Archivio Micologico Inviato 13 Aprile 2016 Inviato 13 Aprile 2016 Lactarius glyciosmus (Fr. : Fr.) Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Genere Lactarius Sezione Colorati Sinonimi Lactifluus glyciosmus (Fr.) Kuntze 1891 Galorrheus glyciosmus (Fr.) P. Kumm. 1871 Cappello 2-5 (7) cm, piano-convesso, piano e infine leggermente imbutiforme, talvolta con un piccolo umbone centrale. Fragile, più o meno ondulato, margine involuto già da giovane, si distende solo tardivamente. Cuticola finemente feltrata (caratteristica maggiormente apprezzabile con una lente d'ingrandimento), igrofana (quindi di aspetto grasso se ha assorbito acqua). Può presentarsi con notevoli varianti cromatiche: si osservano esemplari dal cappello crema-grigiastro, crema-rosato, bruno-grigiastro chiaro, persino con lievi sfumature carnicine. Imenoforo Lamelle da adnate a subdecorrenti, arcuate, mediamente fitte, intercalate da numerose lamellule. Biancastre-crema, crema, crema-ocracee. Gambo Cilindrico, slanciato, un po' irregolare, anche fusiforme, talvolta ingrossato al centro o alla base, sovente ricurvo. Superficie opaca, subconcolore al cappello. Carne Cedevole, biancastra-crema, odore netto di cocco o foglia di fico. Il sapore è mite poi, tardivamente, si manifesta una lieve acredine. Latice Più o meno abbondante, bianco ed immutabile. Sapore mite poi acre. Habitat Cresce in luoghi umidi, in associazione a Betula spp. Microscopia Spore 6-8 × 5-6 µm, da subglobose a ellittiche, con creste di vario spessore che formano una sorta di zebratura. Commestibilità o Tossicità Non commestibile. Osservazioni Specie caratterizzata dalle dimensioni medio-piccole, dall'habitat presso Betulla, dai cromatismi chiari e dal forte odore di cocco o foglia di fico. Specie simili Si tratta di un Lactarius ben delineato all'interno della Sezione Colorati. Quando si è di fronte ad esemplari tipici e in buone condizioni, l'insieme dei caratteri macroscopici permette una facile determinazione. Lactarius mammosus ha lo stesso aroma ma è di taglia media, ha un cappello feltrato, grigio-brunastro e cresce sotto conifere. Lactarius helvus, di taglia maggiore, cresce in zone umide nei boschi di Picea abies e Pinus spp., ha la superficie pileica feltrata, color camoscio, latice acquoso e trasparente e ha odore di cicoria tostata. Lactarius alpinus e Lactarius lepidotus crescono sotto Alnus viridis e sono di piccole dimensioni. Il primo ha colorazioni albicocca, il secondo grigio-brunastre. Lactarius vietus, pur appartenendo ad un'altra Sezione (Pyrogalini), è un'altra specie che sul campo può portare ad un eventuale confusione a causa dell'ecologia molto simile e per l'habitus generale. Tuttavia il viraggio al grigio-verdastro del latice quando essicca sulle lamellela e la mancanza dell'odore caratteristico di cocco, aiutano a distinguere questo Lactarius. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo e Marco Mantovani - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Lactarius glyciosmus (Fr.: Fr.) Fr., Continente Europa, Finlandia; Agosto 2008; Foto Federico Calledda. Regione Lombardia; Agosto 2009; Foto di Massimo Mantovani. Stessa raccolta fotografata da Massimo Biraghi. Esemplari imbibiti che mostrano una superficie pileica viscida e untuosa. Foto di Massimo Biraghi. Particolare dell'imenoforo di due giovani esemplari. Foto Massimo Mantovani.
Archivio Micologico Inviato 13 Aprile 2016 Autore Inviato 13 Aprile 2016 Lactarius glyciosmus (Fr.: Fr.) Fr., Regione Lombardia; Agosto 2008; Foto Massimo Mantovani.Tra gli esemplari appartenenti alla stessa raccolta possono evidenziarsi grandi variabilità. In evidenza la forma del cappello che appare regolare in alcuni carpofori e ondulata in altri.
Archivio Micologico Inviato 13 Aprile 2016 Autore Inviato 13 Aprile 2016 Lactarius glyciosmus (Fr.: Fr.) Fr., Regione Lombardia; Agosto 2008; Foto Massimo Mantovani.Lactarius appartenente alla Sezione Colorati, caratterizato dal rivestimento pileico feltrato-pruinoso di colore crema-grigiastro e dall'inconfondibile odore di cocco o foglie di fico. Cresce perlopiù in luoghi umidi in presenza di Betulle.
Archivio Micologico Inviato 13 Aprile 2016 Autore Inviato 13 Aprile 2016 Lactarius glyciosmus (Fr.: Fr.) Fr., Regione Lombardia, Alta valle Camonica, Vallaro di Vione; Settembre 2009; Foto Emilio Pini.Invasivo sotto Betula pubescens.
Archivio Micologico Inviato 13 Aprile 2016 Autore Inviato 13 Aprile 2016 Lactarius glyciosmus (Fr.: Fr.) Fr., Regione Lombardia; Settembre 2012; Foto e commento di Massimo Mantovani. In prossimità di Betula pubescens. Inconfondibili grazie al loro odore e alle loro caratteristiche morfocromatiche.
Archivio Micologico Inviato 13 Aprile 2016 Autore Inviato 13 Aprile 2016 Lactarius glyciosmus (Fr.: Fr.) Fr.; Regione Trentino Alto Adige; Agosto 2014; Foto di Tomaso Lezzi. Raduno Scientifico CSP35 di Braies (BZ). Particolare della cuticola. Particolare delle lamelle.
Archivio Micologico Inviato 13 Aprile 2016 Autore Inviato 13 Aprile 2016 Lactarius glyciosmus (Fr.: Fr.) Fr.; Regione Lombardia, località Sanico (LC); Agosto 2014; Foto di Marco Barbanera. Lactarius di piccola o media taglia, si fa riconoscere per il forte odore di cocco e l'habitat di Betulla. Latice biancastro, amarognolo e in seguito leggermente acre.
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