Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Inviato 3 Maggio 2016 Tricholosporum goniospermum (Bres.) Guzmán ex T.J. Baroni 1982 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Foto e Descrizioni Il diametro del cappello può superare i 12 cm, l'altezza 9 cm, lamelle fitte, colore bianco sporco, sapore tenue non sgradevole, odore leggero di farina acida. Regione Lombardia, Pianura Padana; Foto di Massimo Mantovani. Microscopia Foto e verifica microscopica di Massimo Biraghi. Spore cruciformi tipiche della specie.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tricholosporum goniospermum (Bres.) Guzmán ex T.J. Baroni; Regione Lombardia; Giugno 2008; Foto di Federico Calledda.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tricholosporum goniospermum (Bres.) Guzmán ex T.J. Baroni; Regione Umbria; Giugno 2010; Foto e commento di Serafino Fioravanti. Ritrovamento effettuato sui prati dei Sibillini, oltre i 1500 m s.l.m. L'odore è di farina, intenso, con sentori di frutta; il sapore è dolce e gradevole. Il cappello è carnoso, di diametro anche superiore a 15 cm; la carne è soda, compatta, imbrunente al tatto; il gambo è relativamente corto, tozzo, cilindrico, fibroso; le spore in massa sono bianche, con forme irregolari e angolose, anche cruciformi.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tricholosporum goniospermum (Bres.) Guzmán ex T.J. Baroni; Regione Umbria; Giugno 2010; Foto e commento di Serafino Fioravanti. Spore angolose e a volte cruciformi
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tricholosporum goniospermum (Bres.) Guzmán ex T.J. Baroni; Regione Umbria; Giugno 2010; Foto e commento di Tomaso Lezzi. Spore angolose e cruciformi. Misure: (6,0)6,5-7,9(8,6) × (4,1)4,6-6,4(6,5) µm; Q=1,1-2,0; Qm=1,4.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tricholosporum goniospermum (Bres.) Guzmán ex T.J. Baroni; Regione Umbria; Ottobre 2012; Foto di Stefano Rocchi.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tricholosporum goniospermum (Bres.) Guzmán ex T.J. Baroni; Regione Friuli Venezia Giulia, Gemona del Friuli (UD); Luglio 2012; Foto di Umberto Zanghi.
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Inviato 3 Maggio 2016 Tricholosporum goniospermum (Bres.) Guzmán ex T.J. Baroni; Regione Umbria; Ottobre 2013; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. Ritrovamento nei pascoli montani appenninici 1200 m s.l.m., crescita in fila nei cerchi delle streghe con andamento zigzagante, si presenta con un portamento massiccio, carnoso, il cappello di colore giallastro, ocra carico, lamelle molto fitte, grigio-violacee, su toni lilla nei giovani esemplari, gambo più corto del diametro del cappello, di colore biancastro. La carne è biancastra, odore forte di farina con componente spermatica. Microscopia Spore ialine, bianche in massa, allungate, di forma gibbosa, angolose, cruciformi. Le misure sono stare effettuate su n. 20 spore mature da sporata, le stesse risultano molto variabili a causa delle caratteristiche morfologiche (forma gibbosa) e delle variegate forme osservate: (6,7)6,8-8,9(9,8) × (4,7)5,3-7,2(7,4) µm; Q=1,0-2,1; Qm=1,3. Basidi banali, allungati, tetrasporici. Cheilocistidi di forma clavata e capitulata. Trama lamellare regolare, con ife allungate, settate con GAF. Specie simili In Europa oltre a Tricholosporum goniospermum (Bres.) Guzmán ex T.J. Baroni, abbiamo altre due specie Tricholosporum nodulosporum (Babos & Bohus) Contu, comb. nov.: specie endemica dell’Ungheria, descritta da Bohus nel 1982 e Tricholosporum tetragonosporum (R.Maire) Contu e Mua, comb. nov.. Quest’ultima è stata osservata e descritta in Sardegna, morfologicamente è molto simile a T. goniospermum, si separa per le spore di minore dimensione e poco allungate, per l’odore tenue e l’habitat preferenzialmente sabbioso. Osservazioni Questa specie in alcune località dell’Umbria, soprattutto quelle più vicine alla dorsale appenninica, è molto ricercata ed apprezzata dal punto di vista culinario, nella zona di Spello (PG) è conosciuta con il nome gergale di “cervino”. Non si conosce l’origine di questo appellativo, probabilmente attribuito per il colore del cappello su toni fulvi, ocra carico. Microscopia Spore ialine, bianche in massa, allungate di forma gibbosa, angolose, cruciformi. Le misure sono stare effettuate su n. 20 spore mature da sporata, le stesse risultano molto variabili a causa delle caratteristiche morfologiche (forma gibbosa) e delle variegate forme osservate: (6,7)6,8-8,9(9,8) × (4,7)5,3-7,2(7,4) µm; Q=1,0-2,1; Qm=1,3. Osservazione in Rosso Congo a 1000×. Osservazione a 1000× in acqua. Basidi banali, allungati, tetrasporici. Osservazione a 400× in rosso Congo. Osservazione a 1000× in Rosso Congo. Cheilocistidi di forma clavata e capitulata. Osservazione a 400× in rosso Congo. Osservazione a 1000× in rosso Congo. Trama lamellare regolare, con ife allungate, settate con GAF. Osservazione a 100× in rosso Congo. Osservazione a 400× in rosso Congo. Osservazione a 1000× in rosso Congo.
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