulverulenta (Huijsman) M. Bon; Svizzera; Settembre 2016; Foto di Roberto Cagnoli.
Recommended Posts